27 Settembre 2016
CITTA' DI PORTOGRUARO
La "genesi" del Campanile...
Una Interrogazione, 6 pagine di Risposta e 46 di Allegato !
Ma gli esigenti "interroganti"
si dicono non soddisfatti...
Che vi devo dire, ci ho perso una cifra notevole di tempo per leggere tutte quelle pagine "campanilistiche", altrettanto per cercare di decifrarle, perchè chi non si perde per strada nella lettura, comunque interessante, sia dal punto di vista storico che amministrativo, alla fine non risulta chiaro di chi sia veramente la proprietà della Torre Civica Campanaria, che poi è il nodo politico e polemico su chi si accentra tutta questa vicenda....
Dopo il Movimento 5 Stelle (clicca qui), e il gruppo “Centro Sinistra – Più Avanti Insieme” (clicca qui), eccoci al Gruppo Misto, che va a completare questo trittico della Minoranza consiliare di Portogruaro, relativo alle problematico del Campanile del Duomo di Sant’Andrea, che viene anche più “tecnicamente” chiamato Torre Civica Campanaria…
Il Gruppo Misto, composto da Luciano Gradini, Alida Manzato e Paolo Scarpa, ha presentato il 19 agosto scorso, una Interrogazione (clicca qui), per sapere le condizioni della Torre Campanaria, sempre più pendente, sempre più pericolosa,sempre più a rischio, un problema che si conosce da anni e che richiede ingenti risorse economiche e finanziarie per sanarla e metterla in sicurezza, 1milione e 950 mila euro il preventivo calcolato per un primo intervento stabilizzante, ma poi tutto si è arenato…
Sono già stati "sperperati" dei soldi, direi anche molti, dalle precedenti Amministrazioni, La Giunta Bertoncello aveva avviato dei monitoraggi e stipulato una Convenzione, firmata da mons. Pietro Cesco in rappresentanza della Parrocchia di San’Andrea Apostolo, ma con l’arrivo della nuova Giunta Senatore, c’è stato il colpo di scena, il sindaco Maria Teresa Senatore afferma che il Campanile, considerato un simbolo della città, è di proprietà della Chiesa e non del Comune, e questo cambia drasticamente le carte in tavola, ossia i soggetti e gli attori che devono intervenire per obblighi di legge, e le conseguenti responsabilità…
Il Gruppo consiliare di Centro Sinistra di Marco Terenzi, mettono in dubbio quanto affermato dal Sindaco Senatore sulla proprietà della Torre Civica Campanaria, anche perchè se fosse vero, credo che tutti i soldi spesi da Bertoncello nel tempo, potremmo anche considerarli un danno erariale, oltre che un “abbaglio” amministrativo e politico…
La Senatore si dice sicura che la proprietà sia della Chiesa, allora perche deve essere il Comune a tirar fuori quasi 2 milioni di euro, pronti anche a sforare il patto di Stabilità come detto durante un Consiglio comunale, a me come cittadino non sta bene, poi non capisco nemmeno l’improvvisa urgenza d’intervento ai fini della sicurezza e incolumità dei cittadini, se è davvero così drastica la situazione, si transenna tutto e si fa evacuare gli stabili e le case comprendenti il raggio di caduta del Campanile, mi sembra tanto semplice e ovvio…
Invece prima “si chiede” tramite lettera alla Chiesa di intervenire, poi non avendo risposta soddisfacente, e avendo perso mesi preziosi di tempo, ecco arrivare due Ordinanze, una per avviare i monitoraggi (clicca qui), l’altra per presentare un Progetto manutentivo di Intervento (clicca qui), rimaste disattese, ed ecco allora una terza Ordinanza (clicca qui) che DISPONE:
1. che i Dirigenti e il Segretario Comunale, ognuno per la rispettiva competenza, assumano gli atti finalizzati al conferimento dei necessari incarichi e di ogni altro atto gestionale connesso;
2. che ogni ulteriore attività indicata nelle precedenti ordinanze sia differita sino a nuova disposizione;
3. Di notificare la presente ai soggetti destinatari delle ordinanze 61/2016 e 62/2016, al Segretario Generale dott.ssa Mariateresa Miori, Dirigente Area Tecnica arch. Damiano Scapin, alla Dirigente Area Finanziaria dott.ssa Anna Rossit, Al Comandante Polizia Locale dotto Roberto Colussi;
Su quest’ultima Ordinanza Il Gruppo “Centro Sinistra – Più Avanti Insieme” trova da ridire, considerandola un passo indietro del Sindaco Senatore, in quanto ritiene vada a “congelare” le due Ordinanze precedenti, mentre a me sembra il contrario, staremo a vedere cosa succederà nei prossimo giorni o settimane, anche perché la Parrocchia nel frattempo ha ribadito nuovamente che il Campanile non è di sua proprietà.
Ma su questo punto, nella Risposta all’Interrogazione del Gruppo Misto, la Senatore per fare chiarezza e dare certezza (?!), alla Risposta composta da ben 6 pagine (clicca qui), ha pensato bene di aggiungerci un copioso Allegato di 46 pagine, facendo una sorta di genesi del Campanile di Portogruaro, partendo dalle prime notizie storiche ( 5 p. clicca qui), proseguendo con il periodo che va dalla fine della Repubblica Veneta al Regno Lombardo - Veneto ( 22 p. clicca qui), e poi dal Regno d’Italia (1860), fino a concludersi ai giorno nostri (20 p. clicca qui), una lettura informativa e culturale molto interessante, ma che secondo me non determina con certezza la proprietà della Torre Campanaria, mancando sempre un Atto cartaceo storico che lo attesti e lo dimostri, altrimenti non si esce da l campo delle supposizioni e interpretazioni, in cui ci stiamo dibattendo e anche inutilmente perdendo…
Pertanto, con tutte queste incertezze, ma perchè mai il Sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, si è andata a infilare in questo pericoloso tunnel oscuro, spero non per “sconfessare” il Sindaco precedente (Bertoncello), perchè se saltasse fuori che si è sbagliata, che il Campanile è del Comune, beh, credo che le Dimissioni siano quanto meno d’obbligo, e poi non dimentichiamoci che in Consiglio Comunale, sia in Maggioranza che in Minoranza, oltre che in Giunta, siedono persone che facevano parte anche delle precedenti Amministrazioni comunali, tutta gente che allora non aveva capito niente ? Datemi uno straccio di risposta accettabile, e non dimentichiamoci che ci stava pure Renzo Mazzon, il marito della Senatore, mi chiedo se si siano parlati su questa vicenda, perché fa pensare…
Per concludere, diteci di chi è il Campanile, chi deve intervenire, chi ci deve mettere i soldi, di chi sono le responsabilità, quali sono i tempi di intervento e i rischi che si corrono nel frattempo, chiedo troppo ? No, chiedo soltanto competenza e professionalità, e rispetto dei propri doveri istituzionali….
PS.
Mi sono premurato di sentire il coordinatore del Gruppo Misto, Graziano Padovese, al quale ho chiesto un parere sulla Risposta avuta dal Comune alla loro Interrogazione, ebbene, Padovese si è detto non soddisfatto, perché ai loro quesiti “hanno risposto senza rispondere” !
Perbacco, 6 + 46 pagine di risposta a firma del sindaco Senatore, e non si è riusciti ad accontentare l’interrogante, chi delle due parti non l’ha “raccontata” giusta ?
G.B.
INTERROGAZIONE
Al Presidente Consiglio Comunale
Comune di PORTOGRUARO
Al Sindaco
Comune di PORTOGRUARO
I sottoscritti Gradini Luciano, Manzato Alida e Scarpa Bonazza Buora Paolo, Consiglieri Comunali del Gruppo Misto, presentano alle S.V. ai sensi dell'art. 33 del Regolamento del Consiglio Comunale, la seguente interrogazione a risposta scritta e verbale, da trasmettere per conoscenza ai Signori Capigruppo Consiliari:
Premesso che
il problema della pericolosità della torre campanaria/civica è conosciuto da tempo e che negli ultimi anni, ma anche più recentemente, sono stati fatti studi/progetti/relazioni che hanno evidenziato la criticità della sua stabilità dovuta al cedimento delle fondazioni;
l'Università degli Studi di Trento, incaricata dal 2003 del monitoraggio dell'immobile in oggetto (vd, determinazione dirigenziale del n. 755 del 06.07.2003), oltre che una relazione sulla stabilità della stessa redatta dal Prof, Ing. Francesco COLESELLI di Padova, evidenziano che ormai non sono più procrastinabili i lavori di messa in sicurezza;
la raccomandata A.R. inviata dal Sindaco di Portogruaro in data 10.03.2016 con prot. nr. 0009063, invita "la Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo, quale Ente proprietario, e la Diocesi di Concordia-Pordenone, quale Ente sovraordinato, ciascuno per quanto di competenza, ad attivarsi, entro 15 giorni dal ricevimento della presente, per il proseguo delle attività di monitoraggio dello situazione statica dell’immobile e l'avvio dei lavori di consolidamento del campanile", e certifica ulteriormente questo stato di pericolosità "... stante l'urgenza ed indifferibilitò dell'agire per lo tutela della pubblica incolumità...";
nell'ultimo Consiglio Comunale, ii Sindaco dichiarava -come anche riportato ne "li Gazzettino" – cronaca locale di Portogruaro - del 31.07.16, di essere pronta a sforare il patto di stabilità, a garanzia della tutela della pubblica incolumità, per un importo pari a euro 1.970.00,00 (di fatto già conosciuto dagli studi e progetti eseguiti e, peraltro, inserito nell’ultimo bilancio del plano delle opere pubbliche);
Tutto ciò premesso interrogano l'Amministrazione Comunale per sapere perché, pur conoscendo l'importo e l'urgenza dell'opera, il Sindaco e l'Amministrazione non hanno ritenuto di sfruttare/usufruire dello "spazio di manovra" concesso dalla legge di stabilità (850/15) approvata nel mese di dicembre u.s., attingendo alle risorse finanziarie disponibili non utilizzate, considerato che risultavano ampiamente sufficienti alla realizzazione dell'intervento urgente di consolidamento della torre campanaria;
questo, in considerazione altresì della convenzione stipulata dal Comune e la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo approvata con delibera del C.C. nr. 124 del 05.07.2011 dove "la torre campanario è indicata negli atti del Comune di Portogruaro come bene di proprietà dell’Ente ... ; la Parrocchia, unilateralmente, ha provveduto alla voltura catastale il Comune ha da lungo tempo posto a suo carico gli oneri relativi alla manutenzione ordinaria e straordinario della Torre, al rifacimento di parti anche consistenti della struttura, al consolidamento e olla messa in sicurezza della stessa ... prassi che continua a tutt'oggi, avendolo sempre ritenuto "bene immobile" di sua proprietà".
Distinti saluti,
Portogruaro, 19 agosto 2016-09-27
F.to Luciano Gradini
Alida Manzato
Paolo Scarpa Bonazza Buora
RISPOSTA A INTERROGAZIONE
Al Sigg. Gradini Luciano
Manzato Alida
Scarpa Bonazza Buora Paolo
Loro Sede
Portogruaro , 6 settembre 2016
OGGETTO: Risposta all'Interrogazione prot. n° 0031728 del 19.08.2016 inerente la Torre campanaria.
Per quanto riguarda la questione del campanile del Duomo di Sant'Andrea Apostolo di Portogruaro, va evidenziato che a partire dal 2008 sono stati effettuati approfondimenti e ricerche storico - archivistiche dagli uffici comunali sulle notizie e documenti disponibili relativamente alla proprietà e alle vicende storiche del campanile della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo, di cui si allega alla presente apposita relazione (ALLEGATO A).
Nel merito deve evidenziarsi che il Comune di Portogruaro esercitò fin dall'epoca di edificazione della chiesa di Sant'Andrea Apostolo e relativo campanile il diritto di giuspatronato.
Va ricordato che il giuspatronato viene definito in genere come quel complesso di privilegi e di oneri che, per concessione della Chiesa, un tempo spettavano ai cattolici fondatori di una chiesa, di una cappella o di un beneficio, oppure a coloro che dai fondatori avevano legittimamente acquisito il diritto...
LEGGI TUTTO... (clicca qui)
... In assenza del titolo di proprietà del bene da parte del Comune di Portogruaro e in presenza di atti e intestazioni, effettuati su disposizioni di leggi dello Stato, che riconducono il bene in proprietà della Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo di Portogruaro, l'impiego di risorse finanziare pubbliche su un bene di altrui proprietà possono essere effettuate solo previo reperimento di contributi e/o finanziamenti da enti terzi a ciò finalizzati come, ad esempio, quelli concernenti i beni per il culto (L.R. 20 agosto 1987, n. 44).
L' impiego di risorse proprie di bilancio dell'Ente pubblico, senza incorrere nella ripetizione per danno erariale, necessita che l'Ente si ponga in funzione sostitutiva, su inerzia/inadempienza del proprietario, nel superiore interesse della tutela della pubblica sicurezza con ripetizione della somma spesa dal terzo.
Pur comprendendo la difficoltà di comprensione delle nuove norme sul pareggio di bilancio (il patto di stabilità è stato sostituito dal pareggio di bilancio), è noto che vi sono dei limiti di utilizzo dell'avanzo di amministrazione.
Le somme eventualmente disponibili dell'avanzo devono essere utilizzate prima di tutto in conformità al principio della titolarità del bene.
L'intervento di messa in sicurezza della torre campanaria è stato inserito all'interno del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2016-2018, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 59 del 12.04.2016, in considerazione delle problematiche per la pubblica incolumità legate alla situazione statica del manufatto.
I lavori dovranno però essere realizzati prioritariamente con l'impiego di fondi statali e/o regionali finalizzati al ripristino delle opere di culto e a tal fine il comune ha iniziato un proficuo dialogo con la Curia della Diocesi di Concordia - Pordenone, che si è posta quale referente, finalizzato al reperimento di risorse e alla soluzione del problema.
La possibilità di utilizzi di spazi finanziari prevista nella legge di stabilità per il 2016, oltre ai presupposti di legittimità sopra esposti, prevedeva l'obbligo di appaltare l'opera entro il 31.12.2015 e la chiusura della stessa entro il 31.12.2016, tempistica inattuabile per l'intervento in oggetto.
Distinti saluti.
Il Sindaco
Maria Teresa Senatore
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