5 Ottobre 2016
CADE IL CAMPANILE ?
TUTTI IN PREFETTURA !
SCONTRO POLITICO
in Consiglio Comunale...
Le 2 lettere del Vescovo raccontano "un'altra verità"
Incredibile quello che sta succedendo a Portogruaro, abbiamo un Campanile che ci sta per cascare in testa, o forse no, non si sa, il sindaco Maria Teresa Senatore si contraddice più volte sull'argomento, e in Consiglio Comunale afferma che tutto quello che fa è in stretta sintonia e piena condivisione con il Vescovo della Diocesi di Concordia e Pordenone, che ha competenza superiore sulla Parrocchia di Sant'Andrea, al cui Duomo è affiancata la Torre Civica Campanaria, alias : il Campanile pendente...
Poi sentiamo affermare sul finire dell'ultimo Consiglio comunale dal consigliere Paolo Scarpa, rivolto alla Sindaco, sperando, dice, di avere prima o poi anche il Vescovo a relazionare in quella Sede, che prende atto che non c'è stata nessuna corrispondenza tra il Vescovo stesso e l'Amministrazione comunale e con il Sindaco, sottolineando per ben due volte che al Comune non risulta che ci stiano state missive o Lettere in tempi recenti da parte del Vescovo in relazione alle decisioni che il Comune ha assunto per iscritto, e lui e il Gruppo Misto "prendono atto" di questo...
Nessuna replica a smentire queste affermazioni è arrivata dal Sindaco o dalla Maggioranza, quindi le prendiamo per buone, peccato però che esistano invece due Lettere del Vescovo della Diocesi di Concordia Pordenone, Giuseppe Pellegrini, con tanto di stemma a valorizzarne l'ufficialità, non una sorpresa per me, che ne avevo già accennato l'esistenza in precedenza...
Allora visto l'evolversi della situazione, e gli sviluppi non molto chiari in corso, ho deciso di pubblicarle, in modo di fare piena luce e una corretta informazione, visto che la Sindaco Senatore si è lamentata specificatamente in Consiglio comunale trattando questo punto, le Lettere sono due:
Nella prima, datata 9 settembre 2016, si ribadisce l'infondatezza dell'attribuzione della proprietà da parte del Comune di Portogruaro, spiegandone i motivi, e chiedendo pertanto di annullare le due Ordinanze emesse il 29 agosto 2016, che obbligano la Chiesa a tutta una serie di interventi, compreso "di avviare immediatamente l'attività di monitoraggio della situazione statica dell'immobile, considerata l'urgenza e l'indifferibilità dell'attività stessa per la pubblica incolumità".
Al vescovo Pellegrini, si unisce anche monsignor Pietro Cesco, parroco della Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo, che firma pure lui il Documento vescovile in oggetto... (clicca qui)
Nella seconda, sempre datata 29 agosto 2016, sempre del Vescovo Pellegrini dove si riporta in oggetto: "Torre Campanaria del Duomo "S. Andrea" Apostolo di Portogruaro, Piazza del Duomo n. 3, catastalmente al foglio 26, mappale lettera E – Ordinanze sindacali DD. 61 .e 62 del 29 agosto 2016 - Istanza di accesso agli atti e documenti amministrativi". (clicca qui)
A fronte di questa intensa attività che gira attorno alla proprietà del Campanile, mi sfugge il nesso della richiesta del Sindaco presso il Ministero romano competente per un tavolo in Prefettura a Venezia, previsto per oggi. mercoledì 5 ottobre, mica il Prefetto Cuttaia ha il potere di dare una paternità al Campanile, al massimo farà il "prete", e inviterà le parti a trovare un accordo nell'interesse di tutti, e della incolumità dei cittadini, ma questo potere di intervenire per questioni di Sicurezza, il Sindaco Senatore ce lo ha già, allora a che serve questo "giro in gondola" che mi sa tanto di politichese salvagente, ma forse sarebbe il caso di dire, "fin che la barca va...", o cade qualcosa...
Intanto il Gruppo consiliare "Centro Sinistra - Più avanti Insieme", con il capogruppo Marco Terenzi, e i consiglieri Vittoria Pizzolitto, Irina Drigo e Roberto Zanin, sono usciti con un nuovo Comunicato stampa su questa tortuosa vicenda della Torre Civica Campanaria, lamentandosi di non venire adeguatamente informati dalla Giunta Senatore, e addirittura di apprendere certe notizie dalla stampa e Blog locali ! (clicca qui)
Concludo dicendo che dopo la lettura delle 2 Lettere del Vescovo Pellegrini, la verità che emerge sul Campanile è ben altra che quella raccontata dal Sindaco di Portogruaro, che continua ad affermare che tutto viene fatto in assoluto accordo con il Vescovo, perchè mi viene difficile pensare che il Vescovo dica alla Senatore, fammi due belle Ordinanze che poi per Lettera ti chiedo di annullarle, e ti chiedo pure un accesso agli atti e documenti amministrativi, suvvia, sono cose "fantozziane" solo a pensarle, per cortesia, abbiate un po' più di rispetto dei cittadini...
PS.
Ribadisco il concetto sulla gravità dell'assenza del monitoraggio, che dalla Lettera pare evidente sia stato sospeso (contratto scaduto), cosa ne sappiamo se viene fuori all'improvviso un crapa di qualche centimetro che potrebbe essere un preavviso di cedimento della struttura, come avvenuto per il Ponte di Annone Veneto, che le acque hanno "corroso" le fondamenta, che ne sappiamo se il Campanile che dista circa 50 metri dal Lemene che va in piena più volte l'anno, che ne sappiamo cosa può provocare una improvvisa alluvione, chi darebbe l'allarme se il Campanile nessuno lo controlla, ce lo spieghi la signora Sindaco se e quanto abbiamo rischiato fino adesso, o dobbiamo affidarci alle preghiere di Don Cesco...
G.B.
LETTERA DEL VESCOVO
(A cui si unisce Don Cesco)
Pordenone, 9 settembre 2016
Spettabile
Città di Portogruaro
Piazza della Repubblica, n. 1
30026 - Venezia (VE)
a mezzo pec
comune.portogruaro.ve@pecveneto.it
OGGETTO: Torre Campanaria del Duomo "S. Andrea" Apostolo di Portogruaro, Piazza del Duomo n. 3, catastalmente al foglio 26, mappale lettera E - Ordinanze sindacali nn. 61 e 62 del 29 agosto 2016 - Riscontro e contestuale istanza di autotutela ai sensi dell'art. 21-nonies della l. n. 241 del 1990.
Con la presente, s'intende dare riscontro alle ordinanze sindacali n. 61 e 62 del 29 agosto 2016, manifestando la disponibilità a prestare collaborazione ed assistenza, ma illustrando altresì le ragioni che non consentono di condividere le prescrizioni impositive ivi contenute.
Con i prefati provvedimenti, codesta Amministrazione ha ordinato alla Diocesi di Concordia - Pordenone l'immediato avvio dell'attività di monitoraggio della situazione statica della Torre Campanaria del Duomo, nonché di procedere all'affidamento dell'esecuzione delle indagini soniche tomografiche sulle murature, ritenute indispensabili per il proseguo delle attività progettuali volte alla realizzazione di interventi di consolidamento delle fondazioni, presupponendo che la scrivente abbia assunto la gestione del bene, laddove la proprietà apparterrebbe alla Parrocchia del Duomo Sant'Andrea Apostolo di Portogruaro.
In merito si deve sottolineare che l'assunto non trova riscontro in dichiarazione alcuna resa dalla scrivente e viene, inoltre, contraddetto dalla D.G.M. del Comune di Portogruaro n. 60 del 07 ottobre 1997, che annovera il manufatto tra i beni facenti parte del patrimonio dell'ente locale. Un tanto, esclude che la Diocesi di Concordia - Pordenone possa essere destinataria degli obblighi di facere contenuti nelle surrichiamate ordinanze sindacali: né lo svolgimento di una attività di monitoraggio né, a fortiori, dell'affidamento di indagini soniche tomografiche valutate come essenziali per realizzare un progetto, denominato "Interventi urgenti di consolidamento delle fondazioni della Torre Civica Campanaria del Duomo si Sant'Andrea Apostolo", alla cui elaborazione la scrivente è rimasta estranea.
Nondimeno, il superiore interesse all'incolumità pubblica, nonché l'esigenza di tutelare un bene dall'alto valore architettonico, artistico, storico e culturale, inducono a prestare la massima collaborazione a codesta Amministrazione comunale, senza che ciò possa costituire acquiescenza alcuna ai provvedimenti sindacali nn. 61 e 62 del 29 agosto 2016.
Per quanto detto, ribadendo la disponibilità a coadiuvare l'ente locale nell'affrontare una situazione complicata e impegnativa,
si chiede
che codesta Amministrazione voglia annullare le ordinanze sindacali nn. 61 e 62 del 29 agosto 2016, esercitando il potere di autotutela previsto dall'art. 21-nonies della 1. n. 241 del 1990, laddove fondate sull'errato presupposto che il bene de qua appartenga alla Parrocchia del Duomo Sant'Andrea Apostolo di Portogruaro, e che la sua gestione sia stata assunta dalla scrivente Diocesi di Concordia - Pordenone, nell'ambito, pure, di una compiuta valutazione complessiva di economicità della situazione.
Ringraziando anticipatamente per il cortese riscontro e l'attenzione che si vorrà dare alla presente, si rimane, comunque, a disposizione per eventuali chiarimenti.
Molto distintamente
Mons. Giuseppe Pellegrini
Ordinario Diocesano
Diocesi di Concordia – Pordenone
A nome e per conto della Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo mi unisco nel chiedere che Codesta Amministrazione Comunale voglia annullare le ordinanze sindacali nn. 61 e 62 del 2~ agosto 2016.
Molto distintamente
Mons. Pietro Cesco
Parroco di Sant'Andrea Apostolo
LETTERA DEL VESCOVO
Pordenone, 9 settembre 2016
Spettabile
Città di Portogruaro
Piazza della Repubblica, n. 1
30026 - Venezia (VE)
a mezzo pec
comune.portogruaro.ve@pecveneto.it
OGGETTO: Torre Campanaria del Duomo "S. Andrea" Apostolo di Portogruaro, Piazza del Duomo n. 3, catastalmente al foglio 26, mappale lettera E – Ordinanze sindacali DD. 61 .e 62 del 29 agosto 2016 - Istanza di accesso agli atti e documenti amministrativi.
Il sottoscritto, Mons. Giuseppe Pellegrini, Ordinario Diocesano della Diocesi di Concordia - Pordenone, con sede in Pordenone, alla via Revedole n. 1;
Premesso:
- che con ordinanza sindacale n. 61 del 29.08.2016, codesta Amministrazione ha ordinato alla Diocesi di Concordia - Pordenone:
a) di avviare immediatamente l'attività di monitoraggio della situazione statica dell'immobile, considerata l'urgenza e l'indifferibilità dell'attività stessa per la pubblica incolumità;
b) di presentare entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla data di notifica della presente, tutta la documentazione atta a dimostrare l'attivazione delle attività di monitoraggio del Campanile;
c) di presentare entro la fine del corrente anno i risultati del monitoraggio;
d) di avvisare tempestivamente ne casi si manifestassero sintomi di possibili stati critici per la sicurezza del Campanile;
- che con la successiva ordinanza sindacale n. 62 del 29.08.2016, codesta Amministrazione ha altresì ordinato alla Diocesi di Concordia - Pordenone:
a) di procedere immediatamente all'affidamento dell'esecuzione delle indagini soniche tomografiche sulle murature della Torre Campanaria del Duomo di Sant'Andrea Apostolo, indispensabili per il proseguo delle attività progettuali, considerata l'urgenza e l'indifferibilità dell'attività stessa per la pubblica incolumità;
b) di presentare entro il termine di giorni 15 (quindici) dalla data di notifica della presente, tutta la documentazione atta a dimostrare l'attivazione dell'incarico per le suddette indagini;
c) di presentare, a indagini concluse, gli esiti delle stesse mediante apposita documentazione.
Considerato altresì:
- che i surrichiamati provvedimenti sindacali attribuiscono la proprietà dell'immobile de qua alla Parrocchia del Duomo Sant'Andrea Apostolo di Portogruaro, asseritamente sostituita nella sua gestione dalla Diocesi di Concordia - Pordenone, giusta nota prot. 0010613 del 22.03.2016;
- che la proprietà dell'immobile sito in piazza Duomo n. 3 non è pacifica, dal momento che la D.G.M. n. 60 del 7.10.199710 annovera tra i beni appartenenti al patrimonio dell'ente locale;
Ritenuto:
- che la Diocesi Concordia - Pordenone, in qualità di destinataria del provvedimento, vanti un interesse concreto, specifico ed attuale a conoscere, ed ottenere copia, di tutti gli atti, provvedimenti, e documenti forieri dell'imposizione delle prescrizioni contenute nelle precitate ordinanze sindacali.
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, richiamando gli artt. 22 e seguenti della 1. n. 241 del 1990 e l'art. lO del d.lgs. n. 267 del 2000,
chiede il rilascio di copia
delle risultanze del monitoraggio effettuato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Strutturale dell'Università degli Studi di Trento, menzionate al primo "dato atto" dell'ordinanza sindacale n. 61/2016, nonché del provvedimento con il quale si è incaricato il predetto Dipartimento di svolgere siffatte operazioni;
studio sulla sicurezza del campanile, relativo al monitoraggio del periodo 01.11.2014 - 31.10.2015, prodotto dall'Università degli Studi di Trento in data 21.12.2015 e trasmesso a codesta Amministrazione con nota prot. n. 0008589 del 07.03.2016, nonché le altre versioni più recenti eventualmente possedute;
nota prot. n. 0010579 del 22.03.2016 ricevuta da codesta Amministrazione, menzionata nell'ordinanza sindacale n. 61/2016;
articolo 121 del Regolamento Edilizio comunale; nota prot. 0010613 del 22.03.2016;
allegati "A" e "B" di cui all'ordinanza sindacale n. 61/2016;
progetto per degli "Interventi urgenti di consolidamento delle fondazioni della Torre Civica Campanaria del Duomo di Sant'Andrea Apostolo", redatto dal prof. ing. Francesco Colleselli di Padova e dall'ing. Arturo Busetto di Pordenone, e relativa autorizzazione ottenuta dalla Soprintendenza in data 04 ottobre 2011 (prot. com. n. 0047456 del 12.10.2011);
verbale inerente all'incontro dell'08.06.2016, tenutosi presso là sede comunale, ricordato al terzo "dato atto" dell'ordinanza sindacale n. 62/2016, nonché il materiale ivi prodotto dai partecipanti;
nota del 12.07.2016 (prot. com. n. 0027096 del 15.07.2016) inviata dai progettisti del succitato intervento a codesta Amministrazione;
allegati "A" e "B" di cui all'ordinanza sindacale n. 62/2016;
convenzione 8.7.11 rep. n. 9191, sottoscritta dall'Amministrazione comunale in persona dell'allora Segretario Generale, dott.ssa Miori Mariateresa;
D.G.M. n. 60 del 07.10.1997;
verbale relativo all'incontro svolto si il giorno 16.09.2015 presso la sede municipale, alla presenza del prof. ing. Francesco Colleselli, del Rev. Parroco Mons. Pietro Cesco, dotto Giorgio Ros e sig. Renato Sitta, ricordato nella nota prot. 0009063 del 10.03.2016;
di ciascun atto o provvedimento connesso, per presupposizione o consequenzialità, con il procedimento amministrativo di cui all'oggetto.
Ringraziando anticipatamente, si rimane in attesa di cortese riscontro.
Molto distintamente
Mons. Giuseppe Pellegrini
Ordinario Diocesano
Diocesi di Concordia – Pordenone
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Comunicato Stampa n.46
PER SALVAGUARDARE UN “BENE COMUNE” CI VOGLIONO
EQUILIBRIO, BUON SENSO E PERCORSI CONDIVISI
Il gruppo consiliare “Centro Sinistra Più Avanti Insieme” valuta positivamente il confronto organizzato in Prefettura, con il Comune di Portogruaro e la Curia della Diocesi di Concordia - Pordenone, in merito alle azioni da intraprendere a tutela e salvaguardia di un bene così importante per tutta la Comunità quale la Torre Civica Campanaria. Torre civica appunto, un bene di “proprietà” dell'intera Comunità.
Da tempo abbiamo sostenuto l'inutilità della prova di forza, portata avanti dalla Sindaco Senatore, circa le controversie e le diatribe sulla proprietà della Torre, una proprietà che affonda le sue radici in secoli di storia.
Non ha alcun senso perdere tempo in contestazioni fondate su basi incerte, tanto più se esistono numerosi documenti che attestano la proprietà a favore del Comune, così come l’avvenuta attestazione di bene monumentale, che rende l’immobile in sé inalienabile.
In ogni caso l'aleatorietà e l’incertezza che caratterizzano la vicenda della proprietà avrebbero dovuto portare l'Amministrazione Comunale ad azioni equilibrate, di buon senso e tese a generare condivisione nella comunità. C'è infatti un interesse generale di natura pubblica su tale patrimonio storico-artistico, un interesse che riguarda sia il Comune che la Parrocchia.
Lo stesso interesse e lo stesso obiettivo comuni che avevano portato nel 2011 a stipulare una convenzione tra le due istituzioni, partendo dall'evidenza delle reciproche competenze, a partire dalla necessità ed urgenza degli interventi di consolidamento.
Dunque, Torre Civica Campanaria BENE COMUNE, con rilevanti interessi pubblici da preservare, in primis sicurezza e tutela del bene monumentale.
Perché, allora, l'Amministrazione ha voluto abbandonare un percorso già avviato e condiviso, per intraprendere azioni di dubbia legittimità ed efficacia?
Questa è la questione principale. Ancora; perché, ingiungere alla Parrocchia ed alla Diocesi, di attivarsi con ogni sollecitudine per il prosieguo delle attività di monitoraggio e l’avvio dei lavori di consolidamento della Torre? Perchè altre due ordinanze, sempre destinatarie la Parrocchia di S.Andrea Apostolo e la Curia diocesana, per il monitoraggio e per le indagini soniche tomografiche finalizzate al consolidamento del bene se poi, a seguito della legittima reazione da parte della Curia stessa, se ne sospendono gli effetti, ordinando ai dirigenti di assumere gli atti necessari?
Oltre alla convenzione condivisa e vigente la Sindaco Senatore avrebbe potuto disporre di un progetto già pronto ed esecutivo in due lotti e inoltre avrebbe potuto utilmente usufruire dell'allentamento del patto di stabilità per l’anno 2016 a valere sul cospicuo avanzo di amministrazione accumulato con le Amministrazioni precedenti. Quindi, si può ben dire, che la stessa ha perso un'occasione importante per dare un'accelerazione, condivisa e concreta, alla questione. Tanto più che in atti pubblici l'Amministrazione Comunale ha attestato che la Torre Civica Campanaria è minacciata nella sua stabilità da un progressivo cedimento funzionale, per il quale l'immobile necessita di un intervento urgente di consolidamento delle fondazioni.
Questa situazione di stallo è a dir poco insostenibile, ed è stata generata da un atteggiamento contradittorio dell'Amministrazione Comunale che, per l'ennesima volta, abbandona un percorso già avviato, ignorando il principio della continuità amministrativa, senza però averneindividuato un altro di pari efficacia e fattibilità!
PER QUESTO GUARDIAMO CON FAVORE ALL'INCONTRO IN PREFETTURA e ci auguriamo che lo stesso porti chiarezza in una situazione che a causa dell'Amministrazione Comunale si è fatta complessa ed intricata.
Nel frattempo abbiamo rinnovato la richiesta, inoltrata circa un mese fa e finora rimasta inevasa, di accesso a tutti gli atti e documenti, a partire dagli anni “60, attinenti ed inerenti alla Torre Civica Campanaria, sottolineando che le prerogative dei Consiglieri Comunali vengono ancora una voltadisattese.
Dell’esistenza di documenti ed atti veniamo a conoscenza dalla stampa o dai blog locali!
Riteniamo indispensabile, anche per essere informati e valutare l'esito dell'incontro in Prefettura, che venga convocata la competente Commissione Consiliare e se del caso anche il Consiglio Comunale.
Il nostro Gruppo Consiliare ha più volte presentato a riguardo proposte precise, basate prioritariamente sulla cosa più importante e cioè la conservazione e messa in sicurezza di tale bene e la ricerca di finanziamenti per poter realizzare le opere necessarie.
Crediamo per ciò stesso utile un incontro istituzionale con i parlamentari locali per verificare le possibilità di accoglimento della richiesta di finanziamento delle opere necessarie nell'ambito delle previsioni contenute nel decreto bellezza@governo.it .
Crediamo insomma che, a fronte di un problema così importante per la città tutte le forze politiche ed istituzionali locali, debbano essere ampiamente informate e coinvolte. Ancor di più lo devono essere le forze di opposizione, alcune delle quali appaiono troppo e troppo spesso impegnate a cercare la polemica orientata al passato, piuttosto che ad incalzare la maggioranza, guardando al futuro.
Portogruaro, 04 ottobre 2016
Il Gruppo Consiliare “Centrosinistra Più Avanti Insieme”
f.to Marco Terenzi -Irina Drigo - Vittoria Pizzolitto -Roberto Zanin
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