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06/10/2016 - Primo piano e Cronaca

PORTOGRUARO: SE PRIMA NON CADE CHI "BUTTIAMO" DALLA TORRE ?

Dal Prefetto nulla di fatto, ma la Senatore dice: "l'incontro č andato bene" !

6 Ottobre 2016


 

TORRE CIVICA CAMPANARIA

ALLUCINANTE

Da Venezia con "niente in mano" !

Viene "prodotto in casa" un Comunicato che è l'inno delle ovvieta' elementari...

 

Nessuna Soluzione trovata, solo alcuni buoni propositi

Nessuna "fumata bianca", 

solo "50 s-fumature di nero" !

 

LA SICUREZZA INTERROTTA, PERCHE' E DA CHI ?

 

La sintesi della situazione, sta tutta nei titoli sopra elencati, e credo l'abbiate capito, siamo messi male, nonostante il titolo su un quotidiano di ieri (clicca qui) che preannunciava "fumata bianca" e "soluzione trovata", senza però dire quale soluzione, e cosa si intendesse per fumata bianca, in quanto il sindaco Maria Teresa Senatore non aveva voluto dare dettagli in merito, rimandando ad un successivo Comunicato stampa congiunto con la Diocesi (clicca qui), dicendo però che "l'incontro è andato bene", "positivo" !

Bene, e allora andiamo a vedere la parte essenziale di questo Comunicato congiunto, che così recita:

"L’incontro si è svolto in uno spirito di massima collaborazione tra le parti e grande disponibilità di rapporti tra tutti.

È stato concordato di:

- verificare la congruità del progetto di messa in sicurezza in relazione ai dati di monitoraggio attualmente di possesso;

- procedere congiuntamente alla ricerca di fonti di finanziamento;

- giungere al più presto alla definizione di un piano di prevenzione per la sicurezza con l’utilizzo dei dati di monitoraggio;

- avviare confronto sul titolo della proprietà."

Bene, si fa per dire, mancava solo che il Prefetto Vicario, dott. Vito Cusumano dicesse "mi raccomando, fate i buoni", e il cerchio sarebbe stato chiuso, perchè dentro a quel cerchio ci sono solo ovvietà banali e di elementare procedura pratica e amministrativa, non serviva di certo andare a Venezia per saperlo e sentirselo dire, insomma, quello che avevo previsto, un viaggio a vuoto che non dava soluzioni, ma solo "indicazioni!, Era  ovvio.

Però a ben guardare, questa "gita in laguna" qualcosa ha prodotto a livello politico e di certezze o mancanze, perchè il Sindaco di Portogruaro accetta di avviare un confronto tra le parti per definire la proprietà del Campanile, ammettendo così che è ancora da definire, al contrario di quanto affermato fino adesso in Consiglio comunale e nelle Ordinanze prodotte, e questo non è un dettaglio da poco.

Poi, clamorosamente emerge che i Monitoraggi non sono adeguati e vanno ripristinati, perchè in caso di improvviso peggioramento, non si sarebbe in grado di dare un tempestivo allarme e tutelare l'incolumità dei cittadini, mettendo velocemente in sicurezza l'area circostante nel raggio di caduta del Campanile !

Detto questo, e preso atto che niente di nuovo oggi è venuto fuori, voglio fare un po' di chiarezza su questa allucinante storia della Torre Civica Campanaria, la cui proprietà è stata unilateralmente attribuita dal Sindaco Senatore alla Parrocchia /Diocesi, soprattutto in base alla interpretazione del nuovo Concordato del 1984 e dai documenti di voltura catastali del 1987, direi non molto, considerato che il catasto non determina proprietà...

Come si sa, il cane di due padroni rischia di morire di fame, e qui sembra che da gennaio il monitoraggio del Campanile non venga più eseguito nei modi e tempi che la pericolosa situazione statica della struttura richiederebbe,e nessuno ha saputo (o voluto) dirmi se il Monitoraggio elettronico fosse attivo e collegato h24, perchè ognuno dei due "contendenti" pensa sia l'altro a doverli fare, e la Sicurezza va a farsi benedire...

Ma vi dico di più, perchè dubbi sulla proprietà non ce ne sono proprio, in virtù dell'Atto amministrativo del 24.01.2012 del Ministero per i Beni e Attività Culturali, che costituisce Vincolo legale di proprietà, depositato presso la Conservatoria immobiliare di Venezia, presumo a seguito della Convenzione stipulata dal Comune di Portogruaro nel 2011, che nessuno ha impugnata nei tempi previsti per legge, e come si può vedere nel registro dell'Agenzia Entrate (clicca qui), bastava fare una semplice visura telematica, e voilà, ecco di chi è la proprietà... del Comune !!!!!

Tutte cose previste per Legge, quando si fa una Convenzione di questo tipo, il Ministero pone un Vincolo, manda una copia alle parti, che a quel punto hanno 30 giorni per ricorrere, trascorsi i quali, la proprietà è attribuita... ma penso e spero, che le Opposizioni / Minoranze presenti in Comune, lo spieghino meglio di me, in maniera più tecnica, autorevole e convincente. Altro non ho da dire, adesso mi aspetto adeguate azioni politiche, che penso non tarderanno a venire, ma nel frattempo vivamente raccomando... "Occhio al Campanile " !

PS.

Oltretutto, c'è anche il paradosso che per ottemperare al "consiglio" del Prefetto Vicario, per cercare congiuntamente dei fondi finanziari per il Campanile, si deve fare una nuova Convenzione, ammesso che la precedente sia scaduta, che innesca tutto l'iter sopra raccontato...

E per il cittadino o appassionato che ne volesse sapere di più, ecco una "guida tecnica" sulle procedure... (clicca qui)

Concedetemi in conclusione una battuta: Ma su questa "campanaria" vicenda, chi buttereste giù dalla Torre ?  Sempre che prima a cadere non sia la Torre stessa...  

 

G.B.


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

CAMPANILE DUOMO SANT’ANDREA

INCONTRO IN PREFETTURA

 

COMUNICATO STAMPA del 06.10.2016

 

Il 5 ottobre 2016 presso la sede della Prefettura di Venezia, su invito del Prefetto vicario, dott. Cusumano, si sono incontrati il Sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, Don Orioldo Marson, Vicario Generale unitamente all’Economo della Diocesi di Concordia-Pordenone, l’Assessore del Comune di Portogruaro, Angelo Morsanuto, alcuni tecnici del Comune di Portogruaro, il geom. Franco Marzola per la Parrocchia Sant’Andrea Apostolo, un tecnico dell’Università di Trento, un Funzionario dei Vigili del Fuoco di Mestre ed un tecnico della Città Metropolitana di Venezia, al fine di analizzare la situazione del Campanile del Duomo di Sant’Andrea e concordare le più idonee azioni da attivare per la soluzione delle problematiche legate alle condizioni del campanile.

L’incontro si è svolto in uno spirito di massima collaborazione tra le parti e grande disponibilità di rapporti tra tutti.

È stato concordato di:

- verificare la congruità del progetto di messa in sicurezza in relazione ai dati di monitoraggio attualmente di possesso;

- procedere congiuntamente alla ricerca di fonti di finanziamento;

- giungere al più presto alla definizione di un piano di prevenzione per la sicurezza con l’utilizzo dei dati di monitoraggio;

- avviare confronto sul titolo della proprietà.

 


Fumata bianca per la Torre

 

Individuata una soluzione:

Oggi un Comunicato congiunto Comune - Diocesi

 

 

di Teresa Infanti

Fumata bianca in Prefettura per la messa in sicurezza del Campanile pendente.

Il sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, ha definito «positivo» l'incontro tenutosi, ieri pomeriggio, a Venezia, dal prefetto Domenico Cuttaia, per discutere della situazione della Torre del Duomo di Sant'Andrea, che necessita di un intervento urgente di consolidamento: stima 2 milioni di euro.

Al tavolo veneziano erano presenti diversi soggetti istituzionali, convocati da Cuttaia su indicazione dello Ministero per i Beni culturali, a cui il Comune si è rivolto per una soluzione definitiva.

«L'incontro è andato bene» - ha commentato il primo cittadino, annunciando per oggi una nota congiunta con la Diocesi di Concordia-Pordenone ed il vescovo Giuseppe Pellegrini.

Il Sindaco non ha voluto svelare i dettagli del vertice, che doveva comunque definire la strada da percorrere per reperire le risorse necessarie all'intervento.

Comune e Diocesi sono entrambi intenzionati ad intervenire per la salvaguardia di un monumento simbolo della città anche se rimane aperta la questione  legata alla proprietà della Torre, che secondo l'Amministrazione comunale è da attribuire alla Parrocchia di Sant'Andrea.

Sul tema è intervenuto anche il Capogruppo del centrosinistra, Marco Terenzi, che, contestando la "prova di forza" portata avanti dal Sindaco sulla proprietà della Torre, ha rinnovato la richiesta, inoltrata circa un mese fa e finora rimasta inevasa, di accesso a tutti gli atti, a partire dagli anni ’60, attinenti il manufatto.

«Riteniamo indispensabile, anche per essere informati e valutare l'esito dell'incontro in Prefettura - ha detto Terenzi - che venga convocata la competente Commissione consiliare e se del caso anche il Consiglio. Crediamo utile anche un incontro con i parlamentari locali per verificare le possibilità di accoglimento della richiesta di finanziamento nell'ambito delle previsioni contenute nel Decreto " bellezza@governo.it ". Crediamo insomma che, a fronte di un problema così importante per la città, tutte le forze politiche ed istituzionali locali debbano essere ampiamente informate e coinvolte».

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia - 06.10.2016)

(Secondo articolo sul Campanile pendente... clicca qui)

 

 



 
COMUNE_PORTOGRUARO_SU_INCONTRO_PREFETTURA_PER_CAMPANILE_.pdf

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CAMPANILE_PENDENTE_ARRIVA_FUMATA_BIANCA_DALLA_PREFETTURA_.pdf

CAMPANILE_PENDENTE_ARRIVA_FUMATA_BIANCA_DALLA_PREFETTURA_.pdf (106 KB)

SOPRINTENDENZA_BENI_ARCHITETTONICI__VERIFICHE_E_PROCEDURE_.pdf

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CAMPANILE_PENDENTE_RICHIESTO_SUBITO_UN_PIANO_SICUREZZA_.pdf

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