3 Novembre 2016
NELLA CITTA' DI PORTOGRUARO
E' CAMBIATA LA MUSICA !
Fondazione Santa Cecilia...
Prima una Mozione congiunta delle Minoranze (clicca qui), firmata dal Gruppo "Centro Sinistra Più - Avanti Insieme" e dal "Gruppo Misto", ma senza il Movimento 5 Stelle, poi le dichiarazioni di Terenzi in Commissione (clicca qui) e infine il Comunicato Stampa per la delusione della bocciatura in Consiglio Comunale (clicca qui), ma intanto la nuova Convenzione per la Fondazione Musicale S. Cecilia, vedrà nel triennio, ben 450mila euro in meno !
Contenti Giunta e Maggioranza, soddisfatto Claudio Fagotto (M5S), per quanto riguarda i Cittadini, rimane ancora tutto da capire...
PS.
Pure fantasie utopistiche quelle avanzate in Consiglio Comunale (*), ossia di chiedere, da parte di Matera, alle Spiagge, parte della Tassa di Soggiorno che ricevono dai turisti, che arrivano anche grazie alle nostre attrattive quali la Fondazione Santa Cecilia, ma che secondo me si potrebbe "leggere" anche al contrario, e a chiedere " dazio" sarebbero le spiagge, per i turisti che loro ci mandano !
Poi quella di Zanco, mi ricordo già avanzata durante una Commissione dove ero presente anch'io, dove pensa che gli Albergatori siano tutti in fila pronti a mettere mano al portafoglio, basta solo sapergli "vendere" bene il nostro prodotto (come la Fondazione Musicale S. Cecilia), che dire, è proprio vero che la politica non è cosa per tutti, siano essi avvocati, titolari di agenzie immobiliari, o altro ancora...
AGGIORNAMENTO del 04.11.2016
Immediata la risposta del sindaco Codognotto di San Michele /Bibione alla proposta del consigliere Matera di avere una parte della Tassa di Soggiorno ricevuta dai Turisti, che in sostanza definisce RIDICOLA, ed invita ad essere seri ! Che dire, una bella "botta sui denti"... (*)
Comunque c'è da dire che Matera ha avuto coraggio nell'esprimere in Consiglio Comunale la sua idea, ma quando si è convinti di una cosa, è giusto andare fino in fondo... però mi chiedo, non abbiamo un Assessore di competenza per questo settore?
G.B.
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Il Gruppo Consiliare “CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” in relazione all’approvazione da parte della maggioranza della Convenzione per la gestione della Fondazione Musicale Santa Cecilia durante il Consiglio Comunale dd. 31/10/2016 rilascia il seguente
Comunicato Stampa
Il Gruppo Consiliare “CENTRO SINISTRA PIÙ AVANTI INSIEME” ha votato convintamente contro la delibera di approvazione della Convenzione che regola l’apporto del Comune di Portogruaro e della Città Metropolitana di Venezia alla Fondazione Santa Cecilia.
La Fondazione aveva bisogno della Convenzione per il rilancio della sua attività; ma non di questa Convenzione! Innanzitutto perché il tema principale della convenzione non è stato il sostanziale e convinto apporto del Comune e Città Metropolitana a sostegno e sviluppo della qualificata ed eccellente attività svolta dalla Fondazione ma l’efficientamento ed il risanamento della gestione della Fondazione stessa.
Vogliamo ribadire che quando si parla di gestione deficitaria e di ripiano di perdite di gestione della Fondazione si opera una indubbia forzatura.
La Fondazione ha avuto difficoltà finanziarie non per problemi della gestione ma semplicemente perché dal 2014 la Provincia, ora Città Metropolitana, non ha più versato il contributo annuale sull’attività svolta. Così come la Regione Veneto, nel tempo, aveva ridimensionato pesantemente i contributi alla terza Fondazione Musicale, dopo la Fenice di Venezia e la Fondazione Arena di Verona. Queste sono le vere cause delle difficoltà della Fondazione che nonostante tutto è riuscita a mantenere in campo la qualificata e preziosa attività nel campo musicale e dell’animazione culturale.
Inoltre la convenzione riduce il campo di attività della Fondazione e riduce progressivamente il contributo dei soci fondatori, fino ad attestarsi a soli 50 mila euro ciascuno, per Comune e Città Metropolitana, prevedendo alla fine del triennio di vigenza della convenzione, la piena autonomia gestionale della Fondazione.
Con questo alla fine del triennio si prefigura l’azzeramento della contribuzione e dunque la deresponsabilizzazione del Comune di Portogruaro e della Città Metropolitana, fatto in sé molto negativo non solo a livello finanziario ma anche a livello di immagine istituzionale.
Per porre rimedio a questi elementi molto negativi della Convenzione, i Gruppi “Centro Sinistra Più Avanti Insieme” e “Gruppo Misto” avevano presentato una mozione, firmata dai sette consiglieri comunali appartenenti ai Gruppi, che impegnava l’Amministrazione Senatore: ad allineare i contributi del Comune di Portogruaro, finalizzati all’attività della Fondazione con particolare riguardo alla scuola di musica a valere sugli anni scolastici 2016_2017 – 2017_2018 – 2018_2019, sui livelli ordinari precedentemente garantiti dal Comune stesso, ossia ad euro 150 mila euro per annualità; a garantire da parte del Comune di Portogruaro, per quanto di spettanza, quale socio fondatore, la continuità dell’impegno a supporto, anche finanziario, dell’attività svolta dalla Fondazione, escludendo qualsiasi prospettiva di disimpegno; a sollecitare la Città Metropolitana al riallineamento dei contributi ai livelli precedenti sui 100 mila euro per annualità ed all’assunzione di responsabilità senza ipotesi di deresponsabilizzazione futura.
La Mozione, presentata e sostenuta dai Gruppi di Opposizione, è stata bocciata con i voti della Maggioranza e del Consigliere Claudio Fagotto del Movimento 5 Stelle.
La Fondazione Santa Cecilia, orgoglio e parte della storia della nostra città, strumento di diffusione di una cultura musicale per ragazzi, giovani ed adulti, subirà purtroppo le conseguenze di queste decisioni politiche. Perché indebolire un ente così prezioso per la città di Portogruaro?
Portogruaro, 02 novembre 2016
Gruppo “Centro Sinistra - Più Avanti Insieme”
Fondazione Musicale Santa Cecilia,
in tre anni 450mila euro in meno
di Teresa Infanti
Sì alla nuova Convenzione per la Santa Cecilia. Il Consiglio comunale, con i voti favorevoli della maggioranza più il consigliere dei 5 Stelle, contrari i 5 dell'opposizione, ha approvato la convenzione con la Città metropolitana, socia, per il sostegno, e lo sviluppo della Fondazione musicale Santa Cecilia per il triennio 2017-2019.
L'atto impegna il Comune ad erogare 150mila euro il primo anno, 125mila il secondo e 50mila il terzo anno e la Città metropolitana 100mila euro il primo anno, 75mila il secondo e 50mila il terzo.
Quindi dagli iniziali 250mila euro complessivi si scenderà a soli 100mila.
Per poter garantire la continuità delle attività, la Fondazione dovrà adottare strategie imprenditoriali, razionalizzando i costi di gestione del 5 per cento all'anno, individuando nuove sponsorizzazioni private e aumentando le iniziative di autofinanziamento.
È previsto inoltre l'aumento del 5 per cento annuale delle rette della Scuola di musica.
L'impostazione della Convenzione, e quindi la partecipazione economica al ribasso dei due soci, è stata contestata dal Centrosinistra e dal Gruppo misto.
«Non è vero, come sostiene la maggioranza, che è la norma ad imporre questo taglio ha rilevato il capogruppo del centrosinistra Marco Terenzi - qui siamo difronte ad una scelta politica che rappresenta di fatto un commissariamento' della Santa Cecilia.
La città non si aspettava questa deresponsabilizzazione». «Perché altri dovrebbero sostenere questa realtà hanno chiesto Drigo e Pizzolito - se il Comune di Portogruaro è il primo a farsi da parte?».
Alida Manzato (Gruppo misto) ha precisato che nel triennio si verificherà un taglio di contributi pubblici di 450mila euro.
«Questa ha replicato il consigliere di Noi siamo Portogruaro, Antonio Matera è una buona convenzione perché riconosce la funzione pubblica della Santa Cecilia. Ora sarà necessaria una modifica statutaria per aprire la possibilità di ingresso a privati. Certamente non diamo quello che di prima ma questo non è disimpegno, è assunzione di responsabilità».
Favorevole anche il Consigliere pentastellato Claudio Fagotto: «Sosteniamo la Fondazione ma senza fare assistenzialismo. Questa convenzione consentirà di distribuire risorse ad altre realtà culturali».
(Fonte: Gazzettino di Venezia - 2.11.2016)
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