11 Novembre 2016
“FARE COMUNE”:
CON L’INCONTRO DEL 05 NOVEMBRE
PRENDE AVVIO
IL PERCORSO SOCIO-POLITICO
IL FENOMENO DELLE MIGRAZIONI;
STRUMENTI PER CONOSCERE COMPRENDERE ED AGIRE.
Comunicato stampa
Monastero di Marango di Caorle
Nella prima sessione, di sabato 5 novembre, alla presenza di circa 60 partecipanti, è stato approfondito il tema del SISTEMA DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE: RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI
Il primo intervento sul tema è stato sviluppato dal Vice-Prefetto Vicario dr. Vito CUSUMANO che si è fatto carico agli aspetti legislativi e normativi, a partire dalla Dichiarazione dei diritto dell’Uomo, dalla Convenzione di Ginevra, dalla nostra Costituzione fino alle norme dell’Unione Europea che tutelano la persona umana quando è minacciata nella vita e nella libertà e/o perseguitata in ragione della razza, della religione e della politica.
L’epocale migrazione che sta attraversando l’Europa lungo le rotte balcaniche e del Mediterraneo, a causa principalmente dei conflitti che stanno devastando la Libia e la Siria e della grave instabilità che affligge altre parti del continente africano, sta interpellando l’Europa e le stesse comunità locali.
In questo quadro il Vice-Prefetto ha illustrato i contenuti degli Accordi nella Conferenza Stato Regioni e delle Linee Guida intervenuti per la ricollocazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, ma anche ha evidenziato le difficoltà e le criticità che i Prefetti talora incontrano. L’indirizzo è quello dell’accoglienza diffusa, nei diversi Comuni, attraverso il quale Enti Locali ed Associazioni di volontariato e di solidarietà sociale gestiscono piccoli gruppi di rifugiati, curando l’integrazione nella comunità. Le esperienze di Cona, Eraclea e Bagnoli, difformi da questo indirizzo, si sono generate anche a causa di dinieghi ed indisponibilità che si sono manifestate in diversi Comuni della Provincia di Venezia e della Regione Veneto. Il problema globale è diventato locale. Le istituzioni e le comunità locali, nonché l’Unione europea con un adeguato programma di ricollocamenti fra i diversi Paesi, dovranno fare la loro parte per contribuire a risolvere, nell’immediato, l’emergenza umanitaria.
Il dr. Gianfranco BONESSO, dirigente Servizio immigrazione del Comune di Venezia, ha proseguito la riflessione rappresentando come sia le Istituzioni, che le comunità, che i singoli siano coinvolti da percorsi di solidarietà e di responsabilità. Certo vi sono delle criticità che emergono e che devono trovare altresì delle risposte. Una prima criticità è rappresentata dal turn over impedito dalle lungaggini burocratiche prima del riconoscimento o meno del diritto d’asilo; una seconda sta nel fatto che non tutti i richiedenti asilo possiedono i requisiti soggettivi di rifugiato o di profugo; inoltre vi è la necessità di promuovere un’adeguata integrazione, principalmente attraverso impegni quotidiani o attività lavorative, anche al servizio della comunità, per favorire progetti di vita e per evitare contiguità con la micro o macro criminalità.
I progetti SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) supportati del Comune di Venezia coinvolgono Associazioni ed Enti in grado, attraverso specifici progetti condivisi, di promuovere l’autonomia e l’integrazione dei richiedenti o titolari di protezione internazionale nella comunità, e di supportare i progetti di vita di cui i rifugiati stessi devono sentirsi protagonisti ed artefici, senza un approccio assistenziale e che potrebbero sfociare anche in processi formativi e/o lavorativi.
Successivamente alle relazioni si sono tenuti i lavori di gruppo, cui è seguita la restituzione in assemblea.
A seguito dei contributi emersi verrà prodotto un documento conclusivo, con proposte concrete, che verrà diffuso nelle comunità del Veneto Orientale e trasmesso alle Istituzioni.
Sabato 10 dicembre, a partire dalle ore 9.30, presso il Monastero del Marango, si terrà la seconda sessione del percorso che affronterà il tema dell’immigrazione, secondo le prospettive dell’integrazione sociale e dell’apporto degli immigrati al sistema economico nel suo complesso ed al sistema di Welfare pubblico.
Marango 8 novembre 2016
"FARE COMUNE"
Monastero di Marango, Strada Durisi, 12 30021 Caorle (VE)
segreteria 0421 88142 - farecomune2016@gmail.com
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