25 Novembre 2016
COMUNICATO STAMPA
IN COMUNE A CAORLE
LE LETTERE DI CASELLA
NON ARRIVANO AI CONSIGLIERI
PERCHE'
E CHI HA DECISO DI TENERCI ALL'OSCURO ?
CHIEDONO CARLO MIOLLO E ROSANNA CONTE
Claudio Casella protocolla una richiesta per essere ascoltato in consiglio comunale sul Progetto della Terme e nessuno ne sa nulla. Colui che, in qualità di amministratore della Caorle Investimenti Srl, è in questi giorni oggetto di molteplici articoli stampa (oltre ad essere stato citato in una interrogazione di 4 parlamentari del Pd nella quale si ipotizzano “infiltrazioni mafiose” a Caorle), avrebbe infatti depositato lo scorso 14 novembre all'ufficio protocollo del comune una articolata lettera da far pervenire al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali, chiedendo di poter essere ascoltato già nella seduta consiliare in programma nello stesso giorno per fornire spiegazioni in merito alla prevista realizzazione del Villaggio delle Terme che era già iscritta per la discussione in ambito consiliare.
Peccato che della lettera nessuno ne abbia saputo nulla, o quanto meno non lo hanno saputo i consiglieri di minoranza come si evince da una interrogazione che Carlo Miollo e Rosanna Conte – rispettivamente capogruppo della Lista Civica Miollo Sindaco e consigliere comunale della Lega Nord nello stesso gruppo – hanno depositato quest'oggi per far luce su questa strana e misteriosa vicenda, chiedendo che venga data risposta alle loro domande nella prima seduta utile del consiglio comunale.
Nelle premesse i due consiglieri fanno appunto riferimento al fatto di “essere venuti a conoscenza che il signor Claudio Casella avrebbe fatto protocollare tale lettera” e rilevano che “da informazioni assunte la stessa, ancorchè indirizzata a Sindaco, Giunta e Consiglieri, sarebbe stata fatta pervenire unicamente a Sindaco e Assessori”.
“Il fatto più sconcertante – commentano i due consiglieri di minoranza – è che tale lettera, di cui il Sindaco non ha ritenuto nemmeno darne comunicazione in consiglio, ad oggi non ci è ancora stata recapitata, nonostante siano passati dieci giorni dall'avvenuto deposito.
Peraltro – aggiungono – da informazioni assunte presso gli uffici sembrerebbe che a decidere di non farla pervenire ai Consiglieri, quanto meno a noi di minoranza dato che non sappiamo se quelli di maggioranza l'abbiamo ricevuta, sia stato il Segretario comunale tant'è che nella nostra interrogazione abbiamo chiesto se ciò corrisponde al vero e ,qualora fosse così, fatto peraltro grave, se abbia agito in modo arbitrario da solo o su indicazione del Sindaco.
Se si considera che avevamo richiesto a suo tempo attraverso un'altra interrogazione di avere chiarimenti più dettagliati proprio in merito al previsto progetto delle terme, ci chiediamo, al di là della volontà o meno di far intervenire in sede consiliare il signor Casella di cui si sarebbe potuto parlare in un successivo momento, perché tale lettera ci sia stata tenuta nascosta, a che scopo e con quali fini ?
E' chiaro – affermano Miollo e Conte – che siamo di fronte ad una vera e propria omissione nei nostri confronti di un atto che avrebbe potuto essere utile nella seduta consiliare convocata per discutere anche di questo argomento e pensiamo che sia doveroso capire di chi siano le responsabilità di tale atto, peraltro oltraggioso e irrispettoso del nostro ruolo di consiglieri comunali.
Già la questione delle terme è agli onori della cronaca da diverso tempo e ancor più in questi giorni per molteplici motivi per cui il fatto che ci vengano nascoste delle carte alimenta ulteriormente i vari dubbi che vi sono attorno a questa operazione e sul comportamento del Sindaco e della maggioranza.
Inoltre – concludono i due consiglieri – se tanto ci dà tanto, ci piacerebbe sapere se vi siano altri documenti di cui siamo stati tenuti all'oscuro, non solo su questo argomento, perché, a questo punto, per citare Andreotti, pensar male si fa peccato ma a volte, ahinoi, ci si indovina”.
Caorle, 24 novembre 2016
Arch. Carlo Miollo Avv. Rosanna Conte
AL COMUNE DI CAORLE
Caorle, 23 Novembre 2016
Al Presidente del
Consiglio Comunale di
Caorle
e p.c. Al Sindaco
del Comune di
Caorle
INTERROGAZIONE URGENTE
A RISPOSTA ORALE
Oggetto – Lettera dell'Amministratore della Caorle Investimenti sul Progetto Villaggio Terme: chi ha deciso di non farla pervenire ai consiglieri comunali ? Il Segretario o il Sindaco ?
I sottoscritti Carlo Miollo e Rosanna Conte, rispettivamente capogruppo della "Lista Civica Miollo Sindaco" e consigliere comunale della Lega Nord nel gruppo "Lista Civica Miollo Sindaco"
venuti a conoscenza che il 14 novembre scorso sarebbe stata depositata presso l'ufficio protocollo del Comune da parte dell'Amministratore della Caorle Investimenti Srl Claudio Casella una lettera riguardante il "Progetto Villaggio delle Terme" da far pervenire al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali nella quale lo stesso si dichiarava disponibile ad intervenire, qualora fosse stato necessario, al consiglio comunale già convocato per la stessa giornata al fine di poter fornire chiarimenti utili al progetto in questione, peraltro oggetto di accese discussioni e a maggior ragione bisognoso di approfondimenti;
considerato che tale lettera agli interroganti non è pervenuta e che da informazioni assunte presso gli uffici comunali sembrerebbe che la stessa, regolarmente protocollata, sia stata fatta pervenire unicamente al Sindaco e agli Assessori Comunali e, pare su indicazione del Segretario Comunale, non ai Consiglieri Comunali, quanto meno a quelli di minoranza;
tenuto conto che i sottoscritti erano pure stati firmatari di una interrogazione precedente avente per oggetto proprio la richiesta di chiarimenti in merito al progetto della terme stante la prevista scadenza fissata al 30 novembre della proroga concessa alla Caorle Investimenti, ora nuovamente slittata al 30 novembre 2017 per volontà della maggioranza;
ritenuto, senza entrare nel merito della richiesta avanzata dal Signor Claudio Casella - della quale comunque il Sindaco non ha ritenuto fornire alcuna comunicazione durante il consiglio comunale - che la decisione arbitraria di non far pervenire la lettera in questione come sarebbe stato d'obbligo a fronte dell'avvenuto protocollo sia stata lesiva nei confronti dei Consiglieri Comunali;
tutto questo premesso, interroga la S.V. per sapere
se risulta fondato il fatto che il Signor Claudio Casella avrebbe regolarmente protocollato tale lettera - di cui ancora ad oggi i sottoscritti, pur essendo indicati tra i destinatari, non hanno avuto copia - indirizzandola anche ai Consiglieri Comunali;
perchè, assodato che ciò risulti veritiero (come da parte nostra si ritiene) tale lettera non sia stata fatta pervenire ai Consiglieri Comunali cui la stessa sarebbe stata indirizzata, essendo stata protocollata prima del Consiglio Comunale e che quanto meno avrebbe potuto essere consegnata "brevi manu" all'inizio della seduta consiliare;
perchè il Sindaco durante il Consiglio Comunale non ha ritenuto di farne alcun cenno venendo anche meno, a nostro avviso, ad un suo doveroso atto di correttezza nei confronti di tutti i Consiglieri;
se - e questo sarebbe decisamente grave - risulta vero il fatto che sarebbe stato il Segretario Comunale a dare precisi ordini agli uffici di non far pervenire la lettera in questione ai Consiglieri Comunali, ovvero a quelli di minoranza, e se tale decisione sarebbe stata presa, eventualmente, unicamente in modo arbitrario da parte sua o su indicazione del Sindaco stesso;
se non ritenga il Sindaco, nel caso fosse stata una decisione unilaterale del Segretario, censurare tale atto che, come rilevato nelle premesse, è da ritenersi comunque irriguardoso e irrispettoso nei confronti dei Consiglieri Comunali, ancor più di quella minoranza se dovesse essere vero, come sembrerebbe, che nella lettera vi siano dei riferimenti proprio alla minoranza;
qual è, infine, il reale motivo per il quale si è voluto tenere nascosta da parte del Sindaco tale lettera che - ferma restando la volontà o meno di invitare in consiglio il Signor Claudio Casella - sarebbe stata utile a fornire ulteriori elementi di discussione rispetto al punto già inserito all'ordine del giorno.
In attesa di una sollecita risposta orale nella prossima seduta consiliare, preannunciando eventuali ulteriori azioni ispettive a tutela e nel rispetto del ruolo di Consiglieri Comunali, porgiamo distinti saluti.
Arch. Carlo Miollo Avv. Rosanna Conte
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