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09/12/2016 - Succede in Cittą / Eventi

NEL RICORDO DI OTTORINO FAVA IL RITROVO A FRATTA DI FOSSALTA

Nel 10°anniversario della sua scomparsa, un vita operosa spesa nel Sociale

9 Dicembre 2016


Comune di Fossalta di Portogruaro

 

COMUNICATO STAMPA

 

L’Amministrazione comunale intende ricordare la persona e l’operato di Ottorino Fava, nel decimo anno dalla sua scomparsa, attraverso le testimonianze di alcuni amici e operatori che con lui hanno condiviso l’intenso percorso di vita.

Nato a Fossalta di Portogruaro nel 1954, appena diplomato ha trovato lavoro presso le Industrie Zignago. Nel contempo ha lavorato nell’ambito parrocchiale quale animatore dei gruppi spontanei, sua l’idea dell’”Estate Serena”, e con don Vittorio Menaldo ha organizzato i campi estivi in Cimolais.

Nell’ambito civile nel 1980 è stato eletto consigliere comunale e dal 1985 è stato nominato assessore alle politiche sociali.

Lasciato l’incarico politico e il lavoro, con un manipolo di amici ha fondato la Cooperativa sociale “Il Gabbiano Jonathan” per aiutare i ragazzi disabili e le persone in difficoltà.

Una struttura che presto si è rivelata un punto di riferimento per tutta la zona sia per la dedizione degli operatori, sia perché i percorsi di inserimento dei ragazzi sono stati, già da allora, condivisi e progettati con le strutture sanitarie. Successivamente ha pure fondato la Cooperativa “Il Pino” per inserire i ragazzi anche in un percorso lavorativo.

La sua vita è stata totalmente dedicata alle persone in difficoltà o sofferenti. E’ venuto a mancare il 14.10. 2006 colto da infarto.

L’incontro avrà luogo Sabato 10 dicembre 2016 alle ore 16,00 a Fratta di Fossalta di Portogruaro, presso la Sala parrocchiale.

Parteciperanno, oltre al Sindaco Noël Sidran e l’Assessore Valeria Moretto don Vittorio Menaldo, don Lino Pigatto, Stefano Dal Mas, Placido Gnan, dott. Mauro Filippi, dott. Luigi Casagrande, Laura Chiarotto e Andrea Battiston.

 

Fossalta di Portogruaro, 7 dicembre 2016

 

                                                                                    Il Sindaco

                                                                                 Natale Sidran

 


A seguire un vecchio articolo del 2009 del giornalista Antonio Martin che ben illustra la figura di Ottorino Fava, la sua operatività e le sue fondazioni sociali e di solidarietà…

Le Cooperative sociali

"Il Gabbiano Jonathan" e "Il Pino"

 

 

Una bella realtà nata dal cuore di Ottorino Fava

La crisi economica ha colpito anche le cooperative di solidarietà sociale, che svolgono lavori protetti, impiegando persone diversamente abili. Si tratta di lavorazioni semplici, quali confezionamento di sacchetti di viti o assemblaggio di minuteria elettrica. Le ditte esterne committenti hanno ridotto le attività e di conseguenza anche gli ordini sono diminuiti. Ora sembra che ci sia una piccola ripresa.

Il lavoro protetto è un’attività economica a misura di disabile, che serve soprattutto come terapia per il mantenimento delle capacità residue e, se possibile, a potenziarle. I protagonisti di questa impresa sono persone con ritardo mentale, autistici, down, persone colpite da paresi o da traumi fisici. Nel lavoro si fa leva su quello che sono in grado di fare, "ignorando" le loro disabilità. Il denaro introitato serve ad alimentare altre attività a favore sempre dei diversamente abili.

Un pioniere del lavoro protetto

"Il Gabbiano Jonathan" e "Il Pino" sono le cooperative sociali fondate da Ottorino Fava. Sono trascorsi già tre anni dalla sua repentina scomparsa, il 14 ottobre del 2006. Era stato a Fossalta di Portogruaro un pioniere dell’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, altrimenti costrette a una poco dignitosa vita ai margini. Operaio del Linificio di Villanova, lavoro che abbandonò per dedicarsi a pieno tempo alla solidarietà sociale, nel 1990 fondò la cooperativa sociale "Il Gabbiano Jonathan" e con il sostegno di numerose persone del paese avviò le prime iniziative di lavoro protetto.

I centri di solidarietà

Nel 1994 Ottorino Fava fondò la cooperativa sociale "Una convenzione, stipulata con l’Asl 10 Veneto Orientale, consentì di accogliere persone provenienti da tutto il comprensorio portogruarese, occupando presto tutti i posti disponibili.

Nel 1998 con la comunità residenziale di accoglienza "San Damiano" si iniziò a dare risposta alle necessità dei disabili con un servizio per l’intera giornata, notte compresa. I 15 posti letto vennero presto tutti occupati.

Nel 2000, in comune di Ceggia, in località Gainiga, presso la ristrutturata ex scuola materna, nacque il centro polifunzionale "San Giuseppe Lavoratore": una comunità alloggio per 13 ospiti e un centro diurno per 10 persone.

Nel 2001 vennero acquistati, ristrutturati e ampliati i capannoni per il centro occupazionale diurno per handicap medio-grave e grave di Fratta, ampliando a 30 persone ospitabili la convenzione con l’Asl.

Nel 2003 con la ristrutturazione delle ex scuole elementari di Fratta si ampliò di 5 unità la comunità San Damiano e fu costituita la Comunità alloggio "Santa Chiara" con altri 12 posti disponibili.

Nel 2005 a Villanova venne acquistata un’abitazione, che ristrutturata e adeguata, è ora in grado di accogliere 6 persone in contesto residenziale e 10 in centro occupazionale diurno.

L’opera più recente

Nel 2007 con la ristrutturazione delle ex scuole elementari di Gainiga, si sono ricavati altri 10 posti in comunità alloggio. La struttura, gestita dalla cooperativa "Il Pino", è stata intitolata ad Ottorino Fava.

Le sue iniziative continuano a vivere anche dopo la sua scomparsa.

Le cooperative "Il Gabbiano Jonathan" e "Il Pino" attualmente ospitano oltre una settantina di utenti e danno lavoro ad altrettante persone, di cui 11 sono portatrici di handicap.

 

                                                                            Antonio Martin

 

(Fonte: La rivista Diocesana "Il Popolo")

 


 

Quel giorno a Fossalta...

Folla commossa per l'addio al grande Ottorino

 

Fossalta di Portogruaro

Una folla immensa ha salutato per l'ultima volta ieri pomeriggio nella chiesa di San Zenone il «suo» Ottorino Fava, il direttore della cooperativa «Gabbiano Jonathan», morto di infarto a 52 anni sabato scorso. Gremita in ogni ordine di posto, la chiesa non è riuscita a contenere tutti coloro che volevano assistere ai funerali e cosi sulla piazza antistante sono stati piazzati degli altoparlanti.

Molti negozianti del paese hanno abbassato le saracinesche e centinaia di persone sono giunte a Fossalta: gli ausiliari del traffico e i membri della polizia locale hanno dovuto mettere ordine all'afflusso continuo di vetture. E' stata una cerimonia molto sentita, che ha stretto nel cordoglio tutto il paese. Tra i presenti i rappresentanti delle amministrazioni locali di Portogruaro, Fossalta, Teglio Veneto, Cinto, Ceggia.

Presente anche un rappresentante della Provincia. Grande la tristezza nei volti degli intervenuti e forte il rammarico per la perdita prematura di una persona tanto conosciuta quanto amata e che molto ha fatto per aiutare gli altri. Erano presenti anche i «suoi» ragazzi, i membri delle comunità che Ottorino aveva contribuito a creare e che erano soliti chiamarlo «babbo», a dimostrazione dell'affetto filiale che Ottorino provava nei loro confronti. (s.za.)

 

 

(Fonte: Nuova Venezia -19.10.2006)

 



 
CS_SINDACO_SIDRAN_PER_RICORDARE_OTTORINO_FAVA_.pdf

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INVITO_PER_RICORDARE_LA_FIGURA_DI_OTTORINO_FAVA_.pdf

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