15 Dicembre 2016
PREMESSA "CAORLOTTA"
NOTA Continua il focus della Consigliera Rosanna Conte sulla tormentata vicenda o saga di una certa situazione urbanistica legata al "Villaggio delle Terme", a cui recentemente altri si sono uniti, aumentando così in maniera esponenziale l'attenzione su quanto sta succedendo a Caorle (*)... Sorprende l'assordante silenzio del sindaco Luciano Striuli, tra l'altro di professione avvocato...
G.B.
Caorle, 13 dicembre 2016
Al Presidente del
Consiglio Comunale di
Caorle
e p.c. Al Sindaco
del Comune di
Caorle
INTERROGAZIONE URGENTE
Oggetto – Progetto della Società Marina Verde
La sottoscritta ROSANNA CONTE, consigliere comunale della Lega Nord nel gruppo "Lista Civica Miollo Sindaco",
riscontrata l'avvenuta realizzazione da parte della società Marina Verde dell'intervento che prevedeva un ampio progetto di riqualificazione del piazzale Colombo e che lo stesso è stato per lungo tempo al centro dell'attenzione delle componenti politico-istituzionali di Caorle;
rilevato che fin dai tempi in cui la società aveva acquisito l'area interessata - che per una parte consistente era di proprietà pubblica - con un accordo pubblico-privato che prevedeva la realizzazione di opere pubbliche, erano state sollevate riserve e perplessità circa le modalità dell'accordo, non tanto dal punto di vista giuridico quanto da quello etico-politico;
ricordato che, al riguardo, tra coloro che ebbero modo di contestare tale progetto vi fu, soprattutto, anche l'attuale Vice Sindaco, che più volte intervenne nella discussione riguardante le procedure di approvazione sollevando allora riserve e "sospetti" circa la presunta irregolarità dell'operazione e un'altrettanto presunta poca trasparenza;
pur prendendo atto che l'investimento è giunto a compimento in un momento poco favorevole, in piena crisi del settore edilizio-immobiliare, mettendo in seria difficoltà gli investitori soci;
tutto ciò premesso
interroga la S.V. per sapere
• qual'è la situazione attuale ovvero per conoscere se la società privata:
a. ha regolarmente assolto i suoi obblighi nei confronti del comune di Caorle;
b. ha realizzato interamente le opere pubbliche previste;
• ha versato al comune quanto dovuto in base all'accordo che era stato definito;
e inoltre per sapere altresì
• la posizione in merito dell'attuale Vice Sindaco il quale, come riportato nelle premesse, allora si battè per la presunta poca trasparenza dell'operazione, tanto da ricorrere, rappresentando la lista "Ama a Caorle", anche a organismi sovraccomunali;
• se quanto l'attuale Vice Sindaco denunciava allora in altre vesti era veritiero o piuttosto, invece, privo di fondamento e, qualora così fosse, ha riveduto oggi la sua posizione - magari scusandosi con gli amministratori di allora - se non per convinzione quanto per convenienza politica, essendo passato dal ruolo di opposizione a quello di maggioranza, da dove forse le cose si vedono con una prospettiva diversa;
e per conoscere infine
• il reale stato dell'investimento che, a quanto sembra, presenterebbe delle oggettive difficoltà per gli investitori cui va comunque, nel caso, la mia solidarietà per quanto realizzato.
Confidando in una sollecita risposta porgo distinti saluti.
Avv. Rosanna Conte
COMUNICATO STAMPA
ESPOSTO AL PREFETTO DI VENEZIA DELLA
CONSIGLIERA COMUNALE DI CAORLE ROSANNA CONTE
SUL CASO DELLA LETTERA NASCOSTA
CON L'ACCUSA DI OMISSIONE D'ATTI D0UFFICIO
Detto e fatto. Come aveva preannunciato, Rosanna Conte, consigliere comunale della Lega Nord a Caorle, componente del gruppo consiliare “Lista Civica Miollo Sindaco”, ha presentato un esposto al Prefetto di Venezia avente come oggetto “presunta omissione d'atti d'ufficio nel comune di Caorle e richiesta di verifiche per accertare le relative responsabilità”.
L'esponente leghista afferma che “alla luce di quanto avvenuto l'ho ritenuto un atto dovuto da parte mia in quanto, da un lato, mi sono sentita parte lesa nei diritti quale consigliere comunale e, dall'altro, credo che sia necessario fare chiarezza attorno ad una vicenda che a tutt'oggi non è ancora stata né chiarita né tantomeno commentata da parte del Sindaco”.
La vicenda è quella portata alla luce dalla stessa Conte in merito ad una lettera che l'amministratore della Caorle Investimenti Srl Claudio Casella aveva protocollato lo scorso 14 novembre presso il Comune, indirizzata a Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, al fine di poter essere sentito relativamente alla questione del progetto “Villaggio del Terme” della stessa società. Tale argomento peraltro era inserito all'ordine del consiglio comunale che si teneva sempre il 14 per discutere in merito ad una ulteriore proroga dell'accordo di pianificazione tra il Comune e la ditta per l'attuazione dell'intervento.
La lettera, come la stessa Conte (unitamente al suo capogruppo Carlo Miollo) ha rilevato in un'interrogazione, non le è mai giunta, “e, per quanto ne so, quanhto meno non è arrivata – dice – ai consiglieri di minoranza”. Fatto questo inserito nelle motivazioni dell'esposto da parte della consigliera della Lega Nord la quale scrive che “dopo essere venuta a conoscenza che in Comune era stata depositata tale lettera ho avuto modo di rivolgermi agli addetti dell'ufficio protocollo sentendomi rispondere che la lettera era stata inviata unicamente al Sindaco e agli assessori su disposizione del Segretario Comunale”.
“Sinceramente – aggiunge, commentando il suo esposto, la Conte – devo ancora capire il perché di tale decisione e, soprattutto, non so se il Sindaco l'abbia avvallata o meno, ma aspetto che mi vengano date spiegazioni nel prossimo consiglio comunale visto che nemmeno nella seduta del 14 scorso, con la lettera già protocollata, il Sindaco non ha ritenuto di dare alcuna comunicazione al riguardo”.
“Non vorrei – aggiunge la rappresentante della Lega Nord – che alla base ci siano altre motivazioni, evidentemente a me sconosciute, non espressamente legate alla lettera, ma preferisco limitarmi a credere, o quanto meno voglio sperarlo, che sia stato un malinteso, amcorchè omissivo ed è per questo che ritengo che al riguardo sia fatta la massima chiarezza”.
Da qui, dunque, la decisione da parte della Conte di chiedere al Prefetto nel suo esposto “che vengano fatte le relative verifiche al fine di accertare i soggetti e le responsabilità di quella che è stata, a mio avviso, un'omissione vera e propria, e ciò per garantire l'assoluta trasparenza degli atti amministrativi della Pubblica amministrazione oltre che a tutela dei diritti dell'attività svolta quale componente del Consiglio Comunale ritenendo che, in questo caso specifico, siano stati lesi in modo del tutto arbitrario e ingiustificato”.
Nel suo esposto, la consigliera della Lega Nord fa presente che il giorno 28 ha fatto richiesta di accesso agli atti, venendo così in possesso il 29 – quindici giorni dopo il deposito all'ufficio protocollo – della lettera, “nella quale – precisa – il signor Casella manifestava, tra le altre cose, la volontà di essere sentito, guarda caso, in consiglio comunale anche per rispondere alle richieste di chiarimenti che erano state oggetto di una interrogazione precedentemente presentata da me e dal mio capogruppo”.
“ Che ci sia sotto la volontà di nascondere qualcos'altro oltre alla lettera ?”, commenta, da ultimo, Rosanna Conte, lasciando in sospeso una domanda che, a questo punto, attendere di avere una risposta o attraverso l'esposto oppure, quanto meno, nella prossima seduta del consiglio comunale.
Caorle, 6 dicembre 2016
Avv. Rosanna Conte
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