5 Gennaio 2016
AGGIORNAMENTO del 12.01.2017: Il Capogruppo Vizzon: "Si trasmette per conoscenza l'unita interpellanza presentata in data odierna con la quale si evidenzia come la deliberazione consiliare n. 117 di ratifica della variante urbanistica di Bibione Est si stata approvata oltre i termini decadenziali previsti per legge, per cui risulterebbe del tutto nulla e priva di effetti." (*)
San Michele al Tagliamento
Gruppo Consiliare “LISTA VIZZON”
Comunicato Stampa
OGGETTO: Accordo di programma del progetto strategico di interesse regionale “Riqualificazione e rilancio turistico di Bibione Est” ai sensi dell’art. 32 della L.R. 29/11/2001 n. 35 – ratifica.
Il Consiglio comunale nella seduta del 29 dicembre u.s. ha approvato, con i voti contrari dei consiglieri Giorgio Vizzon, Elena Morando e Gianpiero Bandolin, un progetto urbanistico proposto dall’Immobiliare Nettuno Spa (leg. rapp. Franco Basso del Gruppo Europa) che vedrà la realizzazione a Bibione di 290 unità abitative ammobiliate e 26 camere di albergo per complessivi mc. 58.000 alle spalle di via Lattea.
Una colata di cemento non supportata in alcun modo da esigenze urbanistico-turistiche, soprattutto in un momento storico in cui le presenze sono in flessione e quindi in un periodo in cui bisognerebbe pensare alla riqualificazione dell’esistente.
Questo impattante provvedimento è stato fortemente sostenuto dal Sindaco, ritenendo la sussistenza di un rilevante interesse pubblico in quanto, a spese del soggetto attuatore, verranno realizzate una serie di opere accessorie all’edificato quali un Parco della Biodiversità, un nuovo tracciato del canale fognario VII^, la riqualificazione di via Lattea e la progettazione (per l’eventuale realizzazione con risorse pubbliche) del nuovo centro commerciale di Lido dei Pini.
Peccato che tutto questo bel progetto venga in parte eseguito a “scomputo oneri” e cioè sottraendo una parte del valore delle opere alle tasse che sarebbero state dovute al Comune, ottenendo così minori entrate da parte dell’Ente a vantaggio del costruttore.
In sede di approvazione della deliberazione il Gruppo Consiliare “LISTA VIZZON” ha poi consegnato un documento che segnalava presunte irregolarità in merito all’analisi delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e che altresì evidenziava come tale condizione risulterebbe così diretta a soddisfare un interesse particolare e non un interesse indifferenziato della collettività.
Infine dal provvedimento in questione è purtroppo scomparsa la destinazione urbanistica che avrebbe visto la realizzazione di 18.000 mc. di “residenza stabile” per i bibionesi.
Bibione lì, 29/12/2016
IL CAPOGRUPPO CONSILIARE
Giorgio Vizzon
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