18 Gennaio 2017
CITTA' DI PORTOGRUARO
IL SEGRETARIO COMUNALE
MARIA TERESA MIORI
SE NE VA VIA !
("contestata" in alcune sue decisioni)
Una IMPROVVISA scelta che sa tanto di "FUGA"...
Appena confermata con
una Votazione in Consiglio,
ora il "sartoriale" addio con
un Consiglio su misura !
Si inizia prima e si deve finire entro un certo orario perchè ha un altro "appuntamento",
ASSOLUTAMENTE ASSURDO !
Vengo subito al dunque, è inutile girarci attorno o prenderla alla larga, questo Consiglio Comunale di Portogruaro, fatto “ad uso e consumo” per il Segretario comunale Anna Maria Miori, inizierà alle ore 18 e deve terminare per forza di cose alle 20,30 (clicca qui), in quanto la Miori deve essere presente anche al Consiglio Comunale di Torre di Mosto, per lo scioglimento consensuale della Convenzione tra i due Comuni (clicca qui) per le sue prestazioni professionali, rispettivamente 85% e 15% , in quanto ha deciso di andare via, e più precisamente, nel Comune di Castelfranco Veneto.
Grande lo stupore in Commissione consiliare lunedì scorso (clicca qui), quando il presidente del Consiglio Comunale Gastone Mascarin, ha spiegato che il Segretario comunale aveva l’esigenza di “chiudere” con i due Comuni veneti, per poi fare subito “le carte” in Prefettura in modo di presentarsi per tempo nel Comune trevigiano, in quanto, sembra, dovrà concorrere con altri due aspiranti al titolo.
Ora, che si faccia anche un Consiglio Comunale “su misura” per un Segretario comunale, lo trovo assurdo, casomai dovrebbe essere il contrario, se poi ci aggiungiamo che soltanto il 29 novembre scorso, in Consiglio era stata votata con non poche polemiche la proroga della Convenzione per altri 2 anni, benché non si capisse se lavorava anche in un terzo Comune, ossia a Portobuffolè, non si capisce perchè si debba anche andarle incontro, dopo questa sua "retromarcia" che ha lasciato tutti basiti…
Allora cerchiamo di dare un senso a quella che io ho chiamato la "GRANDE FUGA", perché ne ha tutte le caratteristiche, ultimamente alcune decisioni del Segretario comunale Miori sono state “contestate” dalla Minoranza, come quella di avere taciuto o non ben comunicato il suo impiego anche a Portobuffolè, non esternandolo nemmeno durante la discussione in Consiglio prima della Votazione per la Convenzione, e neppure il Sindaco Senatore ha aperto bocca, benché rispondendo ad una specifica interrogazione del Gruppo Misto, ha detto che sapeva che prestava servizio anche a Portobuffolè (clicca qui), fatto che io trovo gravissimo, non solo per la poca trasparenza, ma perché ha anche “falsato” la votazione stessa !
Ridicolo poi dire che il presidente Mascarin, che in Consiglio ha "fuorviato" i Consiglieri dicendo che a lui non risultava che la Miori facesse il Segretario a Portobuffolè, non era stato informato di tutti gli incarichi pubblici del Segretario comunale, perchè non rientra nelle sue competenze !
La Miori sulla “graticola” anche per avere firmato la Convenzione riguardante la Torre Civica Campanaria del 2011 tra Comune e Parrocchia di Sant’Andrea, che tra le altre cose riportava il Comune come proprietario del Campanile, mentre ora portava avanti una tesi contraria, basandosi su un Documento storico del 1989 (clicca qui), che a mio avviso nulla dice, e a duplice domanda diretta su cosa fosse cambiato nel frattempo, ha detto di non essere in grado di rispondere, perché l’istruttoria della pratica non l’aveva seguita lei, ma soltanto firmata (?!), ma come , uno firma così a “scatola chiusa” senza avere nessuna responsabilità perchè sta facendo una funzione vicaria, essendo assente per ferie il Dirigente preposto, perchè così prevedono le normative, come spiegato dalla Miori in Consiglio, a me suona strano, e fatico a crederci, uno non può firmare al posto di un altro senza assumersi tutte le responsabilità che ne conseguono…
Altra “grana”, è l’inserimento del Tempio Crematorio nelle Opere Triennali senza avere prima fatto uno Studio di fattibilità, come la normativa prevede per Progetti oltre il milione di euro, mentre qui si è fatto il contrario, e la Sindaco Senatore ha chiamato in causa la Miori e la Rossit, che le hanno “imposto” questa procedura se voleva realizzare questo Studio, perché così si era obbligati a fare per legge, ma le Minoranze hanno contestato questa procedura, sposata pure dal Dirigente Scapin (contratto fino al 31-01-2017) e il consigliere Claudio Fagotto (M5S) su questa cosa ha presentato pure una Interrogazione… (clicca qui)
Credo che possa bastare quanto sopra riportato, per avvalorare la tesi della “grande fuga”, forse tutte queste contestazioni il Segretario comunale Maria Teresa Miori non se le aspettava nei suoi confronti, se poi ci mettiamo un clima politico non propriamente idilliaco, e un organico amministrativo carente, il quadro è quasi completo, e per concludere con un sorriso, mi vengono in mente le ultime famose parole del presidente Mascarin, che sempre in Consiglio Comunale, affermava che la Miori benché avesse avuto altre richieste lavorative, aveva scelto noi !! E meno male dico io, perché altrimenti chissà cosa sarebbe successo…comunque che vada pure a Castelfranco Veneto (auguri), io di certo non ci piangerò sopra !
PS.
Sotto la trascrizione di alcuni interventi fatti nell’ultimo Consiglio Comunale inerenti alla Convenzione tra Comune e Parrocchia di Sant’Andrea, firmata dalla Miori, e “contestata” dai consiglieri Alida Manzato, Vittoria Pizzolitto e Roberto Zanin, interessante anche la tesi che la Miori riporta , in maniera particolareggiata, e che attribuisce la proprietà del Campanile alla Chiesa, a mio avviso prendendo una “cantonata” enorme, visto che si basa soprattutto su un Documento che non conferma niente (clicca qui), ma penso che presto si farà luce in maniera definitiva anche su questo punto.
G.B.
Consiglio Comunale del 29.12.2016
Presidente Mascarin:
Consigliera Manzato, prego.
Consigliera Manzato:
“Buonasera a tutti, ringrazio comunque per la Relazione esaustiva dei colleghi…solo 2 appunti.. perché oltretutto non vorrei risultare ripetitiva, a mio avviso una nota importante è effettivamente questa Convenzione relativa ai lavori di consolidamento e restauro della Torre Campanaria, dove si dice appunto che il Comune di Portogruaro nella persona del Segretario Generale, dottoressa Miori Maria Teresa, e la Parrocchia di Sant’Andrea apostolo nella persona del Parroco pro tempore, figurano questa Convenzione…la Convenzione dice che il Comune da lungo tempo porta a suo carico gli oneri di rifacimento di parti consistenti della struttura, alla sua manutenzione straordinaria, al consolidamento e messa in sicurezza, prassi che continua tutt’oggi avendolo sempre ritenuto un bene immobile di sua proprietà…e dice che questa Convenzione ha una durata che termina nel 2030, si dice che questa Convenzione ha una durata di 19 anni…la presente Convenzione ha la durata di anni 19, quindi dal 2011 con termine al 2030, le parti si impegnano fin d’ora a rinnovare l’accordo alla sua scadenza, previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni dell’autorità ecclesiastica e degli organi comunali competenti..eventuali inadempienze delle parti circa i contenuti della presente Convenzione, comportano la decadenza della stessa con eventuali danni da valutare in altra sede..quindi questo è un Documento ufficiale, quindi si chiede eventualmente di dare una spiegazione, chiarezza a.. chiarezza e per maggior trasparenza, motivo per cui i principali capi di questa Convenzione non sono stati rispettati…”
Mascarin da la parola al Segretario generale Maria Teresa Miori per una “difesa d’ufficio” della ex dirigente Rossit, ora in pensione, specificando che quando sbagliano poi pagano di persona il danno erariale, e la Miori dopo aver confermato la correttezza in oggetto della Rossit, passa a spiegare il perché attribuiscono la proprietà del Campanile alla Chiesa…
Segretario Generale Miori:
… Per quanto riguarda l’aspetto della proprietà nella…nello studio…che era stato fatto da… già nel 2008 da parte dell’Ufficio tecnico, da parte del personale interno dell’Ufficio tecnico si trova la Legge che leggo un attimo, nel 1984…fa parte della risposta che avevo già dato anche a lei consigliere… “Nel 1984 venne firmato tra lo Stato Italiano e la Santa Sede, l’accordo di Villa Madama, noto come Concordato, a cui seguì la Legge 20 maggio 1985 numero 206 che approvava le norme per la disciplina delle Enti Ecclesiastici, con Legge 20 maggio 1985 numero 222 per disposizioni sugli Enti Beni Ecclesiastici in Italia e per il sostentamento del Clero cattolico in servizio nelle Diocesi, all’articolo 29 si recita: Con provvedimenti dell’autorità ecclesiastica competente, vengono determinati entro il 30 settembre 1986 , la Sede e la denominazione delle Diocesi e delle Parrocchie costituite nell’ordinamento canonico, tali Enti acquistano la personalità giuridica civile dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro dell’Interno e conferisce alle singole Diocesi e Parrocchie, la qualifica di Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto. Il Decreto è emanato entro 60 giorni dalla data di ricezione dei relativi provvedimenti canonici, con provvedimenti del Vescovo Diocesano gli edifici di Culto, gli Episcopi, gli edifici di Culto, le case Canoniche, Immobili adibiti ad attività educative, caritative, od altre attività pastorali, i Beni destinati interamente all’adempimento degli oneri di Culto, e ogni altro Bene o attività che non fanno parte della … redditizia del beneficio trasferito a norma dell’articolo 28, sono individuati e assegnati Diocesi, Parrocchie e capitoli non soppressi, in particolare l’articolo 30 con l’acquisto da parte della Parrocchia della personalità giuridica, norma sopracitato articolo 29, si estingue ove esistente la personalità giuridica della Chiesa parrocchiale, e il suo patrimonio è trasferito di diritto alla Parrocchia che succede all’Ente estinto in tutti i rapporti attivi e passivi” . Venne poi stabilito all’articolo 31 fino al 31 dicembre 1989 i trasferimenti di cui agli articoli 22 terzo comma, 28, 29, 30 e tutti gli altri adempimenti necessari a norma di legge, sono esenti da ogni tributo e onere, le trascrizioni, le volture catastali relative a trasferimenti previsti dagli articoli 29, 30 avvengono sulla base di decreti ministeriali di cui dei medesimi articoli, senza necessità di ulteriori Atti o Documenti, salve per le trascrizioni tavolari le indicazioni previste per legge, un sistema che evige in Trentino e in alcune zone del Friuli Venezia Giulia. Quindi la qualifica di Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto venne conferita alla Parrocchia di San’Andrea Apostolo in Portogruaro, ai sensi della citata Legge 222 del 1985 con decreto del Ministro dell’Interno in data 23 dicembre 1986, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 10 del 14 gennaio 1987. In forza del decreto nel dicembre 1987 la Diocesi di Concordia Pordenone, procedette alla volturazione al Catasto edilizio urbano , tra gli altri beni, anche della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, del Battistero, del Campanile, individuato nel Foglio 26 in lettera C Battistero, lettera D Chiesa, e lettera E Campanile, in Categoria E 7 fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti. Tali beni, come risulta dalle Visure catastali, vennero trascritti in quanto erano già in proprietà della Chiesa Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo in Comune di Portogruaro, che veniva dal Decreto estinta, a favore del nuovo Ente costituito, Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo in Comune di Portogruaro, a cui come ho detto, veniva attribuita la qualifica di Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto. Seguì quindi la nota di trascrizione alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Venezia in data 31 dicembre 1987, Registro d’ordine numero 829 eseguito in data 11 gennaio 1989 (clicca qui). Data agli Atti risulta quindi che la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo di Portogruaro è proprietaria del Campanile per disposizione di Legge, sulla base del su citato decreto del Ministro Ministero degli Interni, che dispone…che risponde ai trasferimenti previsti dagli articoli 28, 30 della Legge 20 maggio 1985 numero 222 (clicca qui) relativamente a Beni già costituenti il patrimonio iniziale della Parrocchia, articolo 5 Decreto Ministeriale 23 dicembre 1986.
Consigliera Pizzolitto:
…volevo riprendere i due argomenti della Segretaria dottoressa Miori…in ordine del Concordato e dell’iscrizione dei Beni al Catasto…la Vicenda del Concordato non può essere considerata ..... nel caso specifico, in quanto le iscrizioni catastali e quelle eventuali alla Conservatoria dei Registri immobiliari, avvenivano in quegli anni su semplice indicazione dell’ordinario diocesano, senza particolari obblighi di dimostrare la reale proprietà del Bene, tanto che in moltissimi casi si sono poi dimostrate errate e sono state corrette, le risparmio gli esempi che ho già avuto modo di leggere prima… ossia la su citata iscrizione continua al Catasto edilizio urbano della Torre Civica Campanaria,operata dalla Parrocchia in virtù delle norme concordatarie, si deve dire che i Documenti catastali non hanno alcun valore probatorio ai fini della ricostruzione della situazione proprietaria di un Bene immobile, considerato che il Catasto ha una mera funzione di catogalazione ai fini censuari e fiscali..mentre si deve ricordare che la Torre Civica Campanaria è stata iscritta alla Conservatoria dei Beni Immobiliari di Venezia, dal Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali, con una posizione del vincolo di Bene Monumentale, dunque inalienabile. Sono due risposte alle sue considerazioni…mi scusi…Segretario comunale.
Consigliera Manzato:
Si grazie…ringrazio per la lettura..al Segretario comunale…e mi chiedo solamente cosa sia cambiato, visto che ha dato lettura di una serie di Leggi 86, 87, 89 da quella data, da quegli anni, rispetto al 8 luglio 2011 quando è stata firmata una Convenzione che dice esattamente il contrario. Perché ripeto, io non voglio ripetermi, la Convenzione dice che …allora… La Torre Campanaria indicata negli Atti del Comune come Bene di Proprietà dell’Ente, dell’Ente Comune, quindi..non so, non riesco a capire cosa sia cambiato rispetto alla Legge che ha letto lei prima.
Segretario comunale Miori:
Guardi, lo stesso quesito me lo ero posto anch’io, però purtroppo la persona che dovrebbe rispondere, che è l’ingegner Anese, che era il Dirigente di questo Ente, che è quello che aveva messo il parere favorevole sulla delibera, e che nella delibera aveva..era stato delegato alla..indicato come soggetto alla firma, che poi non ha firmato perche quel giorno trovavasi in ferie, non è disponibile, dunque non sono in grado di risponderle alla sua domanda.
Presidente Mascarin:
Consigliere Zanin, tocca a lei…
Consigliere Zanin:
No era più o meno la stessa richiesta della consigliera Manzato… considerato che nel 2011 la Convenzione tra Parrocchia e Comune di cui stiamo parlando questa sera..anche di questo…era stata preparata e firmata dall’attuale…solo firmata allora.. non le è venuto un dubbio che magari son sorti in questi periodi…quella volta non c’erano dubbi…adesso ci sono i dubbi… ah ho capito…i dubbi son più politici che non tecnici…non so…no no no, ma se un tecnico riceve una Ordinanza ovviamente deve comportarsi in base all’Ordinanza, se non c’è l’Ordinanza diventa…rimane tecnico, quindi si comporta da tecnico… si sì sì…ma…
Segretario comunale Miori:
… c’è una Delibera, il soggetto che è il Dirigente responsabile dell’area, appone il proprio parere attestando la regolarità dell’istruttoria è…come si dice, egli è il soggetto deputato.. il soggetto deputato in quanto tale... per quanto riguarda l’altro Dirigente, anche egli si è comportato in maniera esattamente corretta alla luce di quelli che sono gli Atti che sono in quel momento in evidenza..noi non abbiamo visioni politiche consigliere, abbiamo solo visioni legate a quello che sono le apparenze degli Atti, delle norme di Legge, della documentazione che ci rileva…quindi il quesito come ho già detto alla consigliera Manzato, io non sono in grado di rispondere al quesito che mi avete fatto, perché non sono io che ho seguito in quel momento l’Istruttoria per la Convenzione… che poi, siccome nel Decreto sindacale il Segretario sostituisce i Dirigenti in caso di vacanza, assenza e impedimento..vacanza vuol dire il posto non è coperto, assenza vuol dire che è in ferie, impedimento può essere in malattia o concomitante ad altro impegno giuridico, e sostituisco questa posizione, come si dice, vicaria, ho sottoscritto l’Atto.. e così una volta per tutte..
Consigliere Zanin:
Grazie, grazie al Segretario generale, quindi le apparenze a volte ingannano... Sì, grazie.
(Tratto dal Consiglio Comunale del 29.12.2016)
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