6 Marzo 2016
PIAZZA DOGANA,
UN PORTO DI MARE…
Tra criticità e degrado:
Questione di Decoro, Pulizia,
Ordine... e di Sicurezza !
Sono molte le segnalazioni che mi sono arrivate via mail su Piazza Dogana, al di là che ci abito a meno di 100 metri e le posso toccare con mano, molte anche le persone che mi fermano quando ci passo per dirmelo a voce e di persona, per indicarmelo con l’indice della mano, già, perché le cose dette e trattate sono lì, bene in vista, basta guardarle e non girarsi dall’altra parte…
Non so nemmeno da dove cominciare l’elenco è lungo e le foto /documento sono tante, ma partiamo dal “caso” della panchina marmorea distrutta, che dopo quasi due mesi di “vuoto, la si è rimpiazzata con una di legno per meno di una settimana (?!), per poi toglierla e rimetterla di marmo… ma “recuperato”, pieno di difetti e molto più corta… (clicca qui)
Piazza Dogana ha un arredo e pavimentazione di pregio, elementi che vengono spesso ignorati, se non addirittura bistrattati, la piazza viene usata e scambiata per comodità in deposito immondizia e selvaggio parcheggio (clicca qui), inutili le proteste dei residenti, e spesso chiamano i vigili, ma il personale della Pubblica amministrazione è quello che è, lo sappiamo, è contato con il contagocce, e non possono andare dappertutto…
Piazza Dogana è zona anche commerciale, oltre che di transito e importante collegamento ciclo-pedonale con Concordia (clicca qui) e il quartiere di Sant’Agnese con il suo parcheggio scambiatore (clicca qui), a portarci dall’altra parte il Ponte di San Lazzaro che passa sopra il fiume Lemene (clicca qui), una volta ci arrivavano i barconi da Caorle per portare la materia prima per la Fabbrica Perfosfati, era un piccolo Porto, ora si sta recuperando la navigabilità del fiume a fini turistici, e si tornano a vedere delle imbarcazioni ormeggiate in loco… (clicca qui)
Infatti non ci avevo fatto caso più di tanto alla bella barca che si poteva ammirare passando da quelle parti, che ho saputo in seguito offrire servizi di ristoro, “barca e cucina” viene definita, ottime le recensioni su come si mangia senza spendere molto, e sembra anche molto frequentata, pertanto una iniziativa imprenditoriale indovinata e che sembra avviata ad avere un buon successo, però contemporaneamente sono apparse delle criticità che si pensava momentanee, ma che invece così non è stato…
Sto parlando della comparsa di lunghissimi cavi elettrici (*) che partono dalla colonnina in centro piazza e che sono stesi sulla pavimentazione senza protezione alcuna, con prese volanti a vista e isolate a volte con delle buste di plastica in caso di pioggia (?!), e siccome l’acqua con la corrente elettrica non ci va molto d’accordo, e sulla cabina di allacciamento si legge che è di 400 volt (clicca qui), capite anche voi che il pericolo non è di poco conto, considerato che sui cavi ci si passa sopra come fanno quelli del condominio per entrare nei garage (clicca qui), ma anche chi va a piedi, o passeggia sul tratto basso di Piazza Dogana, che fa da sponda al Lemene e dove si nota anche un certo degrado… (clicca qui)
In Piazza Dogana era apparso in alcune circostanze anche un lungo tubo in gomma per l’acqua, ma poi le proteste di alcuni residenti l’hanno fatto togliere (clicca qui), non capisco poi la presenza di quei due blocchi di cemento usati come dei gradini (clicca qui) per accedere alle piccole imbarcazioni lì ormeggiate, stonano esteticamente come posizionamento in un ambiente di pregio, ma pongono pure dei dubbi e perplessità in materia di sicurezza, in quanto consentono a dei bambini di avere “libero accesso” alla riva del fiume, senza più il dislivello di prima, e quella è zona di elevato transito pedonale, con pure una panchina di fronte, dove spesso ci si ferma per riposare e ammirare il magnifico panorama che il posto offre…
Da notare che di sera ci dovrebbero essere dei faretti a luce blu che segnalano e demarcano i bordi della Piazza a ridosso della sponda, purtroppo non tutti accesi, quasi la metà sono spenti (clicca qui), e questo non va bene, la manutenzione dell’area va fatta con costanza e monitorata con frequenza, non mi pare che questo avvenga, adesso la “barca e cucina”, si legge, è chiusa per imprevisti lavori di straordinaria manutenzione dal 03 al 09 marzo (clicca qui), e questo dispiacerà sicuramente alla ormai affezionata clientela, ma se è per migliorare il servizio nel suo insieme, considerando che è una struttura galleggiante, ben venga, i clienti non mancheranno di sicuro, e la location è molto suggestiva !
Mi sembra di avere detto e segnalato le criticità e il degrado in essere, tutte cose risolvibili e migliorabili, ma da non sottovalutare, ci vuole più ordine e pulizia del luogo, più controlli sulla sicurezza in generale, in passato ci sono state delle lamentele per l’assemblamento di alcune persone (straniere), proprio nella parte dove è ora ormeggiata la barca, che era un po’ isolate in penombra, ma non ci sono mai stati problemi, adesso è recuperata anche quell’area, dunque cerchiamo di goderci al meglio quanto la natura e la nostra bella cittadina ci offre, Portogruaro è una piccola Venezia, ma spesso non ce ne rendiamo conto…
G.B.
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