15 Marzo 2017
Gruppo Consiliare "LISTA VIZZON"
COMUNICATO STAMPA del 14.11.2017
Non si può non riconoscere all’Amministrazione comunale di San Michele al Tagliamento la bontà dei lavori di riasfaltatura e di rinnovamento dell’arredo urbano nel capoluogo e nelle frazioni di San Filippo, Marinella e Bevazzana.
Un plauso sincero.
Ne avevano bisogno così come ne avrebbero avuto bisogno anche le frazioni di Terzo Bacino, Cesarolo, San Giorgio, Malafesta e Villanova.
Purtroppo in queste frazioni non è passato il Giro d’Italia.
Un trattamento ancor peggiore è stato riservato a Bibione dove l’arteria principale d’ingresso alla località balneare, e cioè via Pineda e Corso del Sole, è interessata da lavori di riparazione del manto stradale che nulla hanno a che fare con la dignità che dovrebbe essere riservata alla seconda spiaggia d’Italia e prima del Veneto.
A Bibione solo “RATTOPPI” dove “IL TACON E’ PEGGIO DEL BUCO”! Tutto questo è oltraggioso.
Sarebbe stato più responsabile, equilibrato e rispettabile da parte del Sindaco e della Giunta non fare nulla, come nelle frazioni sopra citate!
Forse la comunità bibionese avrebbe capito!
Così no, così ci sente presi in giro soprattutto per il peso che Bibione, la prima industria del territorio comunale, assume sull’economia comunale.
Ecco alcuni dati del Bilancio consuntivo 2016 per quanto concerne le entrate generate per l’80% dal gettito bibionese:
- imposta di soggiorno € 2.629.152.30;
- IMU al netto dello Stato € 6.829.497.78;
- IMU attività accertativa € 481.319.00;
- Pubblicità € 297.843.95;
- multe codice della strada € 671.234.53;
- parcheggi blu € 710.824.75;
- suolo pubblico € 377.255.71.
Quello che appare evidente agli occhi di tutti è che con l’introduzione dell’imposta di soggiorno il Sindaco e la Giunta hanno voluto distrarre tutto il resto del gettito che Bibione produce con i tributi comunali. Senza tener conto, che quando la tassa di soggiorno fu presentata, il Sindaco e Vicesindaco dissero a chiare lettere in assemblea che la tassa di soggiorno non sostituiva il resto dei contributi, ma andava ad incrementare i contributi che già Bibione riceveva, al pari delle altre località. In fondo tutti sono consapevoli che se si lavora, è proprio grazie a Bibione.
Quindi sarebbe stato corretto, e lo è tutt’ora, che una parte delle entrate IMU, pubblicità, multe, parcheggi blu e suolo pubblico fosse stata utilizzata per opere pubbliche a Bibione mentre invece gli unici lavori (nuovo tratto di passeggiata a mare) vengono realizzati con l’imposta di soggiorno. Anche se è giusto evidenziare un aspetto: ben venga la passeggiata se prima però si sono assicurati i servizi primari: strade ben fatte, marciapiedi in sicurezza, wifi gratuito in Bibione (lo hanno ormai pressoché tutte le località turistiche): poi ci stava pure la passeggiata, che riconosco una bella opera! E di conseguenza sarebbe stato altresì corretto che una parte delle entrate “ordinarie” derivanti dalle tasse fosse stata destinata anche a tutte le altre frazioni del territorio.
Ad ogni buon conto la responsabilità non la si può caricare solo al Sindaco perché è evidente che ci sono state delle complicità da parte di alcuni imprenditori interessati solo all’urbanistica e non al bene comune.
Diversa è invece la figura del Vicesindaco Gianni Carrer che quando ricopriva altri ruoli rivendicava, anche con forza, posizioni di supremazia oggi completamente abbandonate, ma evidentemente le poltrone cambiano le persone!
In conclusione quello che si chiede a questa Amministrazione comunale è che non ci siano più “figli e figliastri” e che tutte le frazioni, da Villanova a Bibione, possano godere dei frutti della famiglia “Comune” nel rispetto dei pesi e delle misure di ognuno.
Salvo che con queste opere mirate, e sulla pelle di Bibione, il Sindaco e Vice Sindaco non stiano già preparando le basi per altre cariche!!!
IL CAPOGRUPPO CONSILIARE
Giorgio Vizzon
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