3 Aprile 2017
Portogruaro - Conegliano: 0-1
Una sconfitta in casa
che mette tutto in discussione…
Porto, se ci sei batti 3 colpi !!!
Tifosi, tutti a raccolta.
Per non buttare via un Campionato alle ultime battute, serve una reazione all’altezza della situazione, mancano tre partite, due esterne e una in casa, l’anno scorso avevamo fatto 7 punti, ed erano le prime tre di mister Maggio che era subentrato a mister Gallina, un cambio che non tutti hanno capito, e che la Società ha giustificato come necessario per dare una scossa all’ambiente, così aveva deciso il Direttivo in una riunione, ed il suo giudizio è sovrano, era stato detto, dichiarando per la prima volta che l’obiettivo del Portogruaro calcio in questa Stagione era il raggiungimento dei Playoff !
Dunque una responsabilità importante per l’allenatore che è subentrato ed ha accettato la sfida, e il paradosso è che anche pur facendo più punti dei Campionati precedenti, si rischia di chiudere per la prima volta con un Bilancio fallimentare, in quanto il risultato prefissato, senza i playoff, non sarebbe raggiunto…
Negli anni precedenti si puntava ad una salvezza dignitosa e tutto quello che veniva in più era tanto di guadagnato, e a parte il primo anno, dove secondo me mister Borgato ha fatto un vero miracolo per come eravamo partiti e le condizioni in cui ci ha trovato, negli altri anni siamo stati una Squadra da metà classifica, che ha anche assaporato temporanee situazioni di vertice, ma non aveva una rosa lunga e adeguata per reggere nel tempo, e ci si accontentava, magari con qualche mugugno di qualcuno…
Tornando ad oggi, anzi a domenica scorsa, abbiamo perso una partita dove il primo tempo è stato di “presenza”, senza infamia né lode, come gli avversari, quel Conegliano che forse aveva altre ambizioni di classifica in partenza e che ora si trova a dover lottare per non finire nel playout e sono stati i trevigiani per primi ad andare vicino al vantaggio, poi il Porto ha reagito, e ha sbagliato l’’impossibile, su tre nitide palle gol, nemmeno una ha trovato lo specchio della porta, se non alla fine, nei minuti di recupero, ma nella porta sbagliata, con un autogol sfortunatissimo, ma questo è il calcio, piaccia o non piaccia…
Domenica scorsa al Mecchia eravamo penalizzati anche da un terreno da gioco dove non era facile controllare la palla, da qui qualche sbaglio di troppo, ma comunque abbiamo perso lo smalto di qualche partita fa, dobbiamo assolutamente ritrovare il nostro attacco, e un Mazzarella più determinato e preciso, dobbiamo avere “fame” dei tre punti, altrimenti addio playoff, e il Team Biancorossi sarà il nostro test, superato il quale, volendo essere ottimisti, saremo pronti per l’ultima in casa, ovviamente con l’obbligo di vincere, in modo da presentarsi per l’ultima partita del Campionato contro la prima in Classifica, nelle migliori condizioni psicofisiche possibili, con la coscienza a posto, sapendo di aver dato il massimo e pronti per future avvincenti sfide…
Nelle 12 partite di questo girone di ritorno abbiamo fatto 20 punti, contro i 16 dell’andata, dunque 4 punti avanti che ci consentono ancora di giocarcela, ci sono 9 punti in palio, 7 siamo riusciti a farne nelle prime tre di mister Maggio, e per il discorso che ho fatto prima, dobbiamo quantomeno farne altrettanti, altrimenti addio obiettivo, con tutto quello che ne consegue…
Spero di non avere “depresso” nessuno, le mie sono solo considerazioni da attento osservatore, e da super tifoso dico "dai che ce la facciamo", urlando a gran voce… FORZA PORTO ! (Che poi c'è la pausa pasquale...)
G.B.
BEFFA AL "MECCHIA"
Un autogol castiga il Portogruaro
D’Odorico al 90’ sbaglia intervento
e regala i tre punti al Conegliano
Un’autorete di D’Odorico allo scadere determina la sconfitta casalinga di misura del Portogruaro contro il Conegliano ed è il secondo ko consecutivo per i granata, che restano a 43 punti e vedono messo a repentaglio il posto playoff.
Il Conegliano, dopo tre mesi da incubo, vince e vede la salvezza.
Una partita brutta, spezzettata dai tanti falli degli ospiti, scesi in campo per il pari. Il Porto non ha velocità né di pensiero, né atletica: ne scaturisce un primo tempo nullo. Da segnalare soltanto al 27’ un tiro del neo entrato De Marchi, dopo azione Viel-Cervesato, che chiama in causa l’ex granata Mion.
Ripresa più godibile, il Porto rischia al 10’ e al 17’ su due imbucate per Barbui, che prima spreca di testa a lato, poi è anticipato in exremis da Bardella. La vivacità del Conegliano dà la sveglia al Porto, che però butta via tre opportunità: al 18’ cross di Cervesato, Mazzarella svetta ma di testa la mette fuori da ottima posizione; al 37’, clamoroso errore di Cervesato, che stoppa in piena area e sparacchia fuori di destro; e poi al 41’ Sakajeva la mette in mezzo dalla sinistra rasoterra, D’Odorico manca il pallone e alle sue spalle Pivetta spara incredibilmente alto.
Tanto scialo viene punito al 45’: punizione dalla sinistra, D’Odorico salta a contrastare un avversario, ma in modo scomposto la mette sotto l’incrocio dei pali. Dunque match deciso da un autogol.
«Male» commenta deluso il tecnico granata Giancarlo Maggio «abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità, eppure avremmo potuto vincerla lo stesso. Comunque non è finita, abbiamo il dovere di onorare la maglia fino in fondo». (g.r.)
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CARTELLINO DELLA PARTITA
Portogruaro – Conegliano: 0-1
Rete: s.t. 45’ s.t. D’Odorico (autogol).
PORTOGRUARO Bardella, Gurizzan (1’ s.t. Buriola), Chiumento, D’Odorico, Teso, Cervesato, De Cecco (25’ p.t. De Marchi), Mazzarella, Pivetta, Sakajeva. Allenatore Maggio.
CONEGLIANO Mion, Loschi, Zaccarin, Pizzol, Armenise, Breda, Barbui (29’ s.t. Dall’Acqua), Pompeo, Schifano (35’ s.t. Finotello), Bellè (12’ p.t. Antonioli), Buondonno. Allenatore Meneghin.
Arbitro: Azzolin di Schio.
Note: spettatori 200.
Ammoniti Pizzol, Armenise, Breda, Chiumento, Sakajeva.
Recupero: 3’ s.t.
(Fonte: La Nuova Venezia)
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