7 Maggio 2017
L'ACQUA "AVVELENATA"
La Senatore contro tutti...
La logica fusione con il Friuli viene messa in discussione.
Si aspetta così un 2° studio:
"Alto Trevigiano Servizi" ?
Su questa guerra che si sta innescando per la Gestione dei Servizi Idrici, su cui si deve decidere con chi andare a fare una fusione a seguito dell'adeguamento alla nuova normativa nazionale anche da parte della Regione Friuli, la sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, ha chiesto nell’ultima Assemblea dei Soci LTA (Livenza Tagliamento Acque), comprendenti i Comuni veneti di Gruaro, Teglio Veneto, Fossalta di Portogruaro, Portogruaro, Caorle (per le sole frazioni di Castello e Brussa), San Michele al Tagliamento, Concordia Sagittaria, San Stino di Livenza, Annone Veneto, Pramaggiore e Cinto Caomaggiore più Meduna di Livenza in Provincia di Treviso, ancora una settimana di tempo per potere approfondire un secondo studio in via di ultimazione, avendo così la possibilità di fare una scelta migliore, ma senza dare ulteriori dettagli…
Stessa cosa la Senatore ha fatto nell’ultimo Consiglio comunale di martedì 2 maggio u.s. suscitando non poche perplessità, non solo nella Minoranza, ma anche a chi la stava ascoltando sia in aula consiliare che tramite web cam, perché non dire quale era l’alternativa che si stava studiando, mistero… comunque per quel che ne so io, tutti gli altri Sindaci sono d’accordo di passare con il Friuli, e così voteranno nella prossima Assemblea pare prevista per lunedì 8, due giorni prima del prossimo Consiglio comunale, dove la Senatore aveva detto avrebbe portato tutte le informazioni utili per i Consiglieri tutti, in modo di fare una scelta consapevole, in modo che ognuno si assumesse la sua piccola parte di responsabilità (?!), in quanto lei non voleva assumersi da sola questa importante decisione, lei non voleva e non aveva nessuna intenzione di prendersi una responsabilità così grossa (ma chi le ha chiesto niente)…
Sentite queste affermazioni dalla sindaco di Portogruaro mi sono attivato per saperne di più, e da fonti più che affidabili, mi si dice che l’alternativa sarebbe l’ALTO TREVIGIANO SERVIZI Srl, e che a “spingere” verso questa soluzione ci sarebbe un Consigliere regionale molto vicino alla Senatore, di cui non serve faccia il nome, tanto lo avete capito, il guaio è che sono solo loro a volerlo, e gli altri sono pure un po’ “incazzati” per queste continue prese di posizione del sindaco di Portogruaro, che sembra voglia sempre fare la “prima donna”, con una saccenza che non fa rima certamente con esperienza, almeno nel suo caso…
Ma andiamo a veder da vicino questa alternativa, che se fosse vera, comporterebbe non poche problematiche per la distanza chilometrica dal nostro territorio, e avendo Piave Servizi srl che è il Consorzio acquedotto che gestisce l'area trevigiana ubicata tra il nostro Acquedotto e quello di Montebelluna (ALTO TREVIGIANO SERVIZI Srl - clicca qui) ciò significa che l'eventuale fusione di LTA con quest'ultimo comporterebbe:
1) uscita dei Comuni veneti dall'attuale LTA /Catoi con contestuale stacco delle condutture che attualmente pescano l'acqua dai pozzi posti tutti in Friuli;
2) realizzazione di una lunga condotta che arrivi all'area trevigiana con la quale viene fatta la fusione;
3) l'intero costo a carico degli utenti tramite bolletta (viene facile pensare decine di milioni di euro).
Che dire, mi sembra utopico solo a pensarlo un progetto del genere, e pare che una volta saputo di questo “piano”, qualche alta sfera politica veneta abbia telefonato a questo Consigliere regionale, “tuonando” non poco e ordinando di lasciar perdere… e sono proprio curioso di vedere se a questo punto questo 2° Studio di cui la sindaco Senatore ha tanto parlato, verrà presentato oppure “annegherà” da qualche parte con buona pace di tutti…
Portogruaro con l’acqua alla gola, riportava un quotidiano locale (clicca qui), acqua “avvelenata” invece dico io, basta leggere il Comunicato stampa di Terenzi (clicca qui), che ha in sostanza letto anche in Consiglio Comunale, e la risposta del sindaco Maria Teresa Senatore, che secondo me è tutto dire, coerente con il suo modus opernandi, che lascio a voi valutare:
“…comunque volevo precisare ai cittadini di Portogruaro che stanno ascoltando, la scadenza al 32.12.2017 a seguito di una normativa della regione Friuli che come ho detto se n’è guardata bene dal valutare la presenza dei Comuni veneti in un ambito interregionale, quindi diciamo che una particolare attenzione è stata posta e verrà posta da parte dei Comuni veneti..sappiamo bene voglio sottolineare che le Leggi di Regione Veneto sono assolutamente diverse da quelle Regione Friuli, quindi è corretto che ci sia una valutazione anche da parte dei due Organi legiferanti Regione Veneto Regione Friuli…ma lei consigliere (Terenzi ndr) ha perfettamente ragione, è un argomento di grandissima rilevanza per i nostri concittadini, e quindi qualsiasi scelta di fusione di incorporazione o fusione…qualsiasi scelta verrà fatta, deve essere fatta sulla base di studi approfonditi e molto chiari… e io so che è in corso da parte del gestore una valutazione in questi termini…so che a brevissimo avremo entrambi gli studi, quindi giustamente e logicamente perché tutto dovrà passare attraverso il Consiglio comunale e nessuna decisione verrà presa al di fuori del Consiglio comunale, ci saranno gli Atti corretti per fare in modo che tutti i Consiglieri comunali abbiano la possibilità di avere i giusti documenti da valutare …le valutazioni di tipo politico,se permette posso farle anch’io, io continuo a sottolineare che Regione Friuli non avrebbe dovuto legiferare senza tener conto che c’eravamo anche noi… e se ne sono guardati bene dal valutarlo…e adesso c’è un ulteriore problema che sta nel fare in modo che Regione Veneto giustifichi con sua norma precisa di riferimento o con una modifica regionale Friuli che i Comuni veneti siano..debbano essere subordinati ad una normativa friulana..quindi la cosa diventa.. è assolutamente molto complicata …nel rispetto dei miei concittadini, nel rispetto di tutti i portogruaresi, io ritengo sia giusto avere la documentazione più precisa possibile…io spero che nel giro di una settimana e non di più, si sia tutti in grado di avere i documenti necessari da valutare, cosa che io attualmente non ho, ho una bozza di studio di pre-fattibilità che è stata valutata insieme agli altri Sindaci…una bozza di studio di pre-fattibilità con una ipotesi… a brevissimo avremo anche un altro studio che ci darà la possibilità di avere tutti conteggio di quello che potremo fare…insieme a tutti i Consiglieri si sceglierà da che parte andare… io non ho nessuna intenzione di scegliere da sola, perché questa responsabilità da sola non me la prendo...perchè la posta in gioco è molto alta, teniamo presente che non si tratta solo di scegliere se andare in Friuli o non andare in Friuli, si tratta di capire quanto abbiamo intenzione di aumentare o di non aumentare le tariffe, quanto abbiamo intenzione scegliere che acqua bere, e quindi io questa responsabilità da sola non ho nessuna intenzione di prendermela… farò in modo però che ci siano tutti i documenti da valutare da analizzare in modo che ciascuno di noi si prenda la propria piccola responsabilità”.
Quanto sopra lo potete vedere e ascoltare anche in video (clicca qui), voglio solo ricordarvi che il Gruppo consiliare “Centro Sinistra Più Avanti Insieme” , composto da Marco Terenzi, Irina Drigo, Vittoria Pizzolitto e Roberto Zanin, avevano presentato una Interrogazione su questo argomento (clicca qui) e la risposta del Sindaco (clicca qui) era stata giudicata insoddisfacente, adesso vediamo cosa succederà in Consiglio comunale Mercoledì 10 Maggio prossimo , ammesso che si arrivi a discutere al punto 15 (clicca qui), e ammesso che si svolga, perché mi è giunta voce anche di questa possibilità, ossia che venga a mancare il numero legale…
PS.
Livenza Tagliamento Acque S.p.A. è stata costituita in data 12.12.2014, nasce dalla fusione tra Acque del Basso Livenza S.p.A. e CAIBT S.p.A., ricevendo nella totalità l’eredità tecnica, economica e finanziaria delle due Società L’area geografica in cui opera L.T.A. S.p.A. trova ubicazione per circa 1000 Kmq.
Per quanto concerne l’area friulana (Provincia di Pordenone) vengono gestiti i servizi nei Comuni di: Morsano al Tagliamento, Cordovado, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Chions, Pravisdomini, Pasiano di Pordenone, Azzano Decimo, Fiume Veneto, Zoppola, Casarsa della Delizia, Valvasone, Arzene, San Martino al Tagliamento e San Giorgio della Richinvelda… (per saperne di più, clicca qui)
G.B.
GRUPPO CONSILIARE
“CENTRO SINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
COMUNICATO STAMPA N.69
Si comunica che nel corso del Consiglio Comunale dd. 02 maggio us. e SUCCESSIVAMENTE CON NOTA FORMALE il GRUPPO CONSILIARE “CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME” ha richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario recante per oggetto l’organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato a seguito dell’approvazione della Legge della Regione Friuli Venezia Giulia n.5 del 15/04/2016 ed in ragione delle normative previste per la gestione “in house” dei servizi idrici integrati, con particolare riguardo al futuro di LIVENZA TAGLIAMENTO ACQUE S.p.A. (richiesta inserita OdG p.15 del CC del 10.05.2017, clicca qui)
Il tema è di grandissima importanza anche per la comunità Portogruarese.
Già in un precedente Consiglio Comunale del 20/01 us. il Capogruppo Consiliare aveva sollecitato un intervento informativo di adeguato dettaglio alla Sig.ra Sindaco Senatore con riguardo all’oggetto, nella convinzione che - nel frattempo - questo Consiglio sarebbe stato sollecitamente coinvolto, cosa che invece non è avvenuta.
In data 26 marzo us. il Gruppo Consiliare aveva presentato una interrogazione inerente l’organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato a seguito dell’evoluzione normativa , con riguardo all’adesione dei Comuni Veneti interessati all’ambito unico regionale friulano ed alle ipotesi di prospettiva relative alla Società di gestione. (clicca qui)
All’interrogazione non è stata data, nei fatti, alcuna risposta da parte della Sig.ra Sindaco Senatore, in quanto l’iter amministrativo sarebbe ancora in corso e rappresentando come “non appena definiti tutti gli aspetti e verificati tutti i possibili scenari ed individuato il percorso amministrativo da intraprendere sarà nostra cura trasmettere tutte le informazioni istituzionali richieste che pertanto si rinviano ad una successiva comunicazione”. (*)
Riteniamo la suddetta risposta insoddisfacente e l’atteggiamento dell’Amministrazione Senatore inaccettabile, da un punto di vista istituzionale, per il fatto che su un tema così rilevante ed importante per la Comunità di Portogruaro non sia stato ancora coinvolto questo Consiglio Comunale, nelle sue articolazioni, che ha una funzione deliberativa, di indirizzo e controllo, a maggior ragione quando si parla di beni comuni, qual’è l’acqua e la sua qualità e di infrastrutture fondamentali quali gli impianti di depurazione e le reti fognarie.
Infatti, proprio dal Consiglio Comunale la Sig.ra Sindaco riceve il mandato sugli indirizzi e sulle soluzioni da sostenere, preso atto dell’evoluzione della normativa vigente.
Peraltro il percorso normativo, giuridico ed amministrativo, che riguarda il riassetto del sistema idrico integrato, in cui è coinvolto anche il Comune di Portogruaro, si è avviato da molti mesi ed ha avuto diversi passaggi istituzionali e tecnici.
Risulta anche che, su mandato dai Sindaci dell’assemblea di LTA ACQUE SPA, sia stato redatto un piano di fattibilità che identificherebbe soluzioni che dovranno comunque essere assunte in tempi brevi data la scadenza perentoria del 31/12/2017 e dati i passaggi tecnici ed istituzionali che dovranno essere assunti nel frattempo da LTA ACQUE SPA e dai Comuni interessati.
Per questi motivi abbiamo chiesto formalmente che venga convocato con urgenza un Consiglio Comunale Straordinario (*) con all’ordine del giorno l’organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato a seguito dell’approvazione della Legge della Regione Friuli Venezia Giulia n.5 del 15/04/2016 ed in ragione delle normative previste per la gestione “in house” dei servizi idrici integrati, con particolare riguardo al futuro della Società LIVENZA TAGLIAMENTO ACQUE S.p.A.
Si ringrazia per l’attenzione prestata.
Portogruaro, 04/05/2017
Il Capogruppo Consiliare “Centrosinistra Più Avanti Insieme”
f.to Marco TERENZI
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