1 Giugno 2017
La rotonda che non quadra...
Questo della Viabilità è un argomento che riprenderò presto, per adesso c'è questo Comunicato stampa (clicca qui) del Circolo Pd di Portogruaro, che già ben prima aveva bocciato la Viabilità con tanto di Manifesti in giro per la Città (clicca qui), e ora spara a zero sulla "Rotonda che non quadra", che si vorrebbe posizionare davanti al Vecchio Pilsen, in ingresso a Borgo San Giovanni... (clicca qui)
Delle altre forze politiche sedute a Palazzo, che hanno presentato diverse Mozioni sull'argomento, ne parliamo la prossima volta, sperando di trovare "la strada giusta"...
PS.
Ulteriore Dichiarazione sulla "rotondina" del Segretario del Circolo Pd locale Roberto Zanin... (clicca qui)
G.B.
Circolo PD di Portogruaro
COMUNICATO STAMPA
Rotatoria San Giovanni
Furbizie, ritardi, incoerenze, scelte non compatibili
E' stata modificata la viabilità in centro storico e sono state scelte le macchine come possibile traino per lo sviluppo di Portogruaro.
I risultati si vedono:
Code, il borgo antico di San Giovanni in continua manutenzione, la tendenza alla chiusura di attività commerciali in centro è aumentata.
Chiunque ha potuto notare l'aumento di traffico tra Via Manin e Sant'Agnese. Le difficoltà dei pedoni, delle macchine, delle biciclette.
Ora siamo in attesa ora della realizzazione della rotatoria di San Giovanni, una nuova rotatoria a distanza di poche decine di metri da quella di Sant'Agnese che dovrebbe risolvere tutti i problemi viari.
La scelta tecnico – urbanistica – ambientale della rotatoria e gli aspetti finanziari legati a tale opera hanno dell'incredibile e meritano di essere conosciuti.
Aspetti finanziari
La Regione Veneto nel 2014 ha erogato un contributo di Euro 392.500, per il progetto pilota - distretto territoriale del Commercio “Giralemene” .
Con tale progetto si favorivano le attività commerciali attraverso una mobilità più sostenibile.
Nel 2016 le Giunta Senatore modifica, senza alcun problema, tale progetto. Sposta i finanziamenti previsti e sceglie di realizzare una rotatoria tra Borgo S,Giovanni e Via Fondaco.
Entro il 31.12.2016 l'Amministrazione Comunale doveva approvare il progetto esecutivo ed entro il 30.6.2017 completare i lavori.
Le aree su cui doveva realizzarsi l'opera non erano però ancora nella disponibilità dell'Ente e l'opera doveva essere urbanisticamente attestata.
Nessun problema. Viene approvata una variante urbanistica parziale, senza verifica sulla valutazione ambientale VAS. Viene attestato che l'opera è in linea con il PAT e che un'ulteriore rotatoria in quel tratto di strada non avrebbe apportato “modifiche significative dal punto di vista degli effetti sull'ambiente”.
L'opera, pur non avendo un progetto esecutivo, come previsto dalla legge di Bilancio 2017, viene impropriamente inserita nel Fondo Pluriennale Vincolato e di conseguenza non viene neppure inserita nel programma opere pubbliche 2017-2019.
E' evidente che l'iter procedurale tecnico-amministrativo è stato volutamente “forzato”, ignorando precisi dettati di legge e ciò per accelerare l'opera avendo l'obbligo di utilizzare i fondi stanziati, di completare l'opera e di rendicontarla entro il 30.6.2017.
Temendo di non riuscire a rispettare tale termine l'Amministrazione Comunale decide un'ulteriore forzatura. Il contributo avuto dalla Regione per la rotatoria viene inserito impropriamente nell'ambito dei lavori per la realizzazione di Piazza Marconi.
Ancora una volta scelte e procedure “forzate”, “furbesche”, non “trasparenti”, scelte piegate ad una visione dell'Amministrare che non tiene conto delle regole e delle procedure, scelte non ponderate ma dettate da una volontà di “preminenza”.
La compatibilità
Gli aspetti però legati alla compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici è ancora più grave. La nuova rotatoria andrà ad alterare irrimediabilmente i luoghi.
Il punto di accesso al centro storico verrà stravolto. L'allineamento stradale tra Via Manin e Via Bon così modificato, sarà in contrasto con la struttura urbanistica esistente.
La nuova rotatoria, in relazione al contesto storico e paesaggistico dell'accesso alla città non ha nulla a che vedere.
I materiali previsti, l'impatto della rotatoria, l'eccessivo uso dello spazio, non tengono conto di quella bomboniera che è San Giovanni e del contesto del centro storico in cui si inserisce e si immette.
Sarebbe un pugno ad un centro storico che per decenni si è rinnovato attraverso una grande ricerca di materiali, di compatibilità, di unitarietà di stile, interventi strettamente legati ai monumenti ed al paesaggio.
La viabilità
Com'è possibile pensare che a distanza di poche decine di metri, due rotatorie in posti così nevralgici possano “aiutare” il traffico? Immettersi e uscire dal centro storico lungo un'asse di scorrimento viario così intenso può solo intralciare il traffico, soprattutto in determinati orari e giornate, laddove l'accesso al centro storico e la viabilità di attraversamento sono ugualmente intensi.
IL PARERE ATTESO DALLA SOPRINTENDENZA SU TALE PROGETTO E' ARRIVATO E COSA DICE A RIGUARDO ?
Ora per mandare avanti correttamente l'opera si dovrebbe:
- ottenere il parere conforme della Sovrintendenza;
- completare l'iter ed approvare l'acquisizione e la disponibilità delle aree;
- fare una variazione di bilancio, reperendo le risorse e prevedendo l'opera nel 2017
--approvare il progetto esecutivo.
L' Amministrazione Comunale ignorerà questo iter ?
Continuerà con il “metodo” amministrativo adottato :
VOGLIO, posso e le procedure di legge non mi riguardano ?
Se verranno ignorate le leggi attuali e verranno disattesi eventuali pareri di non compatibilità, le incongruenze e le inottemperanze nella realizzazione di tale opera non potranno che essere segnalate agli organi preposti.
Portogruaro 30 maggio 2017
Circolo Partito Democratico Portogruaro
Il Segretario Roberto Zanin
Ulteriore dichiarazione del Segretario Roberto Zanin
del Circolo PD di Portogruaro,
inerenti alla Rotatoria San Giovanni
"Potrebbe essere che la Giunta Senatore pensi ad una “rotondina” provvisoria a Borgo San Giovanni ?
Ricevuto il “ No” motivato e logico della Sovrintendenza, sul progetto della rotonda di Borgo San Giovanni, temiamo che possa scattare la sfida e l’orgoglio personale.
Altre volte questa Giunta ha vissuto alcuni giudizi critici – su questioni tecnico amministrative - come un fatto personale.
Abbiamo assistito più volte a reazioni immediate ed affrettate, dettate più dal voler far emergere il potere decisionale della Giunta che dall’utilità reale.
Non vorremmo che anche questa volta la Giunta Senatore decidesse una mossa in contrapposizione con la Sovrintendenza.
Magari potrebbero decidere di fare una “ rotondina” provvisoria in San Giovanni, magari sostenendo ragioni di sicurezza viaria.
Speriamo che qualcuno resista a questa “tentazione” estiva. L’aumento delle macchine e del caldo accentuano infatti i disagi e le “insofferenze” per scelte immotivate.
Ci auguriamo che prevalga il buon senso. Che si rifletta prima di andare al contrattacco.
Così come sarebbe stato preferibile che l’Amministrazione sentisse la Sovrintendenza in termini preventivi e non dopo aver già fatto il progetto di una rotonda “discutibile”, così oggi forse sarebbe preferibile concordare con Sovrintendenza cosa meglio fare.
Incontrarsi, collaborare, ascoltare sono per qualcuno esercizi difficili, ma sono assolutamente indispensabili nella gestione della pubblica amministrazione.
Aspettiamo fiduciosi che l’Amministrazione della Giunta Senatore comunichi ai Consiglieri comunali le novità apprese dal giornale (*) e soprattutto cosa intende fare."
Portogruaro, 1.6.2016
Il Segretario del Circolo Pd di Portogruaro
Roberto Zanin
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