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23/09/2017 - Comune e Territorio

I REPARTI OSPEDALIERI A RISCHIO: LA NEUROLOGIA, STROKE UNIT...

QUALI SERVIZI SANITARI RIMARRANNO NEL PORTOGRUARESE, DITECELO !

23 Settembre 2017


 

 Nell'Ospedale di Portogruaro...

 

Nella Convocazione del prossimo Consiglio comunale di martedì 26 settembre, abbiamo al punto 12 dell’Odg una “Proposta di Mozione riguardante la realtà ospedaliera del Veneto Orientale” (clicca qui), che non è ancora pubblicata nel Sito del Comune e pertanto non so quale gruppo consiliare l’abbia presentata, c’è invece una Domanda di attualità al punto 15 (se si arriverà a discuterla) del Gruppo “CentroSinistra - Più Avanti Insieme”, sulle iniziative da prendere all'interno della Conferenza dei Sindaci su programmazione socio-sanitaria (clicca qui), dove fanno riferimento a una Mozione sul tema Sanità presentata e approvata ancora a Marzo 2017 (clicca qui), alla Lettera firmata dagli 11 Sindaci del portogruarese l’8 Agosto a difesa del Reparto Neurologia e Stroke Unit, destinati al trasferimento in quel di San Donà di Piave (clicca qui), e poneva anche una sottolineatura sulle dichiarazioni /accuse lette sulla stampa locale da parte del Sindaco leghista di Fossalta di Piave Massimo Sensini, che è anche vicepresidente di Federsanità, il quale ha parlato di bassezze politiche” da parte dei rappresentanti di un territorio dalle strane pretese che invece di primeggiare è molto portato alle lamentele”. (clicca qui)

Sotto potete trovare i testi di quando sopra riportato, compreso un bel articolo di Lucio Leonardelli dal titolo “Stroke Unit di Portogruaro: Un'eccellenza nazionale per le cure dell'ictus ischemico”, che porta data 6 Gennaio 2017 e pubblicato sul Giornale online “Sestante news” (clicca qui), che in questo contesto diventa  a posteriori spunto di riflessione molto interessante su come si evolvono e cambino le cose, e nei vari Pdf a fondo pagina è da leggere anche il Comunicato stampa del “CentroSinistra – Più Avanti Insieme” di Terenzi sui SERVIZI SANITARI OSPEDALIERI E TERRITORIALI NEL PORTOGRUARESE; NEUROLOGIA E “STROKE UNIT” (clicca qui), dunque tanto materiale da leggere, e  possiamo tranquillamente dire che sulla Sanità non ci si ferma mai, ma non so se questo sia un bene…

 

G.B.

 


 

COMUNE DI PORTOGRUARO

 

Protocollo N.0033505 / E

del 30/08/2017

                                        Al Sig. Sindaco del Comune di Portogruaro

                                        Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

                                        di Portogruaro

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali

del gruppo Centro Sinistra più Avanti Insieme presentano, ai sensi dell'art.32 del Regolamento del Consiglio Comunale, domanda di attualità per avere conoscenza e notizie su fatti urgenti di interesse per la Comunità sopravvenuti alla riunione dei capigruppo consiliari.

Apprendiamo dalla stampa che la Conferenza dei Sindaci, riunitasi per discutere il tema dell’applicazione delle schede sanitarie dopo le preoccupazioni espresse al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia da parte dei Sindaci del Portogruarese in ordine al trasferimento del reparto di Neurologia a San Donà, ha ritenuto di aggiornare la seduta a data da destinarsi ed alla presenza del Direttore Generale Carlo Bramezza.

Relativamente al Presidio di Portogruaro sta accadendo quanto prescritto a colpi di maggioranza dalla Lega nelle schede regionali, ma mentre il trasferimento dei posti letto è avvenuto e continua ad avvenire con risolutezza, pensiamo a Cardiologia, a Psichiatria ed ora a Neurologia, quanto previsto per potenziare l’Ospedale di Portogruaro resta sulla carta e le vicende della chiusura prima e della riapertura poi del Punto Nascite declassato in Dipartimento con San Donà, lo dimostra.

Prima dello spostamento di Neurologia, è necessario che la Conferenza dei Sindaci valuti attentamente la futura programmazione socio-sanitaria di questo territorio, confrontandosi con la Direzione dell’AUSL 4 e con la stessa Regione Veneto, affinchè vengano assicurati livelli di assistenza ospedaliera di eccellenza e di cura primaria e di specialistica territoriale appropriati, e venga portata a completamento la rete territoriale delle strutture intermedie, con la RSA, l’Ospedale di comunità ed il potenziamento dell’Hospice.

Con la Mozione del marzo 2017 (clicca qui), approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Portogruaro (clicca qui), è stato chiesto alla Regione Veneto di riallineare alla media regionale la quota capitaria della spesa sanitaria per abitante dell’USSL 4, la più bassa della Regione Veneto, e di riallineare sempre alla media regionale anche il numero di impegnative di residenzialità di primo livello dei Centri Servizi e delle case di Riposo del mandamento portogruarese.

Tutto ciò premesso, con la presente domanda di attualità i sottoscritti consiglieri chiedono di conoscere:

- Quali iniziative intende prendere l’Amministrazione Comunale all’interno della Conferenza dei Sindaci per non lasciare senza esito la Lettera degli 11 Sindaci del Veneto Orientale dell’8 agosto (clicca qui), e la Mozione del Consiglio Comunale di Portogruaro del marzo 2017.

- Come intende rispondere la Sindaco Maria Teresa Senatore, capofila dei Sindaci del Portogruarese che hanno sottoscritto la lettera al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia in difesa del reparto di Neurologia di Portogruaro, alle accuse mosse dal Sindaco di Fossalta di Piave, Massimo Sensini, esponente della Lega e vicepresidente di Federsanità, il quale ha parlato di “bassezze politiche” da parte dei rappresentanti di un “territorio dalle strane pretese che invece di primeggiare è molto portato alle lamentele”. (clicca qui)

 

Portogruaro, 29/08/2017

 

 

I Consiglieri comunali 

Marco Terenzi

Irina Drigo

Vittorina Pizzolitto

Roberto Zanin

 


 

                               Al Signor Presidente della Regione Veneto

                               Dott. Luca Zaia

                                                presidenza@regione.veneto.it

                         e p.c. Al Signor Vicepresidente della Regione Veneto

                                   Gianluca Forcolin

                                                           vicepresidenza@regione.veneto.it

                                   Al Consigliere Regionale

                                   Fabiano Barbisan

                                                           fabiano.barbisan@consiglioveneto.it

                                   Al Consigliere Regionale

                                   Francesco Calzavara

                                                           francesco.calzavara@consiglioveneto.it

                                   Al Consigliere Regionale

                                   Dott.ssa Francesca Zottis

                                                           francesca.zottis@consiglioveneto.it

                                   Al Direttore Generale ULSS 4

                                   Dott. Carlo Bramezza

                                                           direzione.generale@aulss4.veneto.it

 

Prot. 31082

8 Agosto 2017

 

Oggetto: Reparto di Neurologia e Terapia semintensiva Stroke Unit dell'Ospedale di Portogruaro

 

Signor Presidente,

il nosocomio di Portogruaro vanta numerosissime eccellenze, in ambito chirurgico e non solo, la cui fama è consolidata da lunghi anni di pratica.

Ci pregiamo segnalarLe la grande rinomanza che ha nell'intero Veneto, nei vicini territori friulani e in tutto il nord Italia l'importantissima realtà della Neurologia a cui si aggiunge l'eccezionale valore della Stroke Unit (terapia semintensiva), voluta e realizzata con determinazione dal prof. Sebastiano D'Anna che l'ha condotta al livello di prestigio attuale.

La Neurologia è dotata di 18 posti letto di cui 8 di Stroke Unit e 10 di degenza ordinaria.

Riceve circa 900 pazienti l'anno di cui quasi 300 affetti da ictus cerebrale. Gli altri ricoveri ordinari sono per patologie neurologiche quali sclerosi multipla, malattie degenerative del cervello quali morbo di Parkinson, demenze di vario tipo, SLA, cefalee, epilessia, diagnosi di tumori cerebrali, stenosi dei vasi cerebro afferenti, ecc. Inoltre gli ambulatori eseguono tutti gli esami neurologici e le  visite neurologiche per un numero di circa 1000/1200 prestazioni mensili.

Signor Presidente, appare chiaro come questa eccellenza. veneta sia attrattiva anche per l'ambito extraregionale e che quindi non si possa pensare in alcun modo né alla sua chiusura, né al suo trasferimento; sarebbe gravissimo per il nosocomio di Portogruaro perdere questo importantissimo reparto e sarebbe gravissimo per i cittadini di area non avere più la possibilità di interventi celeri al presentarsi di patologie importanti quali ictus o tumori cerebraIi. Le conseguenze anche sul piano sociale potrebbero essere importanti.

Noi Sindaci del portogruarese siamo a confermare la richiesta di continuare a sostenere, come Lei sta già facendo, il nosocomio di Portogruaro anche attraverso il mantenimento della Neurologia e Terapia semintensiva Stroke Unit a Portogruaro.

 

Distinti saluti.

 

Firmato

 

Sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore

Sindaco di Annone Veneo, Ada Toffolon

Sindaco di Caorle, Luciano Striuli

Sindaco di Cinto Caomaggiore, Gianluca Falcomer

Sindaco di Concordia Sagittaria, Claudio Odorico

Sindaco di Fossalta di Portogruaro, Natale Sidran

Sindaco di Gruaro, Giacomo Gasparotto

Sindaco di Pramaggiore, Fausto Pivetta

Sindaco di San Michele al Tagliamento, Pasqualino Codognotto

Sindaco di San Stino di Livenza, Matteo Cappelletto

Sindaco di Teglio Veneto, Andrea Tamai

 

 


Stroke Unit di Portogruaro

Un'eccellenza nazionale

per le cure dell'ictus ischemico

 

 

 

6 Gennaio 2017

 

Di Lucio Leordanelli

Anche quest’anno la Stroke Unit dell’Ospedale di Portogruaro si conferma tra le eccellenze in Italia per la cura e la gestione dell’ictus ischemico e delle emorragie cerebrali in fase acuta.

Il riscontro lo si ha nei dati del PNE Programma Nazionale Esiti – strumento di valutazione a supporto di programmi di audit clinico e organizzativo a cura del Ministero della Salute – che pongono, di fatto, la struttura portogruarese ai massimi livelli, a testimonianza del grado di efficienza raggiunto, peraltro già rilevato anche in questi ultimi anni.

“Per noi – dice il professor Sebastiano D’Anna che dirige la Stroke Unit di Portogruaro – è senza dubbio motivo di grande soddisfazione ma ritengo che lo sia anche per il nostro ospedale e, conseguentemente, per il nostro territorio, tenuto conto che stiamo parlando di un ambito medico particolarmente delicato, dove ci sono spesso, purtroppo, casi anche difficili e molto complessi da affrontare. Abbiamo comunque un team particolarmente affiatato, oltre che naturalmente preparato in termini professionali, che sa lavorare in squadra e il merito dei risultati che siamo riusciti a raggiungere, sia per quanto riguarda gli aspetti preventivi che, soprattutto, di cura e riabilitativi, va equamente diviso tra tutti coloro che ne fanno parte”.

In base ai dati del PNE, nel 2016 l’indice di mortalità per ictus ischemico a 30 giorni (ovvero l’indice di efficacia ed efficienza della struttura per la cura in fase acuta) risulta essere per l’Ospedale di Portogruaro del 5,44% come dato “grezzo” che, corretto clinicamente, passa a 5,56%, largamente al di sotto della media nazionale che è pari al 12,07%.

Come sottolinea il dottor Antonio Baldi, componente dello Stroke Team di Portogruaro, se si rapportano i dati relativi al nosocomio portogruarese al “benchmark”, ovvero al confronto di efficienza in ambito nazionale, il dato è altrettanto rilevante considerato che si attesta sullo 0,46% rispetto a quello “ideale” dello 0,68%. “In generale – precisa Baldi – dal 2010 in poi il livello per quanto riguarda Portogruaro è sempre stato eccellente, con dati inferiori alla media nazionale, eccezion fatta per lo scorso anno allorché il dato si è attestato sulla media generale, probabilmente per delle concause, come può essere un picco elevato di influenza, che hanno influito sull’andamento complessivo delle cure”.

Nata nel 1999 per iniziativa del Prof. D’Anna, la Stroke Unit di Portogruaro, che risulta essere una delle prime attive in Italia, dispone oggi di un team che comprende, oltre al direttore, 7 neurologi, una decina di infermieri e 1 logopedista, esperti nella gestione della diagnosi e del trattamento farmacologico dell’ictus in fase iperacuta (in particolare nel caso dell’ictus ischemico in casi selezionati viene praticata la trombolisi sistemica) e delle relative complicanze.

“Sono 17 anni di esperienza – sottolinea D’Anna – che ci hanno fatto crescere e ci hanno consentito di ottenere notevoli risultati nelle cure dei nostri pazienti, con la Stroke Unit che è ormai diventata non solo un fiore all’occhiello per l’ospedale e la nostra Ulss ma anche e soprattutto un punto di riferimento sia regionale che extra regionale”.

“Chiaramente c’è sempre molto ancora da fare e c’è sempre da migliorare ma i dati rilevati in ambito nazionale testimoniano ampiamente – aggiunge D’Anna – che di certo non stiamo fermi ma anzi la professionalità raggiunta da tutto il team è tale che possono ancora essere migliorati, a garanzia, chiaramente, dei nostri pazienti e di quanti, purtroppo, necessitano di cure e interventi in questa specifica area clinica”.

Soddisfazione al riguardo la esprime anche Carlo Bramezza, Direttore Generale dell’Ulss 4 del Veneto Orientale, di cui fa parte l’Ospedale di Portogruaro. “Decisamente – dice – quella della Stroke Unit è una struttura di cui possiamo essere orgogliosi, visti i risultati, e un grazie è doveroso nei confronti del Prof. D’Anna e del suo team. Devo anche dire – aggiunge Bramezza – che questa, anche se forse la più rilevante in termini di dati, rappresenta una delle eccellenze di cui può fregiarsi il nosocomio portogruarese, con dei reparti diretti da professionisti di alta professionalità, che ci hanno consentito di far fronte in maniera importante ai tassi di fuga che una volta caratterizzavano quest’area verso le strutture ospedaliere del Friuli Venezia Giulia. Attualmente stiamo solo cercando di risolvere definitivamente la questione del punto nascite, per la quale ormai è una questione di giorni, dopo di che credo di poter dire tranquillamente che l’ospedale di Portogruaro sarà dotato di tutte le funzioni necessarie per essere uno degli ospedali di maggior richiamo per le sue potenzialità e le sue capacità”.

Di recente la struttura della Stroke Unit è stata ampliata in termini di servizi logistici e ambulatoriali, inaugurati dall’assessore alla sanità della Regione Veneto Luca Coletto e dal Consigliere Regionale Fabiano Barbisan, componente della Commissione Sanità. 

                                                                         Lucio Leonardelli

 

(Fonte: Il Sestante News - Giornale online)

 



 
OSPEDALE_PORTOGRUARO_STROKE_UNIT_6_GENNAIO_2017_.pdf

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PORTOGRUARO_MOZIONE_CSX_PAI_SU_SERVIZI_SOCIO_SANITARI_.pdf

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APPROVATA_MOZIONE_SERVIZI_SOCIO_SANITARI_CC_24_05_2017_.pdf

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SANITA_LETTERA_11_SINDACI_PORTOGRUARESE_A_LUCA_ZAIA_.pdf

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COMUNICATO_CSX_PAI_SU_SERVIZI_SANITARI_E_NEUROLOGIA_.pdf

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PORTOGRUARO_NEUROLOGIA_CON_SAN_DONA_ALLA_GUERRA.pdf

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DOMANDA_ATTUALITA_CSX_PAI_SU_SPOSTAMENTO_NEUROLOGIA_.pdf

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CONVOCAZIONE_DEL_CONSIGLIO_COMUNALE_IL_26_09_2017_.pdf

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