3 Settembre 2017
Programma sperimentale nazionale
di MOBILITA' SOSTENIBILE
casa - scuola e casa - lavoro
CHI GLI INCOMPETENTI ?
Ministero dell'Ambiente, questa la conclusione:
La Commissione, esaminata la Documentazione agli Atti, ritiene l’istanza NON RICEVIBILE ai sensi dell’articolo 4, comma 4, lettera b del D.M. 208/2016 (clicca qui) per le seguenti motivazioni:
All. 2, punto 2.1: si riscontra che la percentuale di cofinanziamento richiesta al Ministero è superiore al limite stabilito;
All. 2, punto 2.2: si riscontra che l’importo del cofinanziamento è superiore al limite stabilito.
Portogruaro ha presentato un Progetto per 2.004.922,26 euro, con un importo di cofinanziamento richiesto di 1.247.068,26, “ignorando” quanto riportato nell’Allegato 2 del Decreto Ministeriale 208/2016 intitolato MODALITA’ E CRITERI PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI (clicca qui), di cui vi riporto lo stralcio di riferimento:
2.1.I progetti sono cofinanziati dal Ministero con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili, IVA inclusa, secondo quanto richiesto dall'Ente Locale.
2.2.Fermo restando quanto previsto al precedente paragrafo 2. I, l'importo massimo del cofinanziamento del Ministero è pari a Euro 1.000.000,00 (euro un milione); per i progetti presentati da Enti Locali o aggregazione di Enti Locali con popolazione residente superiore a tre milioni di abitanti l'importo massimo finanziabile è elevato a euro 3.000.000,00 (tre milioni).
Lo ripeto, Portogruaro ha presentato un Progetto di 2.004.922,26 euro, con un importo di cofinanziamento richiesto di 1.247.068,26, dunque si sfora di brutto quanto richiesto…
Ma porca miseria, due conti non li sanno fare ?! Incredibile farsi bocciare un Progetto di Cofinanziamento di cui si erano presi accordi ancora il 06 novembre 2016 nella sede Vegal di Portogruaro (clicca qui) a cui poi è stato fatto seguito un Protocollo d’Intesta tra i Comuni del Veneto Orientale (clicca qui), in quanto si doveva raggiungere un bacino d’utenza di 100.000 abitanti, e che sono: Portogruaro come capofila, con partner San Donà di Piave, Teglio Veneto, Gruaro, San Stino di Livenza, Cinto Caomaggiore, Annone Veneto, Ceggia, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Portogruaro, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Torre di Mosto e San Michele al Tagliamento, per un totale di 16 Comuni, noi compresi, e che adesso va tutto “a farsi benedire” , mi veniva da dire ben altro, ma sarebbe stato troppo scurrile…
Nella Delibera 238 del 27.12.2016 firmata e approvata dal Dirigente Damiano Scapin e dalla Segretario generale di allora Maria Teresa Miori (clicca qui), comprendeva anche il Progetto “Nuove aree di sosta: Parcheggio di Via Valle”, per un importo di 300.000 euro come da “Scheda Progetto” allegata (clicca qui), di cui 136.200 messi da Portogruaro e 136,800 dal Ministero dell’Ambiente, come risulta dal Modulo B “Proposta progettuale” allegata e presentata (clicca qui).
Su questo Progetto del Parcheggio di Via Valle e del mancato Finanziamento ministeriale, il Gruppo consiliare “Centro Sinistra – Più Avanti Insieme”, composto dai consiglieri Marco Terenzi, Irina Drigo, Vittoria Pizzolitto e Roberto Zanin, hanno presentato il 25 settembre scorso una Domanda d’Attualità (clicca qui), che verrà discussa stasera in Consiglio comunale, visto che nel precedente non si è potuto per questioni di tempo… (alle ore 24 “si stacca”)
Adesso alcune riflessioni, ma doveva essere la deputata Arianna Spessotto (M5S) a portaci a conoscenza che a seguito di questo errato agire del Comune di Portogruaro (clicca qui), si vanno a perdere i anche tutti i progetti presentati dai Comini partner di cui sopra, e come mai la deputata Sara Moretto (PD) “esce” a Mira (clicca qui), e non nel suo territorio nativo, e ancora, come mai nessuno ha controllato prima, anche i Comuni partecipanti al Bando ministeriale avrebbero dovuto fare delle verifiche sulla somma totale da presentare con relativa richiesta di cofinanziamento, insomma qui mi sembra che le alcune “colpe” vanno condivise, e comunque, l’Opposizione che dovrebbe fingere da controllore, non lo ha fatto abbastanza…
Concludo chiedendo, e desso chi paga ? Qui chi ha sbagliato... gli Uffici, la Politica o entrambi ? Oppure nessuno...
Credo che perdere 1 milione di euro di cofinanziamento sia una cosa molto molto grave, specialmente se avvenuta nei termini come sopra esposti, e qualcuno dovrebbe regolarsi di conseguenza…
PS.
Il Progetto presentato dal Comune di Portogruaro non è stato giudicato NON AMMISSIBILE in quanto non raggiungeva il punteggio minimo di 24, ma giudicato NON RICEVIBILE, pertanto nemmeno entrato in graduatoria nella Lista dei Comuni che hanno partecipato al Bando ministeriale...
B.G.
PROGRAMMA SPERIMENTALE
CASA-SCUOLA-LAVORO
PROTOCOLLO D'INTESA
TRA I COMUNI DEL “VENETO ORIENTALE”
L’anno 2017, il giorno 5 del mese di gennaio, presso il Comune di Portogruaro si sono incontrati, per aderire al Programma Sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-lavoro a seguito della pubblicazione del Bando pubblico approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (di seguito Ministero) con Decreto n. 208 del 20.7.2016, i seguenti Comuni, (definiti: Comune capofila: il Comune che rappresenta l'associazione, che presenta la documentazione per conto di tutti gli altri Comuni partner e al quale competono funzioni di coordinamento delle attività durante l'intero ciclo del progetto; Comune partner: i Comuni partner del progetto, ed aderenti alla presente Convenzione, mediante la costituzione di una associazione di comuni finalizzata all’ottenimento dei finanziamenti pubblici):
• COMUNE DI PORTOGRUARO, (Comune Capofila) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI S. DONA’ DI PIAVE, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI TEGLIO VENETO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI GRUARO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI S. STINO DI LIVENZA, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI CINTOCAOMAGGIORE, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI ANNONE VENETO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI CEGGIA, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI ERACLEA, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI MEOLO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI MUSILE DI PIAVE, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI TORRE DI MOSTO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____;
• COMUNE DI S. MICHELE AL TAGLIAMENTO, (Comune Partner) rappresentato nella persona del Sindaco pro-tempore giusta delibera di Giunta Comunale n°____ del _____.
Richiamato l'art. 5, commi 1 e 2 della Legge 28 dicembre 2015, n. 221 "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali" che prevede la definizione di un Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-lavoro, stanziando la somma di 35,00 €mln;
Atteso che il Programma sperimentale è finalizzato a incentivare iniziative strutturali di mobilità sostenibile per favorire gli spostamenti casa-scuola e scuola-lavoro, con mezzi di trasporto sostenibili, in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emissioni di gas serra derivanti dal settore dei trasporti;
Rilevato che il Programma è altresì finalizzato a promuovere azioni da adottare in sede locale che abbiano come finalità la riduzione del numero di autoveicoli privati in circolazione, favorendone la sostituzione con mobilità ciclistica o pedonale, trasporto pubblico locale e uso condiviso e multiplo dell'automobile, con riduzione del traffico, dell'inquinamento e della soste degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro;
Accertato che il Programma sperimentale finanzia progetti predisposti da uno o più Enti Locali, anche in forma associata e condivisa, riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti;
Viste le deliberazioni dei Comuni indicati nelle premesse, con le quali sono stati approvati:
• i progetti relativi alle opere ed interventi da proporre nella domanda di finanziamento ministeriale;
• il Modulo B (proposta progettuale);
• la convenzione tra i comuni partecipanti in forma associata, riconoscendo il Comune di Portogruaro quale comune capofila e referente nei confronti del Ministero;
Preso atto che i comuni sopraindicati si sono consorziati assieme per presentare domanda in forma associata, definendo un ambito territoriale che rappresenta ______ abitanti, che viene denominato ambito del “Veneto Orientale” e che ne viene condivisa l’unanimità di intenti tra gli stessi Comuni proponenti per la costituzione ed il funzionamento di un partenariato tra enti pubblici finalizzato alla richiesta del finanziamento e per la gestione delle eventuali fasi di attuazione dei progetti proposti;
Tutto ciò premesso i soggetti suindicati convengono che,
ART. 1 - Impegni generali
1 I Comuni di cui alle premesse e sopra indicati, si costituiscono in regime di Convenzione ex art. 30 del T.U. 267/2000, per la promozione e la gestione in forma associata dei progetti a valere sui fondi di cui al Decreto Ministeriale n. 208 del 20.7.2016, con il quale è stato approvato il Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-lavoro, pubblicato in GU il 12.10.2016, unitamente agli Allegati: Modulo A (domanda di partecipazione), Modulo B (proposta progettuale) e Modulo C (stima benefici ambientali);
2 La premessa e le considerazioni costituiscono parte integrante della presente Convenzione;
3 Ciascun Comune aderente conferma il proprio impegno alle finalità indicate al successivo art. 2 e a realizzarlo secondo le linee definite nel Bando di cui al precedente comma 1, e assicura agli altri compartecipanti che eviterà ogni decisione contraria all'impegno assunto nella consapevolezza dei danni che essa potrebbe determinare sia per sé sia per l'insieme dell'aggregazione.
ART. 2 - Finalità dell'associazione
1 Gli obiettivi che la costituenda associazione di comuni intende perseguire in forma associata mirano, in particolare a:
a incentivare iniziative strutturali di mobilità sostenibile per favorire gli spostamenti da casa al luogo di lavoro e da casa alla scuola, con mezzi di trasporto sostenibili in linea con le politiche comunitarie e nazionali per la riduzione delle emissioni gas-serra;
b migliorare l’offerta e l’utilizzo di servizi essenziali offerti alla popolazione e al sistema produttivo;
c avviare progetti di gestione, cura e manutenzione straordinaria di spazi pubblici e/o di interesse pubblico, da effettuarsi prioritariamente in aree di particolare flusso veicolare;
d migliorare la tutela, il presidio e la fruibilità del territorio, concorrendo a migliorarne la sostenibilità e, più in generale, la qualità della vita;
e attenuare il fenomeno degli incidenti anche attraverso il recupero di aree e spazi non sfruttati sotto il profilo funzionale;
ART. 3 - Oggetto
1 La presente Convenzione ha ad oggetto la definizione dei rapporti economici e giuridici tra gli enti che aderiscono al progetto a valere sui fondi di cui al Decreto Ministeriale n. 208 del 20.7.2016, con il quale è stato approvato il Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e scuola-lavoro, pubblicato in GU il 12.10.2016, al fine di suddividere gli oneri, i corrispettivi ed i risultati secondo criteri di uguaglianza, pari dignità, nonché, secondo la rilevanza strategica necessaria a perseguire le finalità indicate al precedente art. 2, in relazione alle opportunità offerte dal bando.
2 Gli enti compartecipanti designano il Comune di Portogruaro quale comune capofila dell'aggregazione, dando mandato ai suoi rappresentanti legali di assumere tutti gli impegni necessari e conseguenti derivanti dalla Convenzione nonchè dal Bando di cui sopra.
ART. 4 - Obblighi degli enti
1 Ciascun compartecipante incarica il Comune di Portogruaro, con riferimento alle regole ed alle obbligazioni derivanti dalla stipulazione della presente Convenzione, alla gestione dei rapporti con il Ministero.
2 Ciascun partner garantisce al Comune capofila la massima collaborazione per rendere il compito dell'affidatario conforme alle necessità di realizzazione del progetto con le caratteristiche e le modalità definite dal bando.
3 Ciascun Comune partner si impegna a mettere a disposizione del Comune capofila i referenti tecnici ed istituzionali per il supporto necessario al fine di perseguire gli obiettivi di cui alla presente convenzione.
ART. 5 - Gestione della spesa
1 Ciascun Comune compartecipante prende atto che i limiti di cofinanziamento e i costi ammissibili sono fissati al punto 2 dell’Allegato 2 al Bando e che la parte non finanziata sarà ricoperta dai proponenti nella misura che sarà indicata all’atto dell’aggiudicazione.
2 Il Comune capofila gestirà i flussi finanziari del progetto con le modalità e secondo le indicazioni fornite dal Ministero con il Decreto di ammissione.
ART. 6 - Esclusione di responsabilità
1 Ogni Comune partner prende atto che il Comune capofila non potrà assumere oneri oltre l'importo massimo definito secondo le modalità del bando, in relazione alla entità costitutiva degli Enti che sottoscrivono la presente Convenzione, e che lo stesso vincolo vale per sé medesimo.
2 Qualsiasi impegno e responsabilità comunque assunti oltre le indicazioni del bando da qualsiasi componente dell'associazione faranno carico solo ed esclusivamente al medesimo.
ART. 7 - Durata
1 Gli Enti proponenti convengono di fissare la durata della Convenzione in relazione all’esito della partecipazione al Bando in argomento e di rivederne eventualmente i contenuti anche in relazione alle condizioni poste dal Ministero con l’ammissione al finanziamento.
ART. 8 - Trattamento dei dati personali
1 Tutti i dati personali saranno utilizzati dal Comune capofila per soli fini istituzionali e di progetto, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni secondo la normativa vigente.
ART. 9 - Norme transitorie
1 Per quanto non espressamente richiamato nella presente Convenzione si rimanda alle norme del T.U.E.L. 267/2000 e ss.mm.ii.
Tutto ciò letto, approvato e sottoscritto con firma digitale, ai sensi della vigente normativa in materia.
GRUPPO CONSILIARE
“CENTROSINISTRA PIU’ AVANTI INSIEME”
CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO VE
Al Sig. Sindaco
del Comune
di Portogruaro
e,p.c. Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
di Portogruaro
Oggetto: Domanda di attualità su mancato finanziamento progetto di realizzazione di un parcheggio in Via Valle
I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo consiliare “Centro Sinistra più Avanti Insieme”:
Premesso
di essere venuti a conoscenza delle decisioni assunte dalle Commissioni parlamentari trasporti e ambiente, circa il decreto di ripartizione delle risorse stanziate per il programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa - scuola e casa - lavoro, introdotto nel collegato ambientale che prevedeva risorse nazionali per 35 milioni di euro;
Considerato
che il Comune di Portogruaro, quale Comune Capofila partecipò al bando insieme ad altri Comuni del Veneto Orientale partner in associazione finalizzata all'ottenimento dei finanziamenti pubblici; per un importo progettuale complessivo di Euro 2.004.922,26 e per un cofinanziamento richiesto di Euro 1.485.000;
Dato atto
che la suddetta richiesta di finanziamento è risultato, su 109 progetti, tra i soli cinque progetti irricevibili a livello nazionale e che il Comune di Portogruaro, nell'ambito di tale richiesta di finanziamento, aveva presentato il progetto relativo alla realizzazione di un parcheggio in Via Valle, al fine di ridurre il traffico e l'inquinamento in prossimità degli istituti scolastici;
Ricordato
come, per la realizzazione di tale intervento, l'Amministrazione aveva già tentato di far trasferire il milione di euro di finanziamento regionale - già concesso - per la realizzazione del park interrato nell’area del Pio X. Richiesta bocciata dalla Regione Veneto, che revocò a Portogruaro il finanziamento e lo trasferì al Comune di San Giovanni Lupatoto;
Dato atto
che successivamente, con delibera della Giunta Municipale n. 236 del 27.12.2016, l'Amministrazione Comunale riesumò lo stesso progetto per partecipare al bando, promosso dal Ministero dell’Ambiente sulla mobilità sostenibile, finalizzato a finanziare “programmi di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici”;
Considerato
che la determinazione di partecipare, con tale progetto, ad un bando avente finalità completamente diverse ed opposte, è risultata da subito del tutto incoerente, anche tenendo conto che la Giunta Senatore ha avuto come obiettivo programmatico quello di incentivare il traffico in centro storico, aprendo al transito degli autoveicoli in Borgo S.Giovanni e modificando tutta la viabilità, in evidente contrasto con lo spirito della mobilità sostenibile della Legge;
che la normativa nazionale a riguardo era chiara; infatti l'arti 1 del D. M. 208 del 20.7.2016 (molto antecedente al programma opere pubbliche presentato dal Comune) indicava precisamente gli obiettivi che si intendevano perseguire e cioè incentivare scelte di mobilità urbana alternative all'automobile privata, anche al fine di ridurre il traffico, l'inquinamento e la sosta di autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro.
Evidenziando inoltre quanto segue:
Come si poteva sostenere che un'area verde adiacente ad una scuola veniva riconvertita a parcheggio proprio per ridurre la sosta di autoveicoli? Ciò rappresentava una contraddizione evidente oltre che una scelta illogica, assunta – peraltro - in spregio alle numerose prese di posizione di cittadini e residenti ed alle osservazioni contrarie di comitati, associazioni e forze politiche.
Era noto che la normativa prevedeva ben altri interventi per i quali sarebbe stato eventualmente opportuno chiedere finanziamenti (percorsi protetti; progetti di bicibus e pedibus; parcheggi per biciclette protetti; buoni mobilità; zone 30; ecc.) come hanno fatto altri Comuni che – ovviamente - sono stati ammessi ai finanziamenti.
Tra tutti gli interventi possibili a Portogruaro è stato scelto invece l'unico intervento in aperto contrasto con le finalità della legge: un parcheggio a ridosso di una scuola!
Tutto ciò premesso
I sottoscritti consiglieri presentano domanda di attualità - ai sensi dell'art.32 del Regolamento del Consiglio Comunale, per avere conoscenza e notizie su fatti urgenti di interesse per la Comunità, su fatti recenti e comunque sopravvenuti alla riunione dei capigruppo consiliari - per conoscere:
− Se l'Amministrazione ha assunto informazioni circa le determinazioni delle Commissioni parlamentari;
− Se l'Amministrazione conosce le motivazioni che hanno portato non solo al mancato finanziamento del progetto, ma alla sua “irrecevibilita'”;
− Considerato che la mobilità ciclabile e la mobilità sostenibile rappresentano un elemento nazionale strategico, per affrontare la riduzione del traffico e più complessivamente i temi ambientali, se non ritiene, a fronte di ben due negazioni del finanziamento dell'opera in argomento, di “desistere” dal voler trasformare un'area verde a ridosso di una scuola in parcheggio?
− Se non ritiene di riprendere un dialogo con i cittadini, con i residenti adiacenti all'area, con le scuole per rivedere la progettualità su tale area finalizzandola ad obiettivi più moderni e rispettosi dell'ambiente e coerenti con le direttive Ministeriali e dell’Unione Europea?
Si riservano di depositare agli atti copia della documentazione inerente il procedimento di cui sopra e chiedono che alla presente domanda di attualità venga dato riscontro, ai sensi di Regolamento, nel prossimo Consiglio Comunale.
Si ringrazia per l’attenzione prestata.
Distinti saluti.
Portogruaro 25 settembre 2017
I Consiglieri Comunali Gruppo “Centrosinistra Più avanti Insieme”
f.to Marco TERENZI
f.to Irina DRIGO
f.to Vittoria PIZZOLITTO
f.to Roberto ZANIN
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02/10/2017 - Comunicati Stampa |
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Presentato Progetto inammissibile, persi importanti finanziamenti statali..
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