31 Ottobre 2017
LA PRIMA SCONFITTA...
negi ultimi secondi di gioco
Parte con una sconfitta (3-2) il nuovo corso del Portogruaro calcio, la prima in questo Campionato, e anche se il San Gaetano non ha rubato nulla, la possiamo considerare immeritata per i colori granata, che se con un pizzico di fortuna fosse andata dentro una delle due occasione consecutive avute con un doppio tiro ravvicinato del nostro bomber Carlo Mazzarella e mezzo miracolo del portiere Tommaso Furlanetto, e il tiro tagliente a fil di palo del giovanissimo Alessandro Vazzoler, avremmo portato noi a casa i Tre punti e il terzo posto in Classifica, e senza “rubare” niente !
Insomma, per essere più chiari, il pari sarebbe stato il risultato più equo, ma poteva starci benissimo la vittoria di una delle due squadre in campo, visto le occasioni avute da entrambe le parti, la fortuna, ma forse anche la "fame" e un pizzico di convinzione in più, ha voluto premiare il San Gaetano, che nonostante l’ultimo posto in Classifica, dimostratasi bugiarda, ha giocato alla pari del Portogruaro, esprimendo gioco e ritmo, per tutta la partita.
L’esordio del nuovo mister, Bruno Gava, non può certo dirsi felice, ma da allenatore molto esperto quale è, saprà trarre del positivo anche in questa sconfitta, partendo con l’eliminare alcuni difetti già individuati, come dichiarato nell’intervista del dopo gara (video, clicca qui), sono convinto che può fare bene e portarci ai playoff, il materiale umano, alias la rosa di giocatori a sua disposizione, è all’altezza, ma bisogna trovare quel salto di qualità e quella mentalità vincente, di cui ho recentemente parlato, e di cui anche la Società del Portogruaro calcio ne è consapevole…
Due parole su Giancarlo Maggio, chiarito che non è stato esonerato come erroneamente e frettolosamente riportato da VenetoGol, e dopo avere ascoltato in merito le parole di conferma del presidente Antonio Tarlà (video, clicca qui), che nel dopo partita con il San Gaetano nel ringraziare Maggio per il lavoro fin qui svolto, sia da un punto di vista tecnico che umano, mi sono fatto una mia convinzione sulle improvvise Dimissioni dell’ormai ex Mister, ossia, ha sentito troppa pressione attorno a lui e delle aspettative che si erano create visto la buona partenza in Campionato per come abbiamo affrontato le Corazzate trevigiane, vedi Portomansuè, Opitergina e Treviso, può sembrare un paradosso, ma credo sia rimasto vittima dei “troppo buoni” risultati ottenuti, e si “pretendeva” ancora qualcosa di più, quel qualcosa che al momento non abbiamo…
Forse più o meno inconsciamente mister Maggio si è sentito sotto esame, nonostante il secondo posto ottenuto l’anno scorso, risultato mai raggiunto prima dal Portogruaro calcio, e si sarebbe aspettato più “comprensione”, e il continuare a sfiorare vittorie che ci avrebbero regalato posizioni di vertice in Classifica, non ha aiutato, ecco che un “semplice” pareggio veniva visto quasi come una disfatta, non dimentichiamoci poi che come allenatore proveniva dalle giovanili, e pertanto non aveva avuto il tempo per metabolizzare il cambio di Categoria con tutto quello che ne consegue…
Credo che domenica scorsa questo cambio di allenatore si sia fatto un po’sentire in campo, visto le modalità con cui è avvenuto, ma adesso si deve voltare pagina, è arrivato un altro allenatore, e bisogna metterlo nelle condizione giuste per meglio operare e applicare le sue idee, la sua visone di calcio ( ogni mister ne ha una sua), e lasciamo perdere le critiche da bar alla Società e al suo Presidente, che se non fosse per loro, adesso non staremmo nemmeno a parlare di fantasiose “cordate” salvatrici, perché il Portogruaro calcio non esisterebbe nemmeno, sono stati loro, con la loro passione e i loro sacrifici a tenerlo in vita, teniamolo sempre ben presente prima di fare certi discorsi, criticare va bene e fa bene, ma deve essere motivato da spirito costruttivo e non demolitivo !
Bene, chiuso questo capitolo tecnico/societario, e tornando sulla partita persa contro il San Gaetano, una sconfitta “in extremis”, come riportato nel titolo, dobbiamo fare tesoro di questa esperienza, il salto di qualità e mentalità richiede tempo e lavoro, non la si ottiene solo perché la si invoca, e questa è tutta materia e lavoro che aspetta a Bruno Gava, il nuovo mister che di esperienza ne ha da vendere, il suo Curriculum* di allenatore ci dice che di vittorie ne ha ottenute tante, speriamo che a Portogruaro allunghi la sua personale lista di “conquiste”, ma lasciamogli anche il tempo necessario per farlo… quello che possiamo fare noi, è stare vicino alla squadra il più possibile e incitare sempre a gran voce: FORZA PORTO!
PS.
Sotto, i video delle interviste e la Sintesi del 2° Tempo della partita, purtroppo non ho potuto arrivare prima per altri impegni, ma sono comunque riuscito ad essere presente lo stesso... (Per la cronaca, clicca qui)
Anticipata a Sabato 4 Novembre (15,30) la prossima partita di Campionato allo stadio "Mecchia" contro il Noventa... (clicca qui)
G.B.
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