7 Novembre 2017
AGGIORNAMENTO
Sotto il video del Consiglio comunale, dove è stata presentata la Mozione di Sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio Gastone Mascarin, firmata da tutti i componenti dei tre Gruppi della Minoranza, che è stata respinta (voto: 8 a 8), una brutta pagina per la politica a Portogruaro... G.B. (Per la notizia riportata sul Gazzettino, clicca qui)
CITTA' DI PORTOGRUARO
"IL CASO MASCARIN..."
Chieste le Dimissioni
del Presidente del Consiglio
per avere patteggiato (6 mesi)
un Reato elettorale.
In Consiglio Comunale
parlerà il suo Avvocato?
Ma non siamo in un Tribunale...
Possibile che nessuno della Maggioranza
sapesse nulla delle Indagini e della Sentenza?
Forse in arrivo dalla Minoranza
una Mozione di SFIDUCIA !
Oggi, martedì 7 novembre 2017, siamo all’atto finale (politico) sulla vicenda che ha coinvolto Gastone Mascarin, che in qualità di Consigliere comunale ha autentificato nel 2015 delle Firme false di Forza Nuova, che si presentava alle Elezioni Regionali (Veneto) e Comunali (Venezia), per questo fatto Mascarin ha subito un Processo patteggiando 6 mesi, insieme al lui anche Angelo Lauritano, che fa parte della sua Lista civica “CambiAmo Portogruaro”, di cui non conosciamo l’entità del patteggiamento, ma di entrambi nemmeno i dettagli e le circostanze di cui sono stati imputati.
Per questo è stata presentata il 21 ottobre u.s. una Richiesta di un Consiglio Comunale Straordinario da parte dell’intera Minoranza (clicca qui), recante le firme di tutti i Consiglieri: Marco Terenzi, Vittoria Pizzolitto, Irina Drigo e Roberto Zanin per il Gruppo “Centrosinistra - Più Avanti Insieme”, Luciano Gradini, Alida Manzato e Paolo Scarpa per il Gruppo “Misto”, Claudio Fagotto per il Movimento 5 Stelle, a cui è seguita la Convocazione richiesta (clicca qui), avente come Ordine del Giorno un solo punto, “…su chiarimenti sulla situazione del Presidente del Consiglio Comunale (ai sensi art. 26 del Regolamento del Consiglio Comunale).”
Se da un punto di vista giuridico e penale quanto accaduto a Mascarin e Lauritano può dirsi concluso, appunto con il patteggiamento, la stessa cosa non possiamo dirla da un punto di vista strettamente politico, si è subito un Processo e una condanna, e non si è fatta nessuna Comunicazione ufficiale in merito, una questione non solo di trasparenza ma anche etica e morale, una questione di fiducia per il ruolo che si ricopre, nello specifico la figura di Presidente del Consiglio, che deve essere “limpida” e super partes, e di militante politico (prima Forza Nuova, ora Lega Nord), che si è messo a disposizione della Comunità e ha chiesto il voto dei cittadini a sostenerlo.
Quanto successo, ma soprattutto per le modalità con cui si è venuti a saperlo, ha suscitato grande clamore e in molto anche indignazione, tanto che da più parti si è chiesto le Dimissioni di Gastone Mascarin, il PD e il Gruppo consiliare di Centrosinistra anche con dei Comunicati stampa (clicca qui), mentre il Gruppo Misto e il M5S, vogliono aspettare di sentire il presidente Mascarin prima di prendere una decisione, ma comunque Mascarin ha già dichiarato che non ha nessuna intenzione di dimettersi, la Legge non lo impone e pertanto lui si sente con la coscienza a posto perché l’errore è stato fatto, questo non lo nega, ma in assoluta buona fede!
Adesso sulla “buona fede” potremmo stare a discutere all’infinito, è materia delicata che prende la sfera dei valori di una persona, ma che davanti ai giudici ha un valore relativo, si viene giudicati per quello che si è commesso, per le proprie azioni, e direi anche comunicazioni, e in questa brutta storia sono molte le cose che non tornano, perché qui non è una disputa tra ragazzini, ma siamo tutti persone adulte che conoscono diritti e doveri, e conseguenti responsabilità del proprio agire… non si può dire “mi hanno giurato che era tutto a posto”, e con questo pensare di migliorare la propria posizione!
Stiamo parlando della autenticazione di Firme false da parte di persona che ha funzione di pubblico ufficiale, una cosa grave, e avere patteggiato 6 mesi, vuol dire che la responsabilità c’era tutta, e non si sono osservate le procedure prescritte, su questo non ci piove.
Adesso, se per capire meglio, vogliamo fare un tentativo di ricostruire i fatti, senza la pretesa di avere la verità in tasca, ma di confrontare alcuni passaggi resi pubblici da Mascarin con quello che è il buon senso e la logica, presto fatto, la prima è sulla “buona fede” e mi “hanno giurato che è tutto a posto”, ma come, se Forza Nuova ha un “curriculum” di Firme false molto lungo, come viene riportato in un articolo di stampa quando si è scoperto l’illecito nel luglio 2015 (clicca qui), d’altronde basta fare un piccola ricerca in rete e potete toccare con mano, o meglio, leggere con i vostri occhi, pertanto, quantomeno si è peccato di ingenuità…
Poi, ma perché mai da Venezia quelli di Forza Nuova sono venuti da Mascarin a Portogruaro, si presume che abbia fatto da tramite Angelo Lauritano che era all’epoca il Referente del portogruarese ed era in Lista come Candidato consigliere a sostegno di Gastone Mascarin Sindaco di Portogruaro, possibile che Lauritano non fosse a conoscenza dei trascorsi del suo Movimento politico in fatto di denunce e indagini ancora in corso proprio per Firme false come quelle durante le Elezioni nel 2010 a Padova, come riportato nell’articolo citato, ma non sono le uniche.(andate su Google)
Non è un fatto secondario in questo contesto la figura di Lauritano, che come Mascarin ha patteggiato la pena, vuol dire che ha avuto un ruolo nella vicenda, e questo fa cadere la “svista”, perché se fatta in due vuol dire averci pensato e preso una decisone consapevole insieme, non è una cosa all’ultimo minuto nell’ultima giornata utile, specialmente se già si avevano dei dubbi sulla competenza di zona e si è mandata, come pare, una Lettera all’Ufficio istituzionale preposto per chiedere lumi e non si è ottenuto risposta, in questo caso ci si doveva fermare, e negare l’autentificazione delle firme per oggettiva mancanza di requisiti in essere.
A mio avviso, Mascarin è stato quantomeno ingenuo, si è fidato senza avere le giuste garanzie in mano e venendo meno ai controlli che la procedura prevede, e chi ci garantisce che questo modo di agire che possiamo definire “superficiale” non lo addotti poi anche come Presidente del Consiglio comunale, soprattutto nella parte successiva della mancanza di Comunicazione e trasparenza delle decisioni prese e del proprio operato, viene meno il rapporto di fiducia, questo è lampante e viene da sé…
Mascarin, alla luce dei fatti, avrebbe fatto bene a dare spontaneamente le sue irrevocabili Dimissioni da Presidente del Consiglio comunale, sarebbe stato un gesto apprezzato, un passo indietro per non mettere in difficoltà la Maggioranza, e tornare al suo ruolo di "semplice” Consigliere, e nessuno gli avrebbe potuto dire niente, sbagliare si può, ma così ha sollevato malumori anche dalla sua parte politica, tanto che il Consigliere regionale Fabiano Barbisan gli ha elegantemente suggerito di “togliere il disturbo, non farlo non lo trovo saggio, il volersi imporre nonostante tutto, e magari stasera venire anche “salvato” lo stesso per questioni di numeri e non rischiare di andare tutti a casa, non è buona cosa, non è buona politica…
Altra cosa poco chiara e credibile sono le affermazioni della Sindaco Senatore e della Consigliera Alessandra Zanutto della Lega Nord, che hanno dichiarato di non essere a conoscenza che Mascarin fosse indagato per l’autentificazione di Firme false, e di averlo appreso solo in questi giorni dall’articolo di stampa del Gazzettino (clicca qui), ma come (mi devo ripetere), se la cosa era partita per la denuncia di alcuni AVVOCATI di Venezia che si erano visti inseriti nelle Liste elettorali di Forza Nuova a loro insaputa, e pubblicata sulla Stampa a luglio 2015 (clicca qui), possibile che a Portogruaro nessuno abbia letto i Giornali, e sì che in Consiglio comunale successivamente abbiamo avuto anche un Avvocato, ma ammesso che sia sfuggito a tutti, come si fa non avere visto l’articolo dell’anno scorso, quello di maggio 2016 (clicca qui), dove si fa chiaramente riferimento a un Consigliere comunale di Portogruaro, e allora, possibile che nessuno sia andato ad approfondire o a fare una verifica?
Da chiedersi poi quale sia la procedura burocratica per queste cose, se ci sia traccia cartacea in Comune sull’autentificazione delle firme da parte di Mascarin, che pare si debba comunicare al Sindaco o la Presidente della Provincia, almeno questo viene riportato in molti Comuni come informativa elettorale, e da chiedersi anche se sia stata mandata copia della Sentenza in Comune da parte del Tribunale o chi per esso, ecco, questi sono tutti quesiti che spero vengano spiegati e chiariti in Consiglio comunale, qui nessuno vuole mettere in croce nessuno, ma soltanto mettere di fronte alla proprie responsabilità politiche chi riveste un ruolo istituzionale che non ammette “titubanze” di questo tipo e genere…
Per concludere, personalmente penso che Mascarin sia ancora in tempo a dimettersi prima di stasera, sarebbe la cosa più giusta per tutti, anche per lui, ma se come ho sentito, non solo non ci pensa nemmeno, ma vuole dare la parola in Consiglio al suo AVVOCATO, allora io dico NO, spero che non gli venga concesso e permesso di farlo, non siamo in un TRIBUNALE, qui si giudica il politico, non la persona, non si può “usare” il Municipio per una difesa personale che deve venire fatta in altri luoghi, se vuole Mascarin legga il suo resoconto, ma poi lasci la decisone al Consiglio comunale e si attenga a quello che ne esce…
PS.
Mi è giunta voce, quasi una conferma, che stasera verrà presentata da parte della Minoranza una Mozione di Sfiducia nei confronti del presidente Mascarin, sarà interessante vedere l’esito del voto…
Una parola anche sul Consigliere Giorgio Barro, anche lui ha dichiarato sulla stampa che nulla sapeva di questa storia, e su facebook ha sollevato delle ingiustificate ombre su un Presidente del Consiglio comunale del passato, eletto a tale carica benchè avesse avuto una condanna penale, senza fare nome e cognome, ma solo che a eleggerlo è stato il Centrosinistra che guidava allora il Comune, “comunicazioni” di questo tipo sviliscono i valori di lealtà che dovrebbero essere sempre presenti in ognuno di noi, specialmente chi fa politica per mandato dei cittadini e dovrebbe dare il buon esempio…l’ho trovata una cattiveria inutile, per niente giustificativa in questo contesto, e che va nel privato di una persone per cose che non rientrano nell’ambito politico e delle sue funzioni istituzionali, Barro si dovrebbe scusare…e non aggiungo altro. (clicca qui)
L’ex sindaco Antonio Bertoncello ha detto che la Zanutto non poteva non sapere, in quanto molto vicina a chi ha patteggiato insieme a Mascarin, che per esclusione non può che essere Lauritano, è stato riportato pure nella stampa locale (clicca qui), ma non ho letto smentite…
G.B.
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