19 Novembre 2017
BOTTA E RISPOSTA SULL'ISEE
(Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
Disputa tra il PCI Federazione di Venezia
e l'Amministrazione Comunale di Portogruaro
Gravi le accuse:
non applicate le nuove normative,
con grave danno soprattutto ai disabili.
L'Assessore ai Servizi sociali Toffolo
risponde smentendo e la definisce:
"una polemica politica dalle assenti motivazioni sia tecniche che etiche"
Ecco una diatriba su un argomento molto delicato e sensibile, in quando vengono coinvolti i Servizi sociali rivolti in prevalenza ai disabili e ai non autosufficienti, che stando alle accuse del Partito Comunista Italiano - Federazione di Venezia, indirizzate al Comune di Portogruaro (clicca qui), subirebbero dei gravi danni non usufruendo delle agevolazioni di miglior favore nelle prestazioni che le nuove normative ISEE prevedono, ma che non verrebbero correttamente applicate.
Dopo che la notizia è apparsa sulla stampa locale (clicca qui), è arrivata subito a difesa la risposta dell’assessore di competenza Luigi Toffolo, che nello stesso giorno ha pubblicato un Comunicato nel Sito del Comune (clicca qui), dove in pratica smentisce tutto, e afferma che i criteri dell’ISEE sono stati correttamente applicati dall’Amministrazione comunale, e passa poi all’attacco con un “velenoso” commento: “…una polemica politica dalle assenti motivazioni sia tecniche che etiche.”
Certo è che la risposta l’assessore Toffolo la poteva dare anche prima, visto che il PCI veneziano a firma del suo segretario Alberto D’Andrea, aveva spedito una Lettera a tutti i Sindaci del Veneto Orientale (clicca qui), invitandoli ad adeguarsi alle nuove normative applicando correttamente le agevolazioni ISEE previste a favore dei cittadini avente diritto, chiedendo una risposta scritta, che evidentemente qui non c’è stata…
Che dire, noi non siamo dei tecnici, non riusciamo bene a capire chi stia sbagliando, o se ci siano le solite “libere” interpretazioni che giustificano tutto, ma su argomenti così non è mai bello vedere che “si butta tutto in politica”, col rischio che a pagarne le conseguenze siano i cittadini più fragili e bisognosi...
G.B.
Partito Comunista Italiano
Federazione di Venezia
COMUNICATO STAMPA
l PCI, con questa denuncia pubblica, esprime il suo totale dissenso nei confronti del Comune di Portogruaro che non può continuare a regolare l’accesso alle “prestazioni sociali agevolate ed eventuali compartecipazioni economiche” attraverso un Regolamento ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che non rispetta la nuova normativa nazionale del 2015. l’ISEE costituisce il principale strumento di accesso alle prestazioni agevolate.
La volontà politica dell' Amministrazione leghista di Portogruaro, si misura sul fatto che, non avendo approvato il nuovo Regolamento, non vengono applicate le condizioni di miglior favore, per i soggetti interessati, soprattutto disabili e non autosufficienti, che la nuova normativa prevede.
Nel febbraio 2015 il Tar del Lazio aveva modificato il nuovo Decreto ISEE (Dpcm 159/2013) accogliendo un principio di ragionevolezza ed equità sociale: gli emolumenti a sostegno delle persone con disabilità non possono esser comprese nei redditi ai fini ISEE.
Cioè i contributi a favore di questi soggetti non sono denaro che va ad aggiungersi ai redditi prodotti dal disabile, ma sono entrate che dovrebbero andare ad incidere sul piano della giustizia sociale per arginare le disuguaglianze economiche che la disabilità comporta alla persona e al suo nucleo familiare.
Abbiamo il sospetto che la “malapratica”, come risulta dai dati in nostro possesso, sia attuata trasversalmente dalla maggioranza delle Amministrazioni comunali del Veneto Orientale, col risultato di calpestare anche i più elementari diritti, per risparmiare soldi sulla pelle dei più deboli senza tener minimamente in considerazione la tutela dei diversamente abili.
A tutt'oggi anche l'Amministrazione comunale di Portogruaro continua ad istruire le istanze di agevolazione, da parte dei competenti uffici, in forme irrituali e non conformi ad un corretto procedimento amministrativo, causando dei danni ai propri cittadini residenti.
In tal modo viene leso un diritto non fornendo loro, in modo appropriato, i servizi rientranti nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Ci rivolgiamo al Sindaco di Portogruaro per ricordargli l’importanza della approvazione del nuovo Regolamento I.S.E.E. in materia di prestazioni sociali agevolate ed eventuali compartecipazioni economiche, previste dalle fasce ISEE di riferimento nella platea degli aventi diritto ai fini dell'applicazione del DPCM 159/2013 (nuovo Isee) e successive modifiche.
Venezia, 15 novembre 2017
Alberto D'Andrea
PCI Federazione di Venezia
COMUNE DI PORTOGRUARO
"Criteri ISEE correttamente applicati"
Pubblicato il 17 novembre 2017 • Sociale
Si risponde al Comunicato stampa del PCI Federazione di Venezia del 15.11.2017 (clicca qui) il quale contiene alcune imprecisioni tecniche che vanno chiarite :
L’ISEE (indicatore della situazione economica Equivalente) è uno strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociale agevolate, definito a livello nazionale. Le normative di riferimento sono il DPCM 159/2013 e l’art. 2 sexies della L. 89/2016, che ha recepito la sentenza del Consiglio di Stato di cui ha accennato il PCI. Tuttavia l’adempimento di tali disposizioni viene effettuato direttamente dall’INPS, che provvede al rilascio dell’attestazione ISEE. Il cittadino che deve accedere a prestazioni sociali agevolate presenta tale attestazione al Comune o agli altri enti Pubblici interessati. Pertanto nessun regolamento ISEE deve essere adottato dal Comune, che risulta invece disciplinato da una normativa nazionale sulla quale il Comune non ha potere di intervento. La normativa attualmente prevede che i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche in ragione della condizione di disabilità, laddove non rientranti nel reddito complessivo ai fini dell'IRPEF, non rientrano nella nozione di reddito ai fini ISEE, ed in tal senso INPS ha adeguato le proprie modalità di calcolo, emanando anche la circolare 25 luglio 2016, n. 137 “Modifica del calcolo dell’ISEE per i nuclei familiari con componenti con disabilità. Articolo 2 sexies del decreto legge 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, con la legge 26 maggio 2016, n. 89.”
Peraltro il vecchio regolamento per l’applicazione dell’ISEE che vigeva in Comune dal 2000, e che era stato definito sulla base della normativa precedente al DPCM 159/2013, risulta disapplicato proprio per effetto delle intervenute modifiche legislative.
L’ambito in cui invece il Comune può intervenire è quello di disciplinare le modalità di accesso alle prestazioni sociali agevolate, sulla base delle risorse a propria disposizione. In questo senso il Comune di Portogruaro già da anni utilizza l’ISEE come criterio di accesso ai servizi di Assistenza domiciliare e per la fornitura dei pasti a domicilio, alle agevolazioni per la mensa scolastica, all’erogazione di contributi per la partecipazione ai soggiorni climatici, ecc). E, ripeto, non è possibile per il Comune richiedere un ISEE diverso da quello previsto dalla normativa, in quanto viene rilasciato da INPS secondo le norme vigenti.
A maggio del 2017 il Consiglio Comunale di Portogruaro ha approvato la deliberazione n. 31 del 24.5.2017, con la quale ha assunto il ruolo di capofila per la realizzazione di un progetto della Conferenza dei Sindaci che ha coinvolto 18 Comuni del Veneto Orientale in un percorso di revisione dei propri regolamenti di accesso ad alcune prestazioni sociali agevolate (Assistenza domiciliare, Contributi economici alle famiglie in difficoltà e Regolamento per l’integrazione delle rette di ricovero per le persone non autosufficienti). Tra Agosto e Ottobre 2017 gli operatori incaricati dai Comuni hanno rivisitato i regolamenti di cui sopra, ed effettuata una interrogazione massiva della banca dati ISEE dell’INPS proprio per capire quali sarebbero stati per i nostri cittadini gli impatti economici a seguito delle modifiche ipotizzate. Ancora oggi gli uffici ed il gruppo di lavoro costituito, composto da rappresentanti dei Comuni e personale esperto di ISEE, sta approfondendo le simulazioni di impatto dei nuovi regolamenti prima di sottoporli ai Consigli Comunali dei diversi Comuni. Infatti moltissimi Comuni del Veneto Orientale hanno la necessità di introdurre l’ISEE quale livello essenziale di accesso per le prestazioni dei contributi/assistenza economica e per l’integrazione delle rette di ricovero dei non autosufficienti.
Tra l’altro l'interessato aveva chiesto già chiarimenti alla ns. Amministrazione Comunale, e con nota del 13 ottobre scorso, lo avevamo già informato del percorso intrapreso. Entro gennaio 2018 si prevede di poter adottare in Consiglio i nuovi regolamenti.
Precisato tutto questo appare chiaro sia dal tono che dalle imprecisioni contenute dal comunicato che esso assume i contorni di una polemica politica dalle assenti motivazioni sia tecniche che etiche.
Dr Luigi Toffolo
Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Portogruaro
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