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25/11/2017 - Comune e Territorio

LA SANITA' NEL VENETO ORIENTALE: I SERVIZI DEL PORTOGRUARESE...

Circolo PD: Guardiamo i fatti... La Salute č un bene prezioso, va salvaguardato!

25 Novembre 2017


 LA SALUTE E' UN BENE PREZIOSO...

NOTA La Sanità in primo piano, ennesima sommatoria di critiche ben elencate da parte del PD locale (clicca qui), uno scontro continuo con la Giunta Senatore di trazione leghista, dove spicca oggi un articolo del Gazzettino (clicca qui) dal titolo " Difesa degli ospedali, è Lega contro Lega", nello specifico il sandonatese Massimo Sensini, sindaco di Fossalta di Piave e Vicesindaco della Città metropolitana di Venezia, e la portogruarese Alessandra Zanutto, consigliere comunale e Segretario locale.

Nel mezzo ci inseriamo il Consigliere regionale Fabiano Barbisan, che sta sia di qua che di là, dando un "colpo al cerchio e uno alla botte", nel tentativo di tenere unite le varie "anime", con quali risultati non si sa... oppure si sanno fin troppo bene, basta leggere i giornali, oppure basta guardarsi intorno e contare il numeri di Servizi che abbiamo o non abbiamo, con sempre lo "spettro" dell'Ospedale Unico, continuamente invocato e dato come inevitabile, e di contraltare le "inevitabili" smentite... qui qualcuno fa il "pinocchio"... e intanto i cittadini fanno le file e fanno "le trasferte", ovviamente sanitarie, più in Friuli che a San Donà, ma il governatore Luca Zaia continua a dire che va tutto bene... forse pensa che siamo tutti "orbi", o forse dovremmo andare tutti dall'oculista, da chiedersi però prima di “partire”, se bisogna andare a  San Donà o Portogruaro, questo l'eterno insoluto dilemma!

G.B.

 


 

COMUNICATO STAMPA

LA SANITA' NEL VENETO ORIENTALE

I SERVIZI DEL PORTOGRUARESE

RAGIONIAMO SU FATTI CONCRETI 

 

Il Circolo PD di Portogruaro più volte ha  denunciato  i ritardi, tagli, spostamenti ed incertezze sulla gestione dei Servizi socio-sanitari della ULSS n. 4

Sicuramente gli anni inconcludenti ed il dibattito inutile sull'Ospedale Unico del Veneto Orientale hanno ritardato  un rinnovamento ed un ammodernamento generale della nostra Sanità ed ha penalizzato la nostra area di confine.

In questi giorni si fa un gran parlare di grossi investimenti nel Presidio ospedaliero di Portogruaro, per quanto riguarda il polo chirurgico, si parla di una nuova  ripartizione delle quote sanitarie per l’ULSS n. 4.

PER ORA NOI GUARDIAMO ALLA REALTA' DEI FATTI.

Facciamo solo alcuni esempi:

-        il Punto nascite del Presidio ospedaliero di Portogruaro dopo due anni di chiusura è stato riaperto in forma declassata e con carenze d'organico. Il numero dei parti effettuati dall'apertura del reparto ad oggi  è molto contenuto (76 in 5 mesi). Il declassamento del reparto non permette cesarei programmati -  non è ancora stata attivata l'anestesia epidurale - il Concorso per il nuovo Primario non è stato  attivato.  Mentre nel vicino Friuli –  a San Vito al Tagliamento - il Punto nascite accoglie le neo mamme del Portogruarese e si sta sempre di più organizzando, IL GOVERNATORE LUCA ZAIA  - IL CONSIGLIERE REGIONALE FABIANO BARBISAN E LA SINDACO MARIA TERESA SENATORE hanno la responsabilità di aver COMPROMESSO  un servizio che funzionava.

-        le scelte fatte dalla Regione e dall'ULSS sul Reparto di cardiologia del Presidio ospedaliero di Portogruaro, sono ancora più gravi. La separatezza tra reparto e prestazioni ambulatoriali,  i conseguenti continui spostamenti dei cittadini tra i diversi presidi ospedalieri del territorio, le carenze riscontrate nell'affrontare le emergenze, non favoriscono  la sicurezza dei cittadini.

-        continua la non piena operatività del Centro antidiabetico.

-        il trasferimento del SER.D. è stata considerata dagli stessi operatori una decisione sbagliata che compromette l'accessibilità del servizio.

-        il Reparto di neurologia verrà trasferito a San Donà nonostante la richiesta di revisione delle schede ospedaliere.

-        a rischio di dequalificazione e riduzione Psichiatria ed il Dipartimento di salute mentale, da sempre un  punto di riferimento storico ed importante.

-        i Servizi sul territorio – sia sociali che sanitari sono carenti,  la medicina integrata non decolla.

-        i cittadini sono spesso poco informati, indirizzati ai servizi privati o, nei diversi presidi della zona, obbligati a lunghe liste di attesa.

Sulla Sanità la Giunta di Centro Destra a Portogruaro ha  dimostrato tutta la sua sudditanza ALLA REGIONE.

Recentemente anche il  Consigliere regionale Barbisan ha dichiarato che le schede ospedaliere devono essere riesaminate,  affermazioni di principio, ma nel frattempo si continua a offrire ai cittadini servizi frammentati, discontinui, senza una effettiva rete di qualità e di tempestività.

 

LA SALUTE E' UN BENE PREZIOSO  

             VA SALVAGUARDATA !                                                                        

 

Roberto Zanin

Segretario Circolo PD di Portogruaro

 


Difesa degli Ospedali,

 è Lega contro Lega

 

Stavolta è Lega contro Lega, il tema resta la suddivisone dei Reparti tra gli Ospedali di San Donà di Piave e Portogruaro.

Da una parte Massimo Sensini (Lega) sindaco di Fossalta e vicesindaco della Città metropolitana, dall'altra Alessandra Zanutto, capogruppo del Carroccio nel Consiglio comunale di Portogruaro che martedì ha presentato una Mozione (poi ritirata) attaccando il politico fossaltino per difendere l'Ospedale di Portogruaro e dichiarandosi pronta ad «andare contro il Sandonatese. Non mi interessa il colore della bandiera, guardo al mio territorio e dico a Sensini di pensare al suo».

Oltretutto la Mozione è stata ritirata su richiesta della Minoranza per alcune correzioni, in modo da venir votata all'unanimità nella prossima seduta.

«Un'azione politica di bassissimo livello politico che grida vendetta - ribatte Sensini Quelle di Zanutto sono farneticazioni, in un contesto dove il centro nascite portogruarese non rispetta i livelli minimi per restare aperto e due medici si sono licenziati di recente.

Ribadisco che continuo a volere il Reparto di neurologia a San Donà, come previsto dalle schede regionali. Ma l'importare è capire che non stiamo parlando di una gelateria.

Per il tema della sanità si deve lavorare in funzione di un territorio che è pur sempre collegato. Nessuno sopravvive da solo e bisogna darsi una mano, non combattersi; l'eccellenza a cui puntare riguarda un'area vasta, non solo San Donà o Portogruaro».

Sensini annuncia che punterà i piedi anche nella Conferenza dei Sindaci «monopolizzata dal Portogruarese che diventa limitante. Quello che mi lascia perplesso è questo modo di procedere che non porta a nulla. Bisogna che il Sandonatese prenda le redini per poter superare questi campanilismi e ragionare in termini di area vasta».

D.D.B

 

(Fonte: Gazzettino di Venezia)

 



 
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