19 Aprile 2018
IL GIOCO DELLE TRE CARTE…
Sì, ma quali sono ?
Salvini, Di Maio , Berlusconi…
Martina, Brunetta , “in” Casellati…
Da Portogruaro a Roma, un percorso lungo e affascinante, diciamo per certi versi anche stancante, il Circolo PD locale scrive una Lettera Aperta (clicca qui) a Maurizio Martina, Segretario Reggente, e qui viene spontanea la battuta: “reggente” de che ?
Roberto Zanin si rivolge da “Segretario a Segretario” a colui che deve trovare il bandolo della matassa, politica ovviamente, perché il Circolo Pd esprime dei “malumori” o mal di pancia che sono tutto dire, e l’aver annullato l’Assemblea Nazionale del PD prevista per Sabato 21 Aprile 2018, è stata l’occasione per manifestare tutto il proprio disappunto per questo “stare a guardare”, un immobilismo preoccupante, e un chiaro intento di evitare il confronto interno al Partito… Democratico.
Da cittadino e da esterno, di fronte a questi aspetti /giochetti, non so se parlare di Circolo vizioso (nazionale) o Circolo virtuoso (locale), mi sembra un po’ la storia del cane che si morde la coda… mah, problemi loro potremmo dire, o forse sono anche nostri ?
Già, perché qualsiasi “medicina” ha degli effetti collaterali, che vanno sempre valutati e tenuti in considerazione, come ogni gioco ha sempre un suo sconfitto, e quello delle “tre carte” è quello che in questo momento abbiamo sul TAVOLINO nazionale !
Salvini, Di Maio e Berlusconi, oppure Martina, Brunetta, “in” Casellati …
Vedi, non vedi, sposto questo, tolgo l’altro, ma adesso il vecchietto dove lo metto ? INDOVINA…
Bene, riso fa buon sangue, ma il riso amaro fa cattiva politica… siamo seri !!
PS.
Tornare al voto a chi giova ? Certamente non alle casse dello Stato, ossia alle tasche dei cittadini… che sono senza “VITALIZI”, teniamolo sempre ben presente.
G.B.
Portogruaro 18 Aprile 2018
Al Segretario Reggente del PD Nazionale
Maurizio Martina
p.c. Al Presidente dell’Assemblea del PD
Metropolitano di Venezia
Al Segretario Regionale del PD Veneto
Oggetto: Lettera aperta al Segretario Reggente del PD Maurizio Martina
Da Segretario ho condiviso con il direttivo del circolo Pd di Portogruaro la decisione di scrivere questa lettera. Con amarezza ho appreso dalla stampa il rinvio dell'Assemblea Nazionale del PD, già convocata per il 21 aprile. Un’assemblea che, nonostante le dimissioni del Segretario, dovute ad un vero e proprio tracollo elettorale e nonostante una situazione politica incerta e difficile, non si è ancora riunita. Un’assemblea che, per Statuto, doveva essere convocata entro 30 giorni dalle dimissioni del Segretario Nazionale.
Il rinvio è stato richiesto da Renzi e deciso, ancora una volta, da un sistema correntizio interno. Si è voluto così rinviare ogni discussione, non ascoltare i rappresentanti territoriali del Partito, ma soprattutto si è voluto in questo modo proseguire con una situazione organizzativa transitoria e debole.
Evitare il confronto interno non “unisce”, evitare di parlare della SCONFITTA o, peggio ancora, rimuoverla come non fosse accaduto nulla, non aiuta a superare il grave momento che sta vivendo il nostro Partito.
Le motivazioni del rinvio, legate alle difficoltà politiche delle forze che hanno prevalso il 4 marzo di formare un governo e della necessità di concentrare tutte le nostre energie su questa situazione, non solo non sono convincenti, ma anzi appaiono contraddittorie.
Non si riporta al centro della politica il PD senza un confronto interno e perseguendo la linea dell'immobilismo, decisa peraltro ancora una volta in quelle sedi, definite solo poche settimane fa, “caminetti”.
L'Assemblea Nazionale al contrario poteva e doveva trasmettere un messaggio di rilancio, di sostegno e di dialogo interno, di ricostruzione di una comunità politica.
Nascondere la testa sotto la sabbia, non affrontare i problemi è un metodo che non aiuta il gruppo dirigente a cambiare, a coinvolgere i propri iscritti e gli elettori che hanno voluto attestare una propria appartenenza.
I risultati elettorali non hanno determinato un vincitore ed una maggioranza, semmai due semi vincitori. L’immobilismo ed il palleggio di responsabilità di queste forze è stato finora imbarazzante.
Il nostro Partito finora si è chiuso però in un recinto, ripetendo all’infinito il suo ruolo di opposizione. Era indispensabile far emergere i punti programmatici fondamentali per il Paese, recuperare il suo ruolo politico.
Non si può che apprezzare dunque la dichiarazione fatta ieri dal Segretario Martina, il quale ha indicato tre precise proposte di lavoro e di impegno comune, sulle quali ora devono esprimersi le altre forze politiche:
- La povertà = allargare il reddito di inclusione
- Famiglie = introdurre l’assegno universale per le famiglie e misure per ridurre le disuguaglianze
- Lavoro = individuare il salario minimo legale, favorire le assunzioni stabili in particolare per giovani e donne
Su questa strada bisogna proseguire, per combattere le solitudini e ridare speranza di equità.
C’è bisogno ora di un ulteriore sforzo ed impegno del Segretario Martina: vengano assunte decisioni nuove anche sull’organizzazione interna e sul metodo di rapportarsi ai circoli, agli iscritti, ai cittadini.
Dopo il voto del 4 marzo, il Circolo del PD di Portogruaro non si è chiuso su se stesso. Si è tempestivamente riunito per una analisi dettagliata e precisa dell'esito elettorale. Non ha atteso indicazioni o sviluppi della situazione politica. Subito si è impegnato a sollecitare la partecipazione a due momenti di incontro: uno su un tema amministrativo - la ex Perfosfati - uno di carattere più organizzativo - l'autofinanziamento.
Tutti si aspettano un salto di qualità e di responsabilità da parte dei dirigenti del nostro Partito: una maggiore coerenza, l'avvio di un serio confronto, una discussione franca e coinvolgente sui valori e sugli obiettivi che devono essere alla base del nostro Partito.
Non si cambia ignorando o peggio mortificando il lavoro dei circoli, non si cambia se non si valorizza chi ogni giorno cerca di mantenere un rapporto diretto con gli iscritti e con i cittadini.
Anche per questo, conoscendo la sua diversa sensibilità invitiamo fin d’ora il Segretario Martina ad essere presente alla Festa de l’Unità di Giussago (Portogruaro), che quest’anno a luglio festeggia un anniversario importante: 50 anni di continuo impegno e lavoro per rafforzare i nostri valori e la nostra identità.
Saluti e buon lavoro Segretario!
Roberto Zanin
Segretario Circolo PD Portogruaro
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