Fratelli d’Italia
Circolo di Portogruaro
Al Sindaco del Comune di Portogruaro
Maria Teresa Senatore
Al Presidente del Consiglio Comunale di Portogruaro
Gastone Mascarin
Oggetto: Atti vandalici Cippo Martiri delle Foibe.
Egregio Signor Sindaco,
giorni fa si è registrato l'ennesimo atto vandalico, seppur di modesta entità materiale, ai danni del Cippo dedicato ai Martiri delle Foibe sito in Villa Comunale, testimonianza di tragici eventi passati, oggi memoria condivisa, che l'istituzione del Giorno del Ricordo ha tolto dall'oblio della storia. Purtroppo va denunciato come nel corso degli anni in più occasioni si siano verificati atti vandalici a danno del monumento, che non esitiamo a definire infami, e che gettano ombre sulla condivisione di quel sito.
A questi atti vandalici si è risposto con il silenzio per non innescare una escalation di violenza, ma adesso questo “silenzio” rischia di diventare troppo “assordante”, come il silenzio che gli esuli istriani e giuliano-dalmati hanno scelto parlasse per loro.
Quel cippo è patrimonio della comunità, che tutti abbiamo il dovere di custodire e tutelare, ed è simbolo, come detto, dì una memoria condivisa, ciò dimostrato dalla temperie storico politica in cui si è posizionato.
Siamo nel 2005 e la proposta di posizionare a Portogruaro un simbolo testimonianza della storia della tragedia lstriana e Giuliano-Dalmata, viene portata all'attenzione dell'Amministrazione Comunale allora in carica e, non senza difficoltà, viene accolta; insieme all'assessore alla cultura di allora vengono analizzati alcuni progetti, tra i quali il posizionamento di un cippo di pietra carsica in Villa Comunale è quello approvato.
Si procede quindi all'istallazione del cippo, con una targa a memoria, nel sito prescelto che diviene negli anni successivi luogo di commemorazione istituzionale in occasione del Giorno del Ricordo, nonché meta di visite di tanti cittadini che rendono omaggio a quei Martiri che il cippo ricorda.
Quanto esposto fin ora, per raccontare come quel sito sia stato ed è, al di là dell'appartenenza partitica, un luogo di memoria condivisa, tant'è che amministrazioni di centro sinistra e di centro destra si sono succedute nel rendere omaggio ai Martiri delle foibe. Crediamo sia giusto far sentire da parte dell'Amministrazione Comunale una voce "condivisa" di condanna in merito a questi gesti vandalici.
Facciamo appello alla sensibilità dell'Amministrazione Comunale perchè condanni questi gesti che ormai da tempo si perpetrano a danno del cippo a memoria di Martiri che hanno pagato a caro prezzo, per conto di tutti gli italiani, la tragedia di una guerra persa. Chiediamo all'Amministrazione Comunale, depositaria del patrimonio storico, culturale e artistico della città, di attivare tutti i sistemi, nella legalità, che possano portare alla identificazione degli autori, alla loro condanna, e ad attivarsi per la prevenzione di codesti infami atti.
Chiediamo che anche per gli oltraggi, sfregi, atti di vandalismo al Cippo dedicato ai Martiri delle Foibe ci sia lo stesso trattamento di denuncia, e politico mediatico, riservato, giustamente, ad altri similari atti vandalici che colpiscono altri simboli importanti della storia, siano essi riferiti a singoli individui o a popoli.
Con questo spirito e ringraziando per l'attenzione riservata a codesta missiva, invitiamo l'Amministrazione Comunale a rendere omaggio, insieme ai Consiglieri Comunali, sabato 26 maggio p.v. ai Martiri delle Foibe, presenziando alle ore 11 ad una CERIMONIA COMMEMORATIVA davanti al Cippo.
Portogruaro, 25 maggio 2018
Il Presidente
Michele Lipani
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