CAORLE LA SALUTE 1
PORTOGRUARO 1
Un derby molto sentito e
qualche "screzio" di troppo
tra le Società a fine partita...
Un derby condizionato dai limiti del terreno di gioco e campo troppo piccolo per giocare a calcio che non sia un batti e ribatti continuo, difficile costruire trame che richiedono spazi veloci, sicuramente penalizzati i giocatori granata che sono una squadra più tecnica, ma nonostante questo, si poteva portare a casa i tre punti, che sarebbero stati meritati, anche se c'è da dire che il Caorle La Salute non ha rubato niente.
Primo tempo avaro di emozioni, con le due formazioni in campo molte attente temendosi a vicenda, una occasione da gol per parte, forse più nitida la nostra con il bomber Stefano Della Bianca, il pallonetto a portiere battuto è andato fuori di poco, e si va all'intervallo a reti inviolate.
Nel secondo tempo la musica cambia, giocatori più determinati, parte meglio il Caorle, più dinamico ma poco produttivo, poi tocca al Porto, che alle prime trame di gioco decente trova il gol con Cristian Cervesato e poi ha la palla del 2-0 ma sbaglia mancando il KO finale, consentendo agli avversari un insperato pareggio con il neo entrato Pietro Gusso (classe 2000), a cui il mister Vladimiro Carraro si era affidato per cercare di cambiare l'esito della gara, e possiamo dire, obiettivo raggiunto.
Alla fine è venuto fuori un pari che ci può anche stare, come detto anche dal mister Giuseppe Vittore, ma il calcio è così, come detto pure dal nostro difensore Alessandro Battiston, che di esperienza ne ha molta, e poi un derby è sempre una partita a parte, dove l'agonismo e la rivalità azzerano i valori tecnici e il tifo focoso sugli spalti gioca la sua parte, pertanto teniamoci buono questo punto conquistato in trasferta (e non due persi), e sorridiamo per essere rimasti solitari in vetta a 10 punti. (clicca qui)
Va sottolineato però che un RECORD il Portogruaro calcio l'ha già fatto, mai dalla sua rifondazione si è trovato solo in testa, e questo deve essere di buon auspicio, i presupposti per continuare su questa strada ci sono tutti, ma attenti a non volere strafare, ci vuole umiltà, tanto lavoro e un clima sereno, e su quest'ultimo punto nel dopo partita qualcosa non ha funzionato a dovere, perchè è nato un tafferuglio nella zona spogliatoi tra esponenti delle due Società calcistiche, e nei loro successivi Comunicati stampa, hanno dato delle versioni opposte sui fatti accaduti, io non mi permetto di dire chi abbia torto o ragione, dico solo che per litigare bisogna essere almeno in due...
PS.
Se andate nei rispettivi profili FB della due Società avrete modo di leggere le loro dichiarazioni, dove anch'io ho postato il mio pensiero, non fa mai piacere leggere di accuse di antisportività, di comportamenti vergognosi e irrispettosi, come pure smentire e negare quanto successo, quando ad assistervi c'erano molte persone e alcuni giornalisti... (clicca qui)
Spero sia stato solo un momento in cui a qualcuno sono saltati i nervi, e che le due Società chiudino questo definiamolo spiacevole episodio con una vigorosa stretta di mano, come vuole la legge dello Sport, riportiamo le cose su binari percorribili insieme, ci può stare che un allenatore o dirigente vada via amareggiato a fine partita, ma poi tutto deve finire lì, il lunedì si ricomincia a lavorare... e preparare la prossima partita, che il Campionato è ancora lungo e tutto da giocare.
AGGIORNAMENTO
Cambio di panchina nel Caorle La Salute, il mister Vladimiro Carraro lascia il posto a Tomas Giro... (clicca qui)
G.B.
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