IL "CASO" GAIATTO:
SONO MIGLIAIA I TRUFFATI
Venice Investment Group Ltd
AL VIA IL PROCESSO !
Nei Decreti del Tribunale
tutti i nomi degli investitori,
con molti Politici locali...
Ma si poteva evitare ?
Quanti ci hanno guadagnato ?
Il Frutto di un illecito
va sempre restituito,
anche se fatto in buona fede.
Richiesta di rinvio a giudizio
per 17 persone imputate...
Una MEGA TRUFFA finanziaria che ha raccolto in maniera truffaldina ben 67 milioni di euro, l’ideatore è stato Fabio Gaiatto coadiuvato dalla compagna Najima Romani, entrambi attualmente in carcere, il primo a Tolmezzo la seconda a Trieste, che dietro alla Venice Investment Group avevano costituito una vera e propria Associazione a delinquere, assieme ad altri 16 collaboratori di cui uno, Robert Cendron di Trevignano (TV), si è reso irreperibile, forse ora si trova a CUBA dove gestisce una Agenzia di Viaggi con tanto di Sito web promotore. (clicca 1-2-3)
Di seguito qualche dettaglio informativo degli altri rinviati a giudizio.
1) RADE Marija nata il 24.03.1954 di Koper (Slovenia) - PRESTANOME (Direttore VENICE INVESTMENT GROUP LTD, Direttore VENICE, INVESTMENT HOLDING LTD, Direttore VENICE INVESTMENT GROUP D.O.O.)
2) MINIGHINI MASSIMO nato il 19.09.1976 di Fossalta di Portogruaro - REALIZZATORE del Sito internet e gestore dello stesso che provvedeva a costanti aggiornamenti e che riceveva 600.000 euro per detta attività.
3) TREVISAN Claudia nata il 21.09.1971 di Fossalta di Portogruaro - IMPIEGATA & PROMOTORE;
154 clienti (da cui venivano raccolti 2.579.731,67 euro).
4) BENVENUTI Giulio nato il 28.11.1985 di Arzignano (VI) – PROMOTORE;
140 clienti (da cui venivano raccolti 3.113.900,00 euro)
5) VIGNADUZZO Massimiliano di San Michele al Tagliamento - PROMOTORE;
168 clienti indicati (da cui venivano raccolti 2.795.117,70 euro)
6) ZUSSINO Marco nato il 07.02.1967 di Basiliano (UD) - PROMOTORE;
65 clienti indicati (da cui venivano raccolti 1.504.729,73 euro)
7) GASPAROTTO Luca nato il 18.01.1970 di Cordovado (UD) - PROMOTORE;
64 clienti indicati (da cui venivano raccolti 1.213.799,32 euro)
8) SINCOVICH Ubaldo nato il 04.09.1953 di Muggia (TS) - PROMOTORE;
17 clienti indicati (da cui venivano raccolti 501.032,65 euro)
9) ZAGGIA Andrea nato il 23.08.1986 di Saccolongo (PD) - PROMOTORE;
24 clienti indicati (da cui venivano raccolti 429.750,00 euro)
10) SACCON Daniele nato il 14.11.1973 di Mareno di Piave (TV) - PROMOTORE;
14 clienti indicati (da cui venivano raccolti 407.654,38 euro)
11) BARONI Massimo nato il 03.01.1970 di Piario (BG) - PROMOTORE;
18 clienti indicati (da cui venivano raccolti 414.205,10 euro)
12) OSSO Massimo nato il 04.08.1972 di Palmanova (UD) - PROMOTORE;
18 clienti indicati (da cui venivano raccolti 393.100,00 euro)
13) NICODEMO Flavio nato il 02.11.1969 di Teglio Veneto - PROMOTORE;
27 clienti indicati (da cui venivano raccolti 370.800 euro)
14) FRANZIN Massimiliano nato il 07.02.1973 di Oderzo (TV) - PROMOTORE;
19 clienti indicati (da cui venivano raccolti 322.062,06 euro)
15) VALLERIN Moreno nato il 25.10.1975 di Due Carrare (PD) - PROMOTORE;
17 clienti indicati (da cui venivano raccolti 301.500,00 euro)
La prima udienza preliminare (clicca qui) è fissata per il 16 febbraio 2019 nell’Auditorium di Cordenons, dove si svolgerà il PROCESSO per avere spazi sufficienti per accogliere tutti, sono 823 i querelanti, ma oltre 2700 gli investitori individuati che ci sono cascati mettendo e quasi tutti perdendo somme più o meno rilevanti e ingenti, creando situazioni familiari e personali drammatiche, ci sono persone che hanno investito tutti i loro risparmi, chi addirittura la liquidazione di fine lavoro e adesso dovrà cavarsela con la sola pensione, tra loro laureati, medici, commercianti, e anche impiegati di banca, a dimostrazione dell’abilità persuasiva di Gaiatto, che assieme ai suoi complici, perché così vanno definiti, ne carpiva la fiducia, e il gioco è andato avanti quel tanto che è bastato ad arricchirsi a discapito di chi si è illuso di godere tassi di interesse del proprio capitale fuori da ogni logica di mercato.
Su quanto sopra, è stato realizzato lo schema Ponzi, un sistema di finanziamento destinato prima o poi a bloccarsi, a beneficiarne di solito sono sempre i primi, per gli altri invece sono poi dolori, e possono dire addio ai loro soldi, ma su questa “TRUFFA DI CASA NOSTRA” c’è da chiedersi se si poteva evitare, perche la CONSOB nel 2017 (clicca qui) aveva multato il Gaiatto per abusivismo finanziario, per operazioni che risalivano dal 2016, ma nessuno ha dato “allarmi” pubblici alla cittadinanza, e solo dopo l’eclatante scoperta dell’implicazione della Mafia Casalese, la Sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore ha fatto delle dichiarazioni in merito (clicca qui), invitando tutti a denunciare alla Forze dell’Ordine qualsiasi cosa che solo abbia il sentore di una truffa, e questo mi ha lasciato molto perplesso, perché tutti sapevano da tempo, e un Consigliere di Maggioranza appariva con i suoi mi piace del profili Facebook della Venice Investment Group (clicca qui), anche dopo l’intervento della CONSOB per abusivismo finanziario, e mettendo pure il mi piace al Comunicato “giustificativo” della Venice del MARZO 2018 (clicca qui), e sto parlando del Consigliere leghista Leonardo Barbisan, mentre la sua capogruppo Alessandra Zanutto (clicca qui) affermava di avere sconsigliato la Venice a chi si era rivolta a lei, allora come la mettiamo cara Sindaco?
Ma c’è di più, perchè ora che il Tribunale di Pordenone ha pubblicato le richieste di rinvio a giudizio (clicca qui) dei 17 imputati sopra elencati, si apprende che tra gli investitori, ma non tra i querelanti, ci sono appunto il consigliere Leonardo Barbisan e poi Cristian Moro, mi chiedo se loro sono tra quei pochi che hanno guadagnato, perché in questo caso, essendo stabilito che sono frutto di un illecito perché denaro “dirottato” per altri scopi dal Gaiatto per i propri fini criminosi, e pertanto va restituito, questo almeno dice la legge, avvocati permettendo. AGGIORNAMENTO: Il Consigliere Cristian Moro ha fatto sapere tramite Facebook, che si tratta di caso di OMONIMIA, e che il Cristian Moro dell'elenco non è lui, ne prendo atto e mi scuso con il diretto interessato.
Con questo non voglio colpevolizzare nessuno, ma ora per questioni di trasparenza i due Consiglieri dovrebbero render conto in Consiglio comunale del loro agire, perché va bene la buona fede, ma ci sono aspetti che ci impongono delle riflessioni, soprattutto politiche e istituzionali, questo sempre a tutela dei cittadini.
Ma non è finita qui, tralasciando i soggetti privati comuni che appaiono nella Lista del Tribunale di Pordenone, dove ho visto diversi nomi che conosco e che hanno investito e perso cifre importanti che difficilmente si riuscirà a recuperare, mi voglio soffermare su alcuni nomi di coloro che fanno politica, come Matteo Vivan del Movimento 5 Stelle, che nelle ultime elezioni ha ricevuti 121 preferenze e qualcuno indica come possibile prossimo Candidato Sindaco al posto di Fagotto, poi il nome di Riccardo Rodriquez, ex consigliere comunale FI ora di altro partito, ma ci sono politici anche di altri Comuni, Luca Vian, ex Candidato sindaco per il M5S nel 2013 a San Stino di Livenza, e Matteo Ziroldo, ex Candidato sindaco per la Lega nel 2011 a San Michele al Tagliamento, questo per restare nel portogruarese…
Ecco, io ho solo voluto rendere noto degli aspetti che andrebbero bene analizzati, perchè a parte le minacce ricevute da Najima Romani che in un post su FB (clicca qui) mi ha fatto sapere che il mio nome è sul tavolo del suo avvocato che non vede l’ora di procedere nei miei confronti (avvocato che mi pare adesso non abbia più e sia rappresentata da quello d’ufficio), non bisogna avere paura a dire le cose che non vanno bene o non piacciono, come il post , sempre della Romani (clicca qui), dove durante una discussione sulla ex Sede di FI sita allora nell’ex Palazzo Muschietti di sua proprietà (ora confiscato), afferma che io non so niente dei suoi progetti con Caterina Pinelli e Renato Brunetta, ecco con il senno del poi, mi piacerebbe sapere quali erano, anche se su Brunetta girava voce volesse acquistare una casa a Portogruaro…
PS.
Nella richiesta di rinvio a giudizio, che vi consiglio di leggere attentamente (clicca qui) ci sono solo i nomi dei querelanti fino ad una certa data, pertanto altri se ne potrebbero aggiungere, visto che le vittime di Gaiatto e soci sono migliaia, e tra i nomi degli avvocati a difesa dei truffati e parti lese, che si possono leggere nel Documento del Tribunale di Pordenone, troviamo Gianluca Liut e Luigino Mior di Portogruaro, che cercherò di contattare per avere un loro parere sulla vicenda.
Da Facebook - Luglio 2017 (clicca qui),
rileggere questi post adesso sembra una beffa:
Paolo
È solo una presa in giro lasciate stare le persone che vanno avanti con uno stipendio
Venice Investment Group
Se lei ha documentazioni che possano affermare ciò che dice, le esponga. Noi svolgiamo un lavoro serio e onesto. I nostri clienti (2760 clienti) sono TUTTI soddisfatti.
Venice Investment Group
I nostri broker sono tutti scalper professionisti…
G.B.
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