NOTA: Un video tutto da ascoltare, vengono dette e spiegate cose che non troverete nei giornali... utile anche per coloro che sono stati TRUFFATI, e sono tantissimi anche del portogruarese... l'avvocato Luigino Mior spiega anche la differenza tra un ESPOSTO, una QUERELA e una DENUNCIA...
Portogruaro, 19.02.2019
Una Mega Truffa finanziaria dove si sono investiti e in grande parte persi oltre 67.000.000,00 di euro basata su quello che è definito Sistema Ponzi, che solitamente all'inizio regge ma che poi è destinato inevitabilmente ad incepparsi con tutto quello che ne consegue... Sono oltre 2700 le persone truffate (tutti nomi resi pubblici nel Sito del Tribunale di Pordenone) che hanno visto eclissarsi i loro risparmi, stravolgendo le vite di persone e famiglie che si sono fidate di chi proponeva loro dei guadagni facili, troppo facili, inizialmente anche del 10% settimanale, e che avrebbero dovuto invitare alla prudenza essendo numeri completamente fuori mercato... Ecco, in questo contesto che ha toccato in maniera drammatica Portogruaro come epicentro, ma che come terremoto finanziario si è espanso a dismisura, varcando anche i confini di Veneto e Friuli, con ramificazioni estere, ha portato la gente a chiedersi come abbia potuto accadere una cosa simile senza che nessuno la fermassi.
Con queste premesse, e dopo che si è tenuto a Cordenons il 16.02.2019 la prima Udienza preliminare d’appello e costituzione delle parti civili, a cui seguiranno altre tre già calendarizzate per il 2, 4 e 9 Marzo p.v. per rispettare i tempi di scadenza (10 marzo), sono andato nello Studio legale dell’avvocato Luigino Mior che si trova in Via Manin 55 (Galleria Trevisan), per fare “il punto della situazione” di quello che viene più comunemente definito “CASO GAIATTO”, partendo da quanto emerso in questa prima Udienza che ha visto anche la presenza della sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, accompagnata dal suo avvocato, lo stesso che ha presentato un Esposto per conto del Comune di Portogruaro nei confronti di un Blogger locale (di cui non si fa il nome), in entrambi i casi invocando i DANNI D'IMMAGINE la cui ammissibilità e fondatezza sorgono molti dubbi, che ci vengono spiegati dall’avv. Mior con molta accuratezza.
L’avv. Mior ha mandato di rappresentare diversi investitori truffati da Gaiatto & C., pertanto ha conoscenza molto approfondita di questa vicenda, e a lui ho chiesto quale sia stato il fattore principale che ha fatto abbassare le difese della persone, catapultandole in questa voragine finanziaria, facendole investire e perdere ingenti somme di denaro, e quanto di queste sarà effettivamente possibile il recupero (difficilmente più del 30%), oltre alla durata del Processo che di solito con i tempi giudiziari italiani, non è mai breve, per dirla con un eufemismo.
All’avv. Mior, al di là dei DANNI D’IMMAGINE sollevati dalla Sindaco Senatore, a cui vanno sommati pure i DANNI CONCRETI al tessuto commerciale del territorio, ho chiesto anche quali strumenti di difesa può /deve mettere in atto il cittadino per non cadere in queste micidiali trappole che spesso ti rovinano la vita, disarmante la risposta,
per prima cosa usare il “FILTRO DELLA RAGIONEVOLEZZA”, sembra banale, ma non lo è affatto… e l’illusione/avidità di arricchirsi facilmente non fa ragionare, o almeno non nella maniera giusta! Purtroppo un problema/ sistema che non sembra avere mai fine e che si ripropone in continuazione. |