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08/07/2009 - La Politica

RIUNITO IL G8 MA A COSA SERVE ?

Mi sembra solo un evento mediatico...

8 Luglio 2009

Sono molto diffidente e pessimista sui risultati "benefici" che eventi come il G8 possono produrre, basta guardare cosa succende sempre e comunque nel Mondo!

Mi sembra un evento mediatico, una vetrina per il Paese ospitante, in questo caso l'Italia, che per fare bella figura spende cifre astronomiche, tra sicurezza, alloggi, allestimenti vari, mondanità, guardaroba e arredamento made in italy... (alla faccia della povertà!)

Facce sorridenti, "tutti amiconi", tutti preoccuparti a fare, e far fare,  bella figura a se stessi e al proprio Paese, e intanto nel Mondo le guerre continuano, le torture pure, di diritti umani calpestati, poi, non ne parliamo, sono affari interni di quel Paese...

La fame nel Mondo l'ho lasciata per ultima, miloni di bambini che muoiono nell'indifferenza, malattie che si potrebbero curare ma non ci sono soldi per i farmaci,  così da sempre, il G8 e "similari" sembrano una presa in giro, SE SOLO SI VOLESSE VERAMENTE... G.B.

PS. Stanziati 20 miliardi di dollari per combattere la Fame nel mondo...

Finalmente qualcosa si muove...clicca qui.


 ANSA.it G8

G8: IL SUMMIT 2009 ALL'AQUILA

La crisi economica internazionale e le crisi regionali, la sicurezza alimentare, la lotta ai cambiamenti climatici, la liberalizzazione del commercio mondiale.

Questi i temi principali che gli Otto Grandi affronteranno all’Aquila dall’8 al 10 luglio nel summit organizzato dal governo italiano, presidente di turno del G8 dal primo gennaio 2009.

I formati ‘allargati’ del Summit dell’Aquila prevedono il primo giorno le riunioni dei Paesi G8, il secondo giorno il coinvolgimento dei Paesi G5 (Brasile, Cina, India, Messico, Sud Africa) e, su invito della Presidenza italiana, dell’Egitto.

Nello stesso giorno la discussione sarà aperta ad altri tre Paesi (Australia, Indonesia, Corea del Sud) rappresentanti del MEF (Major Economies Forum) con i quali si affronterà il tema dei cambiamenti climatici e della sicurezza alimentare.

L’ultimo giorno verranno infine coinvolti altri Paesi, tra cui quelli africani, oltre alle sei più importanti Organizzazioni Internazionali, per un totale di 39 presenze internazionali sedute allo stesso tavolo.

LE PRORITA' DEGLI OTTO GRANDI ALL'AQUILA
 
ROMA - Clima, crisi economica globale, non proliferazione, aiuti allo sviluppo: sui quattro macro-temi del vertice dell'Aquila ciascuno degli Otto Grandi ha priorita' da seguire, linee politiche da rispettare, ricette anti-recessione da sostenere.

- ITALIA: Secondo il premier Silvio Berlusconi, presidente di turno del vertice, quello dell'Aquila sara' il G8 delle regole. Global legal standard - per finanza ed economia - food security, cambiamenti climatici, Africa, i principali dossier preparati per il tavolo degli Otto Grandi.

- USA: Barack Obama si rechera' all'Aquila forte dell'accordo per il disarmo firmato oggi a Mosca con il presidente Medvedev. Al G8 il presidente americano puntera' su temi planetari, come i cambiamenti climatici - rispetto ai quali appare deciso a restituire un ruolo guida al Paese - e la non proliferazione. Tuttavia, negli Usa, la popolazione chiede risposte soprattutto in tema di crisi economica, da cui Washington vuole uscire puntando sulla cooperazione internazionale.

- GRAN BRETAGNA: Il primo ministro Gordon Brown presentera' un piano anti-crisi in cinque punti, tra i quali stabilizzare il prezzo del greggio, scoraggiare il protezionismo e agire sull'occupazione. Il clima e' l'altra priorita' del premier britannico, pienamente condivisa con il presidente francese Nicolas Sarkozy: oggi, dopo un incontro a Evian, i due leader hanno dichiarato di battersi perche' il G8 fissi degli obiettivi a medio termine per la lotta al riscaldamento climatico.

- RUSSIA: Sicurezza ed energia sono i due temi piu' caldi per il presidente Dmitri Medvedev, che all'Aquila proseguira' il dialogo per il disarmo nucleare, tenendo pero' il freno a mano tirato rispetto all'Iran. In merito all'energia, Mosca ribadira' l'importanza di diversificare le sue rotte di approvvigionamento a favore dell'Europa.

- FRANCIA: Il presidente Nicolas Sarkozy fara' della lotta ai cambiamenti climatici uno dei suoi cavalli di battaglia, tema sul quale c'e' pieno accordo con la Gran Bretagna. Intesa perfetta tra i due Paesi anche per la proposta di riformare gli istituti della governance mondiale, tra cui Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale, Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

- GERMANIA: Nei giorni scorsi la cancelliera Angela Merkel si e' espressa nettamente a favore di un vertice allargato, definendo il formato a 8 ''non sufficiente'' per risolvere i problemi del Pianeta. All'Aquila la Merkel si schierera' per una maggiore regolamentazione dei mercati finanziari globali, sollecitera' un messaggio ''forte e unitario'' all'Iran, appoggera' il progetto di legge Usa per una riduzione delle emissioni di gas serra del 17%, rispetto agli standard del 2005, entro il 2020.

- CANADA: Sulle misure per uscire dalla crisi si battera' anche il premier Stephen Harper, sostenendo la necessita' di una valuta di riserva internazionale capace di conferire stabilita' all'economia globale.

- GIAPPONE: Crisi e non proliferazione sono i temi piu' cari al presidente Taro Aso, che sollecitera' la lotta al protezionismo e il rafforzamento delle regole delle istituzioni internazionali; rispetto alla non proliferazione, Aso punta all'applicazione della risoluzione 1874 dell'Onu, che mira allo stop di ogni test nucleare o missilistico della Corea del Nord.

                                                                                                  ANSA.it G8     

                            TRATTO DALLA RETE



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