Comune di San Michele al Tagliamento
Da ieri, lunedì 18 maggio, compilando l’apposita Autocertificazione (clicca qui) si può andare anche fuori Regione Veneto per visita congiunti, come riportato dall’Allegato A (clicca qui) del DPCM del 17 maggio (clicca qui) e pure nell’Ordinanza Regionale n. 48 (clicca qui), insomma si è trovato l’accordo tra Governo e Regioni e pure l’accordo tra Regioni, nel nostro caso, tra Veneto e Friuli sugellato dalle firme dei rispettivi governatori Luca Zaia e Massimiliano Fedriga (entrambi della Lega), mentre all’interno dei confini regionali ci si può spostare liberamente senza più bisogno dell’autocertificazione, fatta questa premessa, c’è da dire che il Consigliere comunale Giampietro Bandolin di San Michele al Tagliamento, paese che basta attraversare un ponte e si va a Latisana, pertanto in terra friulana, interdetta ai veneti in queste settimane di divieti e restrizioni a non finire, nella marea di Decreti e Ordinanze di cui si perso il conto, Bandolin si era dato da fare con una richiesta/interpellanza (clicca qui), chiedendo al sindaco Pasqualino Codognotto che si adoperasse, magari coinvolgendo altri sindaci, affinchè risolvesse la questione di isolamento e impedimento dei suoi cittadini impossibilitati di andare a trovare i propri cari dall’altra parte del fiume Tagliamento.
Ora il problema è risolto, non so dire se il sindaco Codognotto abbia intrapreso qualche azione in questo senso , o abbia interpellato il premier Giuseppe Conte, come suggerito dal consigliere Bandolin, io ho voluto solo portare a conoscenza la cosa in quanto non ero riuscito a suo tempo a pubblicare l’interpellanza ricevuta, pertanto ero “in debito”, da dire comunque che Bandolin, anche se da consigliere indipendente, è molto attivo e di interpellanze /interrogazioni ne presenta parecchie, ne cito le ultime tre, una sul ripristino e asfaltatura di Via Capodistria a Bibione (clicca qui), una su Via Marango (clicca qui), sempre per problemi asfalto, la terza sulla chiusura dell’Ufficio Postale di Pozzi (clicca qui), che doveva essere temporanea per dei lavori di riqualificazione, ma che perdura da novembre dell’anno scorso, ecco, con questo ho concluso l’informativa da San Michele, e mi scuso con il consigliere Bandolin per il mio ritardo informativo, e rimango a disposizione per futuri aggiornamenti sulla sua attività consiliare.
G.B.
Al Signor Sindaco
del Comune di San Michele al Tagliamento
OGGETTO: invito a sollecitare, nelle opportune sedi, la modifica delle normative riguardanti la mobilità privata.
Preg.mo Sig. Sindaco,
dopo quasi due mesi di pesanti restrizioni alla libertà di circolazione delle persone, finalmente a partire dal 4 maggio 2020 ci sarà un allentamento delle misure assunte a livello statale.
Non Le sarà certo sfuggita la circostanza, peculiare per il Comune di San Michele al Tagliamento, di trovarsi al confine con la Regione Friuli-Venezia Giulia, ad est (provincia di Udine) e a nord (provincia di Pordenone), in quest’ultimo caso con l’abitato di Mussons, ufficialmente in Friuli, tagliato al suo interno dalla linea di demarcazione provinciale e regionale.
Anche a partire dal 4 maggio 2020 saranno, di fatto, vietati gli spostamenti da una Regione all’altra, così comprimendo chiaramente le legittime aspettative di molti cittadini, che fino ai primi giorni di marzo dal Comune di San Michele si recavano quotidianamente in Friuli per i più svariati motivi.
La pregherei, eventualmente in concerto con i sindaci degli altri Comuni posti dall’uno e dall’altro lato del confine regionale, di segnalare questa situazione a chi di competenza, in particolar modo al Presidente del Consiglio dei Ministri, Avv. Giuseppe Conte, affinché venga posto rimedio in uno dei provvedimenti di futura emanazione.
Con osservanza
Il Consigliere Comunale
Giampietro Bandolin
San Michele al Tagliamneto, 29.04.2020
REGIONE AUTONOMA REGIONE
FRIULI VENEZIA GIULIA VENETO
Al Signor Prefetto di Belluno
dott.ssa.Adriana Cogode
protocollo.prefbl@pec.interno.it Al Signor Prefetto di Treviso
dott.ssa Maria Rosa Laganà
protocollo.preftv@pec.interno.it Al Signor Prefetto di Venezia
dott. Vittorio Zappalorto
protocollo.prefve@pec.interno.it Al Signor Prefetto di Udine
dott. Angelo Ciuni
protocollo.prefud@pec.interno.it Al Signor Prefetto di Pordenone
dott.ssa Maria Rosaria Maiorino
protocollo.prefpn@pec.interno.it
Oggetto: visita congiunti nei territori confinanti della Regione del Veneto e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. In considerazione della positiva evoluzione dello stato epidemiologico delle rispettive Regioni e vista l’esigenza manifestata da numerosi cittadini dei rispettivi territori residenti nelle zone di confine fra le due Regioni, si comunica che le rispettive Regioni intenderebbero prevedere la possibilità della visita ai congiunti per i residenti nelle province di confine del Veneto e per i residenti nei territori appartenenti alle ex provincie di confine del Friuli Venezia Giulia. Confidando nel vostro supporto per divulgare alle Forze di polizia questa informazione, cogliamo l’occasione per ringraziarvi per la continua e fattiva collaborazione
Il Presidente della Regione Autonoma Il Presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia Veneto
Dott. Massimiliano Fedriga Luca Zaia
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