Andrea De Cecco, allenatore del Portogruaro calcio... avere vinto nettamente per 3-0 questa partita di esordio al Mecchia, al di là della soddisfazione per questo bel risultato, non gli ha impedito di notare dove i suoi ragazzi sono stati carenti e disattenti, alcuni passaggi a vuoto della sua squadra che avrebbero potuto costare caro e riaprire la partita, questo non deve più succedere in futuro… Poi il discorso si sposta sulla partita di Coppa Italia di mercoledì sera contro il Portomansuè, una finale per noi, obbligati a vincere, mentre all’avversario basta anche un pareggio in virtù di una migliore differenza reti, e qualche scelta sugli 11 scesi in campo contro l’Union QDP è stata dettata anche da questo, come tenere a riposo il capitano Stefano Favret, per presentarsi al meglio per fare risultato pieno… Dopo 4 vittorie di fila, ottenere anche la numero 5 centrando il primo obiettivo stagionale, permetterebbe poi di tirare un po’ il fiato, ma a questa mia osservazione mister De Cecco risponde con un deciso e fulmineo NO, dopo la quarta vittoria ci deve essere una quinta, poi una sesta e così via, “perché la squadra è stata costruita (*) per ragionare in questo modo”, questa è la mentalità che stanno cercando di trasmettere ai giocatori, e questa filosofia di pensiero e di condotta la dice lunga sulle ambizioni e programmi che il Portogruaro calcio come Società ha espresso in più occasioni tramite il suo presidente Andrea Bertolini (la Serie D), e che si intende portare fino in fondo… |