Portogruaro al ballottaggio...
PARLIAMO DI HOSPICE
DI PORTOGRUARO !
PRIMA LE NOTIZIE SULLA STAMPA
CHE CI HANNO MOLTO ALLARMATO !
POI LE DICHIARAZIONI
CONTRADDITORIE E POLEMICHE
DEI VARI SOGGETTI POLITICI…
QUALE VERITA’ NE VIENE FUORI ?
MI SEMBRA TUTTA UNA PRESA IN GIRO
DI FATTO A GIUGNO 2024
SIAMO ANCORA SENZA HOSPICE !
MA GUARDIAMO IL VERBALE
DELLA CONFERENZA SINDACI
SANITA’ ULSS 4 DEL 07.01.2021
ESTRATTO dal VERBALE... (clicca qui)
PRESENTI
1 Annone Veneto > Victor Luvison, Sindaco
2 Caorle > Luciano Striuli, Sindaco
3 Cavallino Treporti > Roberta Nesto, Sindaco
4 Ceggia > Marin Mirko, Sindaco
5 Cinto Caomaggiore > Gianluca Falcomer, Sindaco
6 Concordia Sagittaria > Claudio Odorico, Sindaco
7 Eraclea > Nadia Zanchin, Sindaco
8 Fossalta di Piave > Manrico Finotto, Sindaco
9 Fossalta di Portogruaro > Natale Sidran, Sindaco
10 Gruaro > Giacomo Gasparotto, Sindaco
11 Jesolo > Valerio Zoggia, Sindaco
12 Meolo > Peruffo Daniela, Assessore
13 Musile di Piave > Silvia Susanna Sindaco
14 Noventa di Piave > Claudio Marian, Sindaco
15 Portogruaro > Florio Favero Sindaco
16 Pramaggiore > Fausto Pivetta, Sindaco
17 San Donà di Piave > Andrea Cereser, Sindaco
18 San Michele al Tagliamento > Cristina Cassan, Assessore
19 San Stino di Livenza > Matteo Cappelletto, Sindaco
20 Teglio Veneto > Oscar Cicuto, Sindaco
21 Torre di Mosto > Maurizio Mazzarotto, Sindaco
Azienda U.L.S.S. N° 4 "Veneto Orientale"
Conferenza Sindaci
Il giorno 7 del mese di Gennaio dell'anno 2021 alle ore 15,00 in riferimento alle disposizioni ministeriali relative all'emergenza COVID 19 è stata convocata la videoconferenza dei Sindaci dell'azienda ULSS 4 "Veneto Orientale "per la trattazione dei seguenti punti all'o.d.g.:
1. Aggiornamento situazione Covid -19 e comunicazioni apparse sulla stampa;
2. Problematiche relative all'hospice di Portogruaro e di San Donà di Piave (argomento proposto dal Sindaco del Comune di Portogruaro);
3. Approvazione verbali sedute precedenti;
4. Nomina del Presidente, del Vice Presidente e dell'Esecutivo della Conferenza dei Sindaci Sanità;
5. Varie ed eventuali.
A norma dell'art. 16 del Regolamento della Conferenza dei Sindaci e del suo Esecutivo, partecipa alla seduta la dott.ssa Barbara Lena dei Servizi Sociali del Comune di Portogruaro, con funzioni di segretario verbalizzante. E' presente il dott. Carlo Bramezza, Direttore dell'Azienda ULSS 4 e il dott. Mauro Filippi Direttore dei Servizi Sociali dell'Azienda ULSS 4.
Punto 2
Problematiche relative all'Hospice di Portogruaro e di S, Donà di Piave (argomento proposto dal Sindaco del Comune di Portogruaro);
Riprende la parola il Presidente della Conferenza dei Sindaci che prende in esame il secondo punto all'ordine del giorno e cede la parola al Sindaco del Comune di Portogruaro che ha proposto l'argomento.
Il sindaco del Comune di Portogruaro evidenzia che ha appreso dalla stampa una dichiarazione del Dott. Bramezza dove vi è il programma di costruire un unico Hospice in un'area baricentrica dell'ULSS 4 dove verranno riuniti gli 8 posti di Portogruaro e i 9 posti di San Donà di Piave.
Il Sindaco Favero evidenzia che la comunicazione dell'Azienda ha sollevato una forte polemica per il fatto che l'Hospice di Portogruaro funziona molto bene ed ha un alto grado di professionalità.
Il Sindaco del Comune di Portogruaro propone, considerato che l'investimento sarebbe molto alto, di ridurre invece i posti di Portogruaro da 8 a 6 e di poter procedere con un ammodernamento del terzo Piano della Residenza Francescon che è completamente adibito ad Hospice.
Interviene il Sindaco del Comune di San Donà di Piave Andrea Cereser il quale ritiene che la riflessione va fatta principalmente sulla sostenibilità, in quanto già con l'intera capienza non si riesce a garantire la copertura delle spese.
Interviene il dott. Bramezza il quale spiega ai Sindaci che con la DGR di Agosto 2020 la Regione propone questa novità di offerta: 12 posti letto per l'Hospice nel Veneto Orientale in una zona baricentrica dell'ULSS 4.
Spiega anche che l'Hospice ha avuto una sua evoluzione. Inizialmente erano stati dati 17 posti letto a Portogruaro perché in quegli anni l'ULSS nostra accoglieva anche persone che arrivavano da Ulss di Treviso ed Ulss 12. Le cose poi nel tempo sono cambiate e si sono rafforzati i servizi domiciliari degli hospice per cui le persone preferiscono rimanere fino all'ultimo a casa e ridurre i posti letto che sono sempre meno occupati pertanto i costi sono molto elevati in quanto il personale deve essere garantito anche quando i posti non sono tutti occupati.
Il dott. Bramezza spiega che non si tratta di una decisione aziendale né dei Comuni ma è una direttiva che arriva dalla Regione considerando anche che l'Hospice per l'lpab risulta essere un pesante aggravio economico.
Bramezza informa inoltre che sia Ipab di San Donà che Ipab di Portogruaro sono già d'accordo con quanto definito dalla Regione.
Alle ore 16,00 escono dal collegamento il Sindaco Mirko Marin del Comune di Ceggia e il Sindaco del Comune di Gruaro Giacomo Gasparotto...
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Premesso questo, a giugno 2024 Portogruaro è ancora senza HOSPICE benchè siano stati spesi molti soldi per realizzarlo alla Francescon, che poi a seguito del COVID è stato chiuso, temporaneamente dicevano, ma in Italia non c’è niente di più stabile del provvisorio!! E non è una battuta, purtroppo.
A luglio 2020 una Delibera regionale (clicca qui) passata un po’ in sordina, ma “scoperta” più tardi dall’allora candidato sindaco Santandrea (Csx), che lanciò subito un allarme sulla prevista chiusura dell’Hospice di Portogruaro (clicca qui) perché sostituito da una struttura unica e baricentrica con il territorio sandonatese, dunque lontano da Portogruaro, su questo seguirono dei vari botta e risposta politici sulla stampa locale con l’Ulss 4 e Regione, che a rileggerli oggi fanno esclamare al cittadino “robe da matti”, accuse e controaccuse, ancora un volta si è detto di tutto e di più!!
Il Circolo PD di Portogruaro, a dicembre 2020 ha accusato apertamente la Lega di Zaia per questo “scippo” dell’Hospice, ma subito in sua difesa è intervenuto il consigliere regionale Fabiano Barbisan, che alla stampa (clicca qui) ha dichiarato: “Anche gli amici del Pd sanno bene che l’Hospice non era più un servizio prioritario per la città di Portogruaro. Ne basta uno per ogni azienda. Avvallo la scelta di Bramezza e sono stato tra coloro che avevano appoggiato la delibera approvata lo scorso luglio in Regione. Il Pd fa solo polemica»
Poi a gennaio 2021 il Barbisan regionale fa marcia indietro, e sempre sulla stampa (clicca qui) le sue altalenanti dichiarazioni: “Io non ho mai fatto il tifo per la chiusura dell'Hospice. Mi hanno appiccicato una falsa etichetta. L'Hospice non chiude e non chiuderà”. (?!)
Ma in quei giorni il PD attacca sulla stampa (clicca qui) anche il Dg dell’Ulss 4 Carlo Bramezza, reo di avere criticato i sindaci sulla gestione Covid, che vi ricordo nel portogruarese ha registrato molte morti, soprattutto nella residenza per Anziani Francescon, oltre che per la vicenda Hospice, e più in generale sulla gestione della Sanità di sua competenza, la risposta di Bramezza è stata lapidaria: “Il PD si vergogni” !
Poi ad Agosto 2021 è seguita una Lettera aperta del PD (clicca qui), riguardante la Sanità, che non è stata per niente gradita dal nuovo Dg Mauro Filippi (clicca qui), che non garantiva la sua presenza in Consiglio comunale specifico richiesta dalla minoranza (Csx), e sempre il Pd in un comunicato stampa (clicca qui), auspicava uno svolgimento serio e sereno senza pregiudizi di parte e nell’interesse dei cittadini.
Come vedete, ribadisco, è stato detto di tutto e di più, è stato promesso e garantito che l’Hospice a Portogruaro non chiude e non chiuderà (ma l'IPAB stesso era d'accordo con la Regione!), ma per adesso non abbiamo una struttura aperta per tale servizio, e questo sotto il governo regionale leghista di Zaia e comunale di Florio Favero, con pure la presenza “garantista” del regionale Barbisan, alla faccia della FILIERA che ora il candidato sindaco Toffolo ci vuol dare da bere come elisir di tutti i mali… Caro dottore, non si strumentalizzi la Sanità per fini elettorali andando a inaugurazioni ospedaliere inappropriate (clicca qui), serve più etica politica, già l’ex europarlamentare Rosanna Conte ha ammesso uno scivolone (clicca qui) in questo senso, ai cittadini va dato il buon esempio, servono fatti (corretti) e non parole.
P.S.
Sul presunto salvataggio dell’Ospedale da parte dell’Amministrazione Senatore di cui Toffolo faceva parte e che rivendica come un loro successo, ne parlerò a breve in successivo articolo.
G.B.
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