LA PISCINA DELLA DISCORDIA...
NOTA - La Sentenza del TAR del Veneto (clicca qui) ha condannato il Comune di Portogruaro a risarcire con 28.390,72 euro la Ditta che si era aggiudicata i lavori della Piscina e che aveva fatto ricorso (clicca qui), e leggendo le precise e dettagliate motivazioni, l'Amministrazione comunale non ci fa una bella figura... da ri-leggere anche il Comunicato del PD (clicca qui) del novembre scorso, che fa la cronistoria degli ultimi 20 anni della struttura natatoria in risposta alle accuse alle Amministrazioni precedenti di trascuratezza da parte del sindaco Florio Favero, oltre a quello di ieri (clicca qui) sulla spaccatura sul Debito fuori Bilancio della Maggioranza, insomma la storia infinita si è arricchita nel tutti contro tutti !!
G.B.
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Portogruaro
COMUNICATO STAMPA DEL 01.05.2021
La Maggioranza si spacca
sul Debito fuori Bilancio della Piscina:
“La Lega se ne lava le mani e crea
la seconda grave spaccatura
nella Maggioranza del Sindaco Favero,
siamo preoccupati”
Non passa la Delibera che trattava il debito fuori bilancio sui lavori sulla Piscina: l’intero gruppo della Lega non partecipa al voto ed esce dall’aula perché non si prende la responsabilità di coprire errori altrui.
Un fatto politicamente grave e indecoroso per due ragioni: la prima è che la Lega nella precedente legislatura, dove governava, ha votato tutti i provvedimenti legati alla sistemazione della piscina e ne è quindi responsabile in toto; la seconda è che questa presa di posizione nasce per i problemi di oggi interni all’attuale Maggioranza e all’equilibrio, inesistente, fra Lega e Gruppo Senatore.
È la seconda volta che accade in neanche sette mesi di governo e sempre in momenti delicati dove il presupposto del voto sono la fiducia verso l’amministrazione e la responsabilità verso i cittadini. La prima volta è accaduto con la presentazione delle linee programmatiche, quando il gruppo Senatore non si è presentato in consiglio. Ora accade per un debito fuori bilancio frutto di un’azione amministrativa “inadeguata” (dice il TAR in sentenza) della precedente amministrazione, approvata dalla Lega che ora se ne lava le mani.
Quella crepa che ha diviso le candidature di Favero e della Senatore in campagna elettorale, come abbiamo sempre detto, non è stata sanata con l’apparentamento che è stato solo una fusione a freddo tramite la spartizione di posti. Lo dimostrano i fatti di ieri sera e anche le dichiarazioni recenti del consigliere Zanutto sulla non volontà di investire ulteriori risorse per il completamento del Centro polifunzionale di Pradipozzo.
È chiaro che non c’è accordo nella visione e nei progetti, non c’è accordo sulle priorità e sui metodi.
Questo ci preoccupa: la tenuta della Maggioranza è fondamentale per avviare i progetti che necessitano alla città e per dare i servizi di cui i cittadini hanno bisogno. Le liti interne per vedere chi ha la voce più grossa non fanno altro che bloccare l’azione amministrativa. Il ruolo del Sindaco di mediazione potrebbe non essere sufficiente perché un’unione di forma non basta per realizzare progetti, ma solo per sedersi nei vacui posti del potere.
Il rischio di caduta di un’Amministrazione è sempre e comunque un danno per la città e i cittadini.
Partito Democratico Circolo di Portogruaro
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Portogruaro
COMUNICATO STAMPA DEL 24.11.2020
Piscina trascurata negli ultimi 20 anni:
Il sindaco Florio Favero
non conosce la storia della struttura,
forse dovrebbe informarsi meglio
e parlare di più
con l’ex sindaco Senatore
e la sua compagine
Piscina trascurata negli ultimi 20 anni dalle precedenti Amministrazioni Comunali?
A detta del sindaco Favero per 20 anni “non sono mai stati eseguiti lavori di manutenzione e abbiamo scoperto cose incredibili”.
Forse l'attuale sindaco non ha letto bene tutte le carte o voleva di certo riferirsi agli ultimi cinque anni e all'operato della giunta Senatore, del quale faceva parte anche il suo partito, la Lega.
Allora è bene ricordare al Sindaco e alla nuova giunta come siano andate le cose nell'arco di tempo a cui fa riferimento nelle sue estemporanee esternazioni alla stampa.
Prima del 2000 nel corso degli anni relativi alla concessione della piscina comunale, i concessionari della piscina hanno eseguito numerosi interventi di manutenzione straordinaria, alle vasche, agli impianti termici, ai serramenti, con un'attenzione particolare al risparmio energetico. Una semplice ricerca d'archivio sarebbe sufficiente ad attestarlo. Per esemplificare, con dati alla mano, si citano a riguardo gli interventi effettuati negli ultimi 20 anni.
Nel 2000, a fronte del rinnovo della concessione della gestione della durata di 10 anni della piscina, l'Associazione Centro Nuoto Portogruaro (delibera consiliare n.29 del 9/3/2000) si impegnava a realizzare alcune opere di completamento per 284 mila euro, a garantire per tutta la durata della concessione la manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici e ad eseguire annualmente lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per un totale di 60 mila euro. Interventi che in quegli anni hanno garantito un regolare funzionamento ed una buona conservazione della piscina.
Con il trascorrere degli anni, siamo nel 2008, sono emersi inconvenienti nella struttura della piscina. Il cedimento differenziato del terreno sottostante aveva compromesso il regolare sfioro dell'acqua delle vasche natatorie e l’impianto di adduzione, rendendo necessaria la realizzazione di opportuni ed indifferibili lavori di consolidamento. L’intervento fu realizzato dall’associazione Centro Nuoto Portogruaro per un importo complessivo di 760 mila euro. A fronte di tale spesa l'Amministrazione Comunale dell'epoca concesse una proroga - la concessione in atto scadeva l’11 aprile del 2010 - per la gestione della piscina comunale, fino al 31 dicembre del 2017. L’intervento permise di consolidare le vasche, adeguare gli impianti termici, di ventilazione ed idrici, nonché di eseguire interventi di manutenzione della copertura in legno e la sostituzione dei serramenti esterni.
I problemi in effetti nascono durante la giunta Senatore, che per cinque anni non ha voluto intervenire per effettuare quegli interventi straordinari che la giunta precedente aveva programmato di fare per salvaguardare e riammodernare l'impianto sportivo.
Un ritardo di quattro anni che ha compromesso la copertura del tetto e di tutti gli impianti con costi aggiuntivi per le casse del Comune.
Già nel programma opere del 2016 il gruppo consiliare Centrosinistra Più avanti insieme aveva proposto di anticipare l'opera perché urgente. L'Amministrazione Comunale, invece, anche nel programma opere 2017, ha considerato l'opera di seconda priorità. Viene nuovamente richiesto di definire con urgenza l'opera e di modificare se necessario lo studio di fattibilità.
L'iter voluto e scelto dall'Amministrazione Comunale Senatore per la piscina è noto:
- la Giunta dal 2016 al 2019 non ha avuto fretta per la piscina, si concentra su altre opere (rotonda S.Giovanni, palazzetto dello sport)
- sulla piscina cambia idea ogni anno, fa delle scelte poi torna indietro, senza alcuna analisi approfondita e senza alcuna programmazione
- solo ad aprile 2019, viene approvato il progetto definitivo per un importo di 2.430.000 euro, superiore di ben 500.000 rispetto a 4 mesi prima
Per evitare nuovi mutui ed andare avanti con l'opera si aspetta, però, il bilancio consuntivo e l'avanzo di amministrazione. Nuovi ritardi. La gara d'appalto relativa al primo lotto dell'opera viene quindi affidata solo il 25 settembre 2019.
“Pensare che nel 2008 un consigliere dell'attuale e dell'ultima maggioranza aveva espresso la preoccupazione della chiusura della piscina per tre mesi, dovuta ai lavori espressi sopra. - afferma il segretario del circolo, Roberto Zanin - Nel corso dell’amministrazione Senatore lo stesso, invece, non si è minimamente preoccupato del fatto che la piscina è chiusa ormai da oltre un anno (luglio 2019) e che non si conosce ancora la data della sua riapertura.
L’amministrazione Senatore, peraltro, aveva nei propri programmi degli investimenti per offrire ulteriori servizi, come il percorso Knight, la piscina riabilitativa, lo spostamento degli spogliatoi, l'adeguamento del bar, tutti lavori che sono stati tolti nella scorsa legislatura dal piano delle opere pubbliche e tutti servizi che avrebbero consentito di evitare fuoriuscite di utenti e atleti verso altre strutture.
Ci auguriamo che questo sindaco comprenda che la struttura della piscina, per avere un futuro, ha bisogno di ulteriori investimenti che portino almeno questi nuovi servizi.
Quindi, invitiamo il sindaco ad informarsi meglio con la struttura e le forze che lo sostengono - ricordiamo che mezza giunta dell'amministrazione precedente è presente fra le fila della maggioranza - prima di rilasciare dichiarazioni pubbliche che potrebbero metterlo in una posizione di debolezza.”
Partito Democratico Circolo di Portogruaro
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