Comitato salute & ambiente Portogruaro
Portogruaro, 21 giugno 2021
Al Sindaco
del Comune di Portogruaro
Agli Assessori comunali
Ai Consiglieri comunali
Oggetto:
Riqualificazione viaria dell’anello urbano del centro di Portogruaro
Prima l’ascolto.
Sembra ancora che echeggi la parola d’ordine di pochi mesi fa, che ha portato l’attuale Sindaco a vincere le elezioni amministrative comunali.
Nonostante la vittoria dell’attuale Amministrazione, i cittadini non hanno firmato una delega in bianco sulle decisioni di qualsiasi argomento. Ci troviamo davanti ad una decisione impegnativa riguardante la modifica della viabilità di Portogruaro, che coinvolge tutta la cittadinanza e che sembrerebbe già presa senza la minima spiegazione e condivisione.
Nessuno ha pensato di interpellare i cittadini, compre le attività commerciali prospicienti alle vie interessate dall’anello urbano, per capire se il piano previsto fosse veramente migliorativo per la vita di questa città!
Dopo anni di cantieri aperti e di disagi per la costruzione di rotonde in funzione di un tipo di viabilità scelto molto tempo fa. Ora questa Amministrazione ritiene che con la circolazione a senso unico nell’anello urbano in direzione antioraria migliorerebbe il traffico.
L’attuale Giunta sostiene che con questo progetto si ridurrebbe l’inquinamento perché le auto non formerebbero code e ci sarebbe un flusso continuo, ma i dubbi dei cittadini sono molti e non di poco conto.
Forse nessuno ha visto i rings in altre città?
Le immissioni al ring comporterebbero la reintroduzione si semafori oppure di corsie di canalizzazione, che in entrambi i casi provocherebbero code e rallentamenti.
I percorsi stradali medi attorno alla città causerebbero sicuramente un aumento di chilometraggio.
Le suddette argomentazioni non sono state convalidate o smentite da dati.
Perché creare tutto questo caos senza un minimo di confronto?
Non parliamo poi dell’abbattimento dei 19 tigli storici di viale Matteotti.
Con gli ultimi lavori su questo viale (adozione di cordoli alti e conseguente restringimento della sede stradale) si è voluto “tutelare la salute degli alberi” ma, secondo il nostro parere, a discapito della sicurezza dei conducenti di mezzi più leggeri.
Ora, sul lato opposto per tutelarli, si tagliano!
Non si è sentita ancora nessuna associazione a tutela dell’ambiente o del verde a protestare a giusta causa per questa decisione.
Non vale il fatto che si potranno ripiantare altri alberi, gli attuali sono storici e fanno parte del paesaggio acquisito della città.
Riteniamo che per migliorare la viabilità a Portogruaro non siano esattamente queste le decisioni migliori, salvo essere smentiti da dati incontrovertibili.
Se si vuole parlare di una vera criticità per il traffico a Portogruaro, allora si può nominare viale Pordenone dalla rotonda di via Antinori all’entrata dell’autostrada e viceversa.
La questione annosa della rotonda di via Antinori, nata con il polo sportivo di San Nicolò, deve ancora trovare soluzione e resta tuttora indecorosamente aperta.
Anche per quest’ultimo problema e per le code che intasano tutto viale Pordenone fino ad arrivare in viale Isonzo, l’anello stradale cittadino comporterebbe un blocco di tutta la viabilità urbana.
Spiace però ricordare che questo caos urbano in mezzo a slalom di rotonde e centinaia di new jersey colorati, non sarebbe gratis ma con una notevole spesa per i contribuenti (1.000.000 di euro).
Nessuna forza politica potrà astenersi dall’esprimere un parere su una questione così importante e impattante per la città.
Fermatevi ad ascoltare i cittadini, non è detto che, la moda del RING di altre città, possa andar bene anche a Portogruaro.
Fiduciosi che questa Amministrazione voglia ascoltare e spiegare,
chiediamo
che organizzi incontri pubblici con la popolazione prima di decidere.
Avvisiamo i cittadini che rimaniamo a disposizione per raccolta firme.
Il Presidente
Claudio Fagotto
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