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09/09/2021 - Comune e Territorio

PD PORTOGRUARO: SULLA SANITA' REGIONE E ULSS4 AUTOREFERENZIALI !

In Consiglio nessun impegno e rinvii sui servizi mancanti nel Veneto Orientale..

Partito Democratico
Circolo di Portogruaro


Comunicato Stampa del 09.09.2021


Consiglio Comunale sulla Sanità: “Dalla  Regione e dall’ULLS 4 nessun impegno e rinvii sui servizi mancanti nel Veneto Orientale"


Il Consiglio Comunale dedicato alla Sanità, da un’opportunità importante si è trasformato in una carrellata di dati autoreferenziali. 

Reticenza e nessun impegno sulle richieste dei consiglieri di opposizione ma anche di parte della maggioranza da parte del Direttore Generale ULSS 4, Filippi.

Nessuna disponibilità sul mantenimento dell’hospice di Portogruaro e San Donà; nessun piano e solo rinvio sulla costituzione dei posti di RSA e ospedale di comunità (posti promessi già dall’ex DG ULSS 4 Bramezza nel 2018 e mai realizzati); nessuna soluzione sulla medicina territoriale e sul problema dei medici di famiglia, esistente da almeno dieci anni; nessuna indicazione su come si investiranno i soldi del PNRR nel Veneto orientale e su cosa si realizzerà. 

Anzi, dalle dichiarazioni dai vertici regionali al governo della sanità veneta e da quelli dell’ULLS 4, sembra che, al netto del Covid, vada tutto bene e che le persone vivano in un altro mondo.

NO, non è così, non va tutto bene non abbiamo le allucinazioni.

  • Non è vero che la regione e l’ULSS non hanno competenza sulla chiusura dell’Hospice di Portogruaro
  • Non è vero he le liste di attesa, se ci sono, sono dovute al Covid, perché sono anni che esistono per accedere alle visite specialistiche
  • Non è vero che ora, post covid, si deve trovare una soluzione alle carenze di personale medico e infermieristico, il problema esiste da almeno dieci anni 
  • Non è vero che i disagi che i cittadini vivono sono lamentele non di competenza del sistema socio-sanitario

Le domande erano chiare:

  • Quando e come riaprite l’Hospice?
  • Come pensate di strutturare le case della comunità previste dal PNRR, se le case della salute istituite nel 2007 sono state un fallimento a causa della mancanza di una medicina territoriale strutturata?
  • Come risolvete il problema della carenza di medici di famiglia e di infermieri esistente da almeno dieci anni e di competenza regionale?
  • Come abbattete il problema delle liste di attesa sulle visite specialistiche?
  • Quando e dove si realizzerà l’RSA a Portogruaro promessa da anni?
  • Quando e dove si istituiranno i posti dell’ospedale di comunità dichiarati già nel 2018 dall’ULSS 4?
  • Quali sono le garanzie che la regione e l’ULSS 4 offrono ai cittadini del Veneto orientale sull’istituzione dei servizi territoriali, di prossimità e sulla realizzazione di strutture intermedie efficienti?
  • Saranno resi pubblici i dati dei monitoraggi in corso per definire come procedere agli investimenti previsti dal PNRR? I territori saranno coinvolti?
  • I disagi dei cittadini quotidiani come pensate di risolverli?

I cittadini attendono queste risposte. Quando e da chi le avranno? - si chiede il PD di Portogruaro che continua - Il Covid non può essere una scusa per tutto ciò che non funziona: è stato però un giudice imparziale di quanto le cose non funzionassero. Se il sistema socio sanitario Veneto ha retto non è grazie a Zaia e alla Lega, ma è solo grazie al fatto che è un modello collaborativo e integrato con le Asl territoriali e non è un ospedale-azienda e al lavoro di tutto il personale sanitario. Difficilmente in poche settimane si struttura un sistema se non c’era già prima. La verità, e lo diciamo da anni, è che in Veneto, basta fare riferimento agli utili cinque anni, sono stati tagliati molti posti letto al sistema ospedaliero pubblico e sono aumentati, invece, quelli del privato convenzionato. La definizione dei servizi territoriali è stata abbandonata: un sacco di personale è andato in pensione non è stato sostituito, si sono ridotti i primari delle funzioni territoriali, c’è stato un impoverimento generale, costante e silenzioso, dei dipartimenti di prevenzione; la medicina di gruppo integrata è stata accantonata, basti vedere l’ultimo piano sociosanitario regionale, dove si prevede anche di far gestire i pazienti anziani cronici complessi al privato convenzionato. Mistificare la realtà così è strumentalizzare e dare colore politico alla sanità, per giustificare sempre e comunque le scelte politiche leghiste. I dirigenti dell’ULSS devono prima di tutto rispondere ai cittadini.”


Partito Democratico
Circolo di Portogruaro


Portogruaro: Consiglio Comunale del 08 settembre 2021

 

Comune di Portogruaro

Consiglio Comunale del 08.09.2021

 

Ordine del Giorno  

1 Richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale aperto su iniziative istituzionali in materia di assistenza sanitaria e di integrazione socio-sanitaria (ai sensi dell’art. 26, capo iii, “diritti dei consiglieri” del regolamento del consiglio comunale)

Alla discussione sono stati invitati a partecipare: il Consigliere Regionale Sig. Fabiano Barbisan, componente della 5^ Commissione “Politiche Socio Sanitarie” del Consiglio Regionale del Veneto, il Presidente della Commissione Speciale di Inchiesta Covid, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Dott.ssa Francesca Zottis, il Direttore Generale dell'Azienda ULSS 4 “Veneto Orientale”, Dott. Mauro Filippi e il Direttore dei Servizi Socio – Sanitari dell'Azienda ULSS 4 “Veneto Orientale”, Dott.ssa Paola Paludetti.



 
CS_CIRCOLO_PD_PORTOGRUARO_SU_CONSIGLIO_COMUNALE_SANITA_.pdf

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