SPAZIO CONAD
PORTOGRUARO
CRISI OCCUPAZIONALE...
SE NE PARLERA'
IN CONSIGLIO COMUNALE
Trattativa sindacale difficile, pare segnato il rientro in sede dei 12 lavoratori in esubero.
Un "buon" incentivo all'esodo
questa sembra la soluzione,
ma che sia "dignitosa" !
E a gennaio subentrerà
una nuova Proprietà...
Spazio Conad, verrebbe da chiedersi lo spazio per chi, visto quello che sta succedendo nel punto vendita di Portogruaro, la storia è nota (clicca qui), 12 lavoratori, dalla sera alla mattina, sono stati trasferiti d’ufficio a Tavagnacco (UD), oltre 60 chilometri di distanza, con problemi logistici e familiari quasi impossibili da affrontare, si decide uno Sciopero, riuscitissimo, ma le cose non cambiano, CONAD “non ci sente” e non risponde ai Sindacati (Filcams Cgil e UilTucs) che rappresentano e tutelano i lavoratori, e qui interviene allora il sindaco di Portogruaro, Florio Favero, che organizza un primo incontro formale tra le parti (in Municipio) che poi continuano la trattativa nella sede di Via Prati Guori, ma anche dopo le distanze restano notevoli e per niente facili, come riporta anche la stampa locale (clicca qui), di positivo c’è il dialogo (?!), si dice, e le reciproche richieste/proposte, con l’impegno di ritrovarsi e possibilmente concludere la vertenza in corso.
Questo quello che ufficialmente è trapelato, non moltissimo, ma per quel che sono venuto a sapere io, il destino dei 12 lavoratori Conad è ormai segnato, non ritorneranno più nella sede di Portogruaro, anche perché a gennaio dovrebbe subentrare un IMPRENDITORE di cui si sa già il nome (ma non reso pubblico), e la nuova proprietà vuole un passaggio al minor costo di gestione possibile, e guarda caso, i 12 lavoratori, che si sono sentiti trattati come pacchi postali, hanno una anzianità contrattuale onerosa, da “eliminare” se si vuole seguire una logica di massimo profitto, peccato siano anche persone con alle spalle una vita e una famiglia, lo so, concetti vecchi dirà qualcuno, oggi si deve guardare altro, non c’è “spazio” per i sentimenti.
Ma torniamo ai “nostri” 12 lavoratori Conad, so che due hanno chiesto l’aspettativa legata alla 104 (2 anni se non ricordo male), dei dieci rimanenti 5 sono disposti ad accettare un incentivo all’esodo, gli altri 5 vorrebbero rimanere a Portogruaro, disponibili, se indispensabile, anche a cambiare/ modificare il proprio contratto attualmente in vigore, pur di evitare il trasferimento a Tavagnacco, ma la risposta pare sia stata negativa, e allora a questo punto, per quello che è la mia esperienza ventennale di RSU, l’unica strada possibile è l’incentivo all’esodo per tutti e 10, ma qui entrano in gioco i soldi, l’Azienda CONAD ha offerto una “miseria”, mentre il Sindacato vorrebbe un trattamento più dignitoso a tutela dei lavoratori che rappresentano, la vera distanza sta tutta qui, tutta una questione di soldi.
Inutile fare altre considerazioni, so che il 4 novembre prossimo le due Sigle sindacali Filcams Cigl e UilTucs, andranno a Forlì, sede centrale di CONAD, per cercare di chiudere al meglio questa vicenda, magari venendosi incontro a metà strada, di certo c’è poco da stare tranquilli per quanto riguarda i futuri rapporti sindacali nel PUNTO VENDITA di Portogruaro, se questi sono i metodi di confronto, parlare di organizzazione di lavoro, turni concordati e quant’altro, mi pare un azzardo, almeno in questo momento.
PS.
Crisi occupazionale "Spazio CONAD" Portogruaro, di questo si parlerà anche nel prossimo Consiglio Comunale (la prossima settimana), in quanto è stato protocollato un ODG (clicca qui) dei consiglieri Riccardo Rodriquez e Mario Pizzolitto, del Gruppo "Forza Portogruaro" (Maggioranza), e sono curioso di vedere cosa emergerà da questo dibattito istituzionale che sulla carta non ha voce in capitolo.
AGGIORNAMENTO DEL 05.11.2021
L'incontro tra Sindacato e CONAD, svoltosi a Forlì, non ha portato a nessun esito definitivo, permangono le distanze e la trattativa continua... ora aspettiamo il Consiglio Comunale di lunedì 8 novembre (clicca qui), dove si parlerà anche di questo.
G.B.
GRUPPO CONSILIARE
"FORZA PORTOGRUARO"
AI Signor PRESIDENTE Consiglio Comunale
PORTOGRUARO
AI Signor SINDACO
Comune di PORTOGRUARO
Oggetto: Crisi occupazionale "SPAZIO CONAD" Portogruaro.
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOGRUARO
preso atto che la situazione che stanno vivendo i dipendenti di Conad, dello Spazio Conad del Centro Commerciale Adriatico 2, è una questione molto delicata e difficile, trattandosi di una vicenda che dura da oltre due mesi e sulla quale, per ora, non si intravvedono spiragli;
considerato che desta particolare preoccupazione nei lavoratori il paventato trasferimento di 12 dipendenti dalla sede di Portogruaro alla sede di Tavagnacco, in quanto tale scelta non tranquillizza i dipendenti sul futuro e sulla prospettiva strategica aziendale mettendo invece in difficoltà nell'immediato i lavoratori individuati al trasferimento;
accertato che alla Conad lavorano molte donne e numerosi dipendenti usufruiscono della legge 104 per cui in famiglia devono assistere e curare un loro caro con disabilità;
sottolineato che non vorremmo assistere ad ulteriori perdite occupazionali visto che la realtà del Portogruarese, con l'emergenza Covid ha già pagato "dazi" molto pesanti (vedi lavoratori del comparto turistico che hanno potuto sopravvivere solo grazie agli ammortizzatori sociali), con diversi posti di lavoro persi, pur essendo spesso l'unica fonte di sostegno per la famiglia;
ritenuto che sia oltremodo necessario mantenere un costante dialogo con le Organizzazioni Sindacali e le Rappresentanze dell'Azienda, oltre alle Associazioni di categoria, per addivenire ad una soluzione, quanto prima, della situazione in essere;
ritenuto altresì che dovremmo lavorare come forze politiche in modo unitario, senza alcuna remora e senza logiche di parte, a far sì che i dipendenti e le loro famiglie possano trovare tranquillità, ancor più in un periodo dove la pandemia da Covid non è ancora finita;
tutto ciò premesso, impegna il Sindaco e la Giunta Comunale
• a promuovere il dialogo di confronto tra le parti per fare in modo che si possa addivenire ad una soluzione che garantisca la sostenibilità e i diritti dei lavoratori;
• a fare tutte le opportune verifiche sullo stato attuale della vicenda, mantenendo informato costantemente il Consiglio Comunale, a sua volta tenuto ad essere propositivo anche attraverso eventuali indicazioni e/o suggerimenti sul da farsi;
• a verificare se non sia opportuno coinvolgere anche le istituzioni sovracomunali ovvero la Città Metropolitana di Venezia o, ancor più, la Regione Veneto attraverso i membri di Giunta con le relative deleghe all'occupazione e al lavoro;
• a fare, infine, un più ampio accertamento sull'attuale situazione occupazionale del territorio comunale al fine di capire se esistono altre possibili criticità prima che le stesse non diventino irreversibili.
Portogruaro, 22 ottobre 2021
I Consiglieri Comunali
Riccardo RODRIQUEZ
Mario PIZZOLITTO
ARTICOLI IN ARCHIVIO...
|
14/10/2021 - Primo piano e Cronaca |
|
In Municipio per cercare (invano) un accordo per 12 Lavoratori "trasferiti"...
|
|