GRUPPO CIVICI & DEMOCRATICI
Consiglio Comunale di Portogruaro
Dichiarazioni del Capogruppo Marco TERENZI in merito alla bocciatura durante il Consiglio Comunale del 28 luglio u.s. della delibera in materia di bilancio presentata dall’Amministrazione Favero.
Il Sindaco Favero e l’ex Sindaca Senatore stanno ormai conducendo il Comune verso il commissariamento. E’ il fallimento conclamato di una maggioranza che non è mai stata tale, cartello elettorale minato alla radice dai veti e dall’assenza di visione comune e di consenso sui principali provvedimenti per la Città. Il voto contrario del Gruppo Senatore, peraltro senza nessuna dichiarazione e spiegazione durante il Consiglio Comunale (!) che sarebbero state doverose verso il Consiglio e la Comunità, è solo l’ultimo e più grave fatto di una serie che si è susseguita in questa prima parte della Consiliatura.
Il Gruppo “Civici & Democratici” durante la discussione in Consiglio Comunale in materia di bilancio, ha continuato ad evidenziare una mancanza di coraggio e di visione del Sindaco e dell’Amministrazione.
Abbiamo infatti confermato il nostro giudizio negativo per la mancanza di una provvedimenti atti a calmierare gli affitti per le attività produttive in centro storico, di vantaggi fiscali per famiglie fragili e imprese artigianali e commerciali, per l’assenza di un’agenda “centro storico”, letteralmente maltrattato a partire dalla precedente Amministrazione, per l’assenza di azioni programmate e coordinate in materia di verde e turismo, per l’inerzia in materia di sviluppo economico e di politiche di valorizzazione delle aree per gli insediamenti produttivi, per l’indeterminatezza ed incertezza seminate nel campo delle opere pubbliche, pensando ad esempio al recupero e riutilizzo della ex “Perfosfati” o al cosiddetto Palazzetto dello sport di Pradipozzo, per le scelte radicalmente sbagliate ed inaccettabili per la comunità come il park in via Valle ed infine, non meno importante, per il mancato confronto con i cittadini e le Associazioni della comunità.
Ed è così che mentre il Sindaco Favero e l’ex Sindaca Senatore litigano con sterili prove di forza, condannando la città all’immobilismo , alla regressione ed alla marginalità istituzionale, la città di San Donà di Piave ed il suo mandamento hanno ricevuto il riconoscimento istituzionale di Autorità Urbana del “Basso Piave”, una delle nove autorità del Veneto che consentirà a quel territorio di trattare direttamente con la Regione politiche e risorse del Fondo Europeo di Sviluppo in materia di digitalizzazione, competitività delle imprese, sostenibilità ambientale, mobilità ed inclusione sociale. Per il momento la regione ha assegnato alla nuova autorità urbana 15 milioni di euro che vanno a sommarsi alle risorse del PNRR.
Portogruaro non può più attendere; Portogruaro merita di meglio; si restituisca quanto prima la parola agli elettori.
Il Capogruppo “Civici & Democratici”
Marco TERENZI
Portogruaro 30/07/2022
PARTITO DEMOCRATICO
Circolo di Portogruaro
COMUNICATO STAMPA DEL 29.07.2022
Avviso di sfratto a Favero dalla Senatore:
Centrodestra fortemente diviso e irresponsabile
La travagliata esperienza del sindaco Favero sembra avere scritto ieri sera la sua parola fine dopo che la Senatore e i suoi consiglieri hanno votato con il gruppo di Civici e democratici contro la delibera sugli equilibri di bilancio.
Un atto politico chiaro e inequivocabile che di fatto sancisce che Favero non è più in linea e non corrisponde più, e da tempo, alla sua maggioranza politica.
Una mancanza di coerenza pretestuosa, un fatto grave che apre le porte al commissariamento di Portogruaro e segna, a prescindere dagli esiti, la fine ingloriosa dell’esperienza Favero, frutto di un matrimonio di interessi che non ha prodotto alcun beneficio per i cittadini di Portogruaro.
Hanno prevalso gli interessi e le rivalità personali piuttosto che il bene della città.
La sfiducia politica nei suoi confronti dovrebbe far trarre a Favero conclusioni ovvie: le sue dimissioni immediate.
In questi due anni il gruppo consiliare e il PD hanno più volte denunciato l’immobilismo di un’amministrazione impegnata più che altro in uno scontro interno anziché nella realizzazione di progetti per il rilancio di Portogruaro. Nella precedente amministrazione la giunta Senatore ha bloccato la città e ha fatto scelte scellerate. Ora la Senatore sfiducia la giunta Favero attestando, quindi, che non ha fatto nulla di significativo a quasi due anni dalla nomina.
Portogruaro non può continuare ad essere una città bloccata, ferma, anche degradata, mentre città vicine del nostro territorio come San Donà ampliano e progettano il loro futuro ed il loro sviluppo.
L’irresponsabilità della ex maggioranza rischia di vanificare l’utilizzo dei fondi PNRR, quasi 18 milioni di euro ad oggi, presi come sono stati in questi due anni a polemizzare tra di loro per le “poltrone”. Cosa ci lasceranno 7 anni di governo di centro destra? Un palazzetto dello sport fermo e incompleto, la viabilità di San Nicolò sempre più caotica e senza una soluzione, un centro storico abbandonato a se stesso, nessuna cura del verde pubblico e visione green, una rotonda da 700 mila euro che non risolve il traffico del centro, nessuna nuova pista ciclabile. Quindi nonostante l’abbondanza di risorse, la mancanza di visione dell’intero centrodestra ha fatto regredire Portogruaro.
Dietro l’atto forza di ieri sera si legge in maniera chiara che la posta in palio non sono i progetti da realizzare e le risposte da dare ai cittadini, ma un rimpasto di giunta che, anche se dovesse avvenire, certificherebbe non una ritrovata armonia ma la debolezza di Favero che si è piegato ai diktat della Senatore.
Le istituzioni non sono un campo da gioco. La situazione generale economica e sociale merita una amministrazione unita capace, che lavora per futuro della città.
Il sindaco Favero dimostri un po’ di coerenza e di interesse per il bene pubblico: rassegni le dimissioni.”
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