Agenzia delle Entrate-Riscossioni
Per gli over 50 non vaccinati
in arrivo gli avvisi... (*)
Dieci giorni di tempo per
giustificare propria posizione
Se non sei in regola
sono 100 euro di multa !
Ma è davvero una cosa giusta?
Poi la procedura per l'anziano
non è per niente facile,
specialmente
quando ci sono complicazioni
come nel caso del sig. Mario...
Eccomi qua ancora una volta a rappresentare le lamentele del cittadino a fronte di quello che ritiene, a ragione, un ingiustificato disservizio, la signora Maria (75 anni) mi ha contattato tutta agitata per chiedermi come fare per avere lo Spid (sistema pubblico identità digitale), in quanto a suo marito Mario (76), gli era arrivata a casa la lettera dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (clicca qui), dove lo si informava che non risultando vaccinato al Covid 19 nel periodo obbligatorio per gli over 50 dal 1 febbraio 2022 al 15 giugno 2022, aveva 10 giorni di tempo per comunicare la sua “giustificazione” prima all’Ulss di appartenenza e poi al loro sito ufficiale attraverso la propria area riservata personale, e nell’apposito spazio riservato (clicca qui) comunicare il “differimento/esenzione obbligo vaccinale”, senza bisogno di allegare documentazione alcuna ma fare solo riferimento all’avvenuto passaggio all’Ulss territoriale di competenza, evitando così di pagare i 100 euro di sanzione!
Sembra facile, ma così non è, il signor Mario che aveva fatto ben tre dosi di vaccino (Pfizer), ma che per dei disguidi a lui non imputabili, risultavano essere due, ha dovuto prima recarsi dal proprio medico di base per farsi fare l’attestato di avvenuta vaccinazione, poi andare all’Ulss 4 (Ex Silos) di Portogruaro a consegnare il documento, e già qui c’è un doppio disagio abitando in un Comune limitrofo, per poi sentirsi dire che non avendo lo Spid avrebbe dovuto andare all’Ufficio delle Entrate-Riscossione di San Donà di Piave (il tutto in modo piuttosto sbrigativo), ma il sig. Mario che aveva parcheggiato in Borgo San Agnese proprio davanti all’Agenzia delle Entrate, pensando che avrebbe potuto sbrigare lì la pratica, è entrato a chiedere, ma purtroppo gli è stato risposto (gentilmente) che l’ufficio competente era a San Donà, e allora rassegnato si è fatto accompagnare da un parente nel posto indicato, ma ahimè, dopo avere percorso i 30 chilometri di strada sotto il sole che picchiava duro, la fatica di parcheggiare poi la macchina e l’attesa del proprio turno allo sportello, il tutto quantificabile in circa 1 ora e mezza, si è sentito dire che da loro si poteva solo pagare le cartelle esattoriali, mentre per la segnalazione come nel suo caso, si poteva farla solo on line, come da comunicazione per lettera (clicca qui) dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, lamentandosi che Portogruaro continuava a mandare inutilmente da loro le persone per questa procedura che aveva altro iter. (?!)
Non vi dico l’arrabbiatura del sig. Mario, aveva già perso tempo e fatto perdere tempo ai suoi familiari per un qualcosa che non era nemmeno riuscito a concludere, e tutto questo grazie a una burocrazia che non è certamente fatta per andare incontro alla persona anziana, che tanto digitale non è, ma questo lo stato lo sa bene ma non gliene frega niente, “si rivolga ai figli o nipoti”, in alternativa a qualche conoscente esperto ti rispondono, e qui torniamo alla signora Maria che mi ha contattato, e dopo avere ascoltato la sua storia/odissea come sopra riportato, le ho detto che l’avrei aiutata io facendogli fare lo Spid a suo marito tramite la registrazione alle Poste (altro viaggio per loro) e poi entrare nel Sito dell’AE-Riscossione per completare la procedura (clicca qui), e così ho fatto e tutto è andato a buon fine !
Ma cavolo, non sarebbe bastato il primo passaggio dal medico di base, che poi tramite il suo terminale comunicava con l’Ulss 4 e poi quest’ultima all’Agenzia delle Entrate-Riscossioni, ma no, sarebbe stato un carico troppo gravoso per il medico di base, che spesso tanto digitale non è nemmeno lui, e allora scarichiamo tutta l’incompetenza e limiti gestionali della struttura pubblica sulle spalle del cittadino, chi se ne frega, cazzi suoi se non conosce la tecnologia, cazzo, siamo nel 2022, adesso la deve imparare (o farsi aiutare/ assistere) e basta!! Che amara costatazione.
Chiudo con una riflessione su questa “porcata/vigliaccata” governativa dei 100 euro di multa agli over 50 che ritengo assolutamente una inutile forzatura, anzi uno sopruso bello e buono verso il cittadino che per i suoi più svariati motivi ed esigenze ha deciso di non vaccinarsi, ebbene, questa volontà va rispettata, certo, deve evitare di andare nei luoghi dove è obbligatorio, ma se sta a casa sua, perché multarlo lo stesso, è questo che non capisco, e poi si va a colpire moltissimi anziani over 70/75 che i 100 euro di multa sono un duro colpo alle loro magre pensioni e tolgono risorse per fare la spesa quotidiana e far fronte alle bollette sempre più care.
Caro Stato, perché mi tratti così, perché mi chiedi 100 euro per una cosa in quel periodo nemmeno indispensabile, come detto e affermato da più virologhi in televisione, se va avanti così, caro Stato, fai prima a chiedermi 100 ml di sangue, che è la stessa cosa…
PS.
I nomi sopra usati sono di fantasia,
tutto il resto purtroppo è verità.
G.B.
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