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AZIONE: DOTT. MARIO PIZZOLITTO, CINQUE DOMANDE ZERO RISPOSTE !

Come la vecchia politica, si tace sempre sulle cose troppo scomode...

CIAK: AZIONE ?

5 domande facili facili

rimaste senza risposta !

Il dott. Mario Pizzolitto preferisce glissare...

Come la politica di una volta, peccato non abbia voluto spiegare la sua posizione...

Ecco le cinque domande “incomprese”:

1 - Come mai questa decisione di scendere tesserato in Politica con Carlo Calenda in “AZIONE”?

2 - Lei è anche Consigliere comunale a Portogruaro, ex leghista, ora in una civica di centrodestra, non le sembra che il cittadino fatichi a comprendere la sua posizione e appartenenza?

3 - Coordinatore  di “AZIONE” per il portogruarese è l’ex consigliere Graziano Padovese, avete intenzione di aprire quanto prima anche una sede a Portogruaro e presentarvi ufficialmente?

4 - Non populisti e non sovranisti, ci può dire cosa siete o aspirate di essere per il cittadino indeciso che si vede costretto al voto il 25 settembre 2022 e non ha le idee ben chiare?

5 - Infine, cosa vuole dire ai portogruaresi in primis, ma anche ai cittadini che la seguono tramite i social nella sua ormai nota serie televisiva “Salute in prima linea” in onda su Media24, dove in molti si chiedono anche se sia un socio azionario dell’emittente.

Confesso che non so da che parte cominciare, la delusione sulla figura politica del dott. Mario Pizzolitto è tanta, i primi segnali li ho avuti ascoltandolo in Consiglio comunale dopo che era uscito dalla Lega perché non avevano mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale, usando parole forti al loro indirizzo, dove c’era poca etica e al primo posto tanti interessi propri e non quelli del cittadino, con un giudizio così netto e sferzante mi sarei aspettato un abbandono della maggioranza, invece è entrato nella lista di “Forza Portogruaro” con Riccardo Rodriquez, non sempre in linea tra loro nelle votazioni in aula, comunque continuando sempre ad ogni occasione la sua forte critica verso il sindaco Florio Favero, ma tutto poi finiva lì, come dire, “can che abbaia non morde”.

Meglio e più coerente sarebbe stato fare il Consigliere indipendente, anche alla luce delle dichiarazioni dei fondatori della lista civica in cui è migrato che in pratica lo hanno “sconfessato” e dato le loro dimissioni in segno di protesta, mai stato dialogo e confronto si sono lamentati, guarda caso, le stesse accuse che Pizzolitto ha rivolto al sindaco Favero!

Stupisce poi vedere un post del 1 luglio in cui Pizzolitto come vice coordinatore di “AZIONE”, il partito di Carlo Calenda che certamente non è salviniano/meloniano, seguito da un post che pubblicizzava un evento/cena organizzato dall’esiliato leghista Gianluca Forcolin, che aveva l’intento di fare una rimpatriata con tutti gli scontenti della Lega per riorganizzarsi, dove era presente pure Pizzolitto e il tutto ripreso da Media 24 e dalla stampa locale (clicca 1-2-3-4), ebbene questi due post (clicca qui) lasciano alquanto perplessi in tema di coerenza, non si può stare un piede in due o più scarpe, perché questa è l’impressione che viene data.

Pizzolitto in più occasioni ha affermato che lui si muove solo con documenti alla mano e che dietro a lui ha persone competenti che lo aiutano nel suo lavoro consiliare, vero, in primis è Graziano Padovese, ex candidato sindaco, ex consigliere comunale, ora coordinatore per il portogruarese di “AZIONE”, Padovese è uno dei più grandi conoscitori della politica amministrativa del Comune di Portogruaro degli ultimi 30 anni, lui legge e controlla tutte le determine, delibere, interrogazioni, mozioni, interpellanze e quant’altro sia possibile avere con accesso agli atti, ma a mio avviso ne fa un uso troppo vincolato alla sua visione politica del momento, non la mette al servizio del cittadino, e politicamente non è mai riuscito a portare a termine un percorso con i suoi compagni di viaggio, andando ora di qua ora di là, centrodestra, centrosinistra, civiche, vorrà pure dire qualcosa che i vari Luigi Toffolo e Ennio Vit (ex candidati sindaci) lo abbiano “mollato in corsa”, e pure Paolo Scarpa con cui ha fondato il “DIALOGO” (*) e condiviso un percorso politico nel mandato precedente (della Senatore), invece che appoggiare lui che si era presentato come candidato sindaco, abbia invece preferito appoggiare Favero. Che dire poi dell’indicazione di voto verso Zaia e Forcolin, lui che si presentava con due liste civiche e dichiarandosi non vincolato dai partiti? Non una bella mossa strategica nemmeno andare in casa leghista per uno dei Consiglio comunali on line, mentre si trovava ancora seduto dalla parte della minoranza.

Altra cosa, Padovese è stato “scaricato” anche dal PD locale con cui si era apparentato, che con un ricorso al Tar di fatto lo hanno mandato fuori dal Consiglio comunale, una mossa eticamente non esaltante, ma che in politica non è considerata uno scandalo, Padovese questo affronto se lo è legato al dito, con dichiarazioni di fuoco anche in sala consiliare, “mai più con il PD” aveva tuonato, e adesso si ritrova con il suo capo Calenda che ha fatto un patto con il PD di Letta (clicca qui), mi chiedo come gestirà la cosa a Portogruaro, ma sono problemi suoi.

Il dott. Mario Pizzolitto è persona molto stimata da tutti per il suo lavoro di medico di base, tanto che ha una rubrica seguitissima sulla salute a Media 24, una delle due televisioni locali, ma lo abbiamo visto anche come intervistatore in altre occasioni (clicca qui), è fuori dubbio che la sua presenza nella tv dell’editore Alberto Rossi a fianco di Aldo Curtarelli, altra figura che di politica ne mastica molta, io lo definisco bonariamente “filoleghista”, una colonna portante dell’emittente, sia un qualcosa di più che fare l’ospite...

Detto questo, torniamo alle domande che ho posto a Pizzolitto in un articolo precedente (clicca qui), domande che ritengo legittime in questo frangente politico appena descritto, direi anche semplici e facili facili, non rispondere non è un bel segno, vuol dire che sia ha paura di qualcosa e si dà adito a pensieri maliziosi, la solita vecchia politica di sempre, ciò che non piace si evita, ma secondo me non è stato consigliato bene, e comunque sarebbe stata  buona educazione almeno rispondere spiegando il perché, e poi si ha il coraggio di accusare il sindaco Favero di mancanza di ascolto!! Pizzolitto si è comportato allo stesso modo.

Non si fa politica in questo modo, non ci si pone come paladini del cittadino (*) tenendo comportamenti così politicamente discutibili e ambigui, certo, Pizzolitto come gli è stato più volte rinfacciato, non ha esperienza politica, ma io oltre che essere un Blogger sono anche un cittadino, e al cittadino si deve sempre rispondere, altrimenti meglio dedicarsi ad altro.

AGGIORNAMENTO DEL 08.08.2022

"CIAK - AZIONE" di Carlo Calenda ha ROTTO IL PATTO da poco firmato con il PD di Enrico Letta (clicca 1 e 2), forse per "uniformarsi" alla coerenza del suo alfiere veneto Pizzolitto! Evviva l'onore e la politica di parola.

G.B.  

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