La Città di Portogruaro in stallo...
BOCCIATI LA SENATORE E FAVERO:
ORA BASTA RIPRESENTARSI !!
Incapaci di governare, lo dicono i fatti,
poca comunicazione e zero ascolto...
Negli accordi per l'apparentamento
c'erano le dimissioni dell'ex sindaca!
C’è una bella differenza tra il documento (clicca qui) con le proprie dimissioni protocollato dal sindaco Florio Favero, che usa “il fioretto” come linguaggio per il suo annuncio, e quanto invece a voce ha espresso nella programmata Conferenza stampa davanti ai giornalisti (clicca 1 e 2 ), che possiamo paragonare a un bazooka, altro che puntare il dito sulla Senatore, ha proprio sparato a zero, parlando apertamente di continui ricatti e mancato rispetti degli accordi presi per l’apparentamento, che comprendevano le sue dimissioni mai avvenute, anzi fin da subito è stata un ostacolo per il sua Giunta e il suo lavoro di primo cittadino, Favero non ha voluto telecamere, niente video riprese, incredibile come imposizione, roba d’altri tempi, inaccettabili nell’era digitale che stiamo vivendo e anche poco rispetto per chi era stato invitato (no blogger) ed era arrivato per registrare, ma forse aveva paura di lasciare scomode testimonianze ai posteri, o dire qualcosa di troppo compromettente, e allora in stile dittatoriale, ecco il divieto che la dice lunga su chi è veramente…
A queste dimissioni si è arrivati dopo un lungo e desolante tira e molla continuo, che nella sua fase finale nell’ultimo interminabile confronto di maggioranza avvenuto in Municipio, ha visto poi come conseguenza le dimissioni dell’assessore al bilancio Claudia Salvador (clicca qui) e nella stampa i vari commenti di Geronazzo (clicca qui) che spingeva per un patto tra le parti, Stival (clicca qui) che diceva che non chiedono poltrone (?!), le preoccupazioni delle Associazioni di categoria (clicca qui), le ipotesi di rimpasto di Giunta con Morsanuto (clicca qui) in pole per fare il vicesindaco al posto di Dal Ben (mentre al bilancio si vociferava della Bertilla Bravo) e la Senatore che “sconfessa” Geronazzo (clicca qui) non considerandolo più un suo affiliato, e chi più ne ha più ne metta, insomma un bel casino!
In Conferenza insieme al sindaco Favero erano presenti tutti i suoi assessori in carica, alla sua destra Luigi Geronazzo e Pietro Rambuschi, alla sua sinistra Mattia Dal Ben (vicesindaco) e Anna Fagotto, sulla ex sindaca Maria Teresa Senatore, Favero è stato impietoso, ha detto che ancora non ha elaborato il lutto per la sconfitta elettorale e crede di essere ancora sindaco, di essersi stufato di essere costantemente sotto ricatto e fare i salti mortali per trovare continuamente degli equilibri per poter proseguire nel suo lavoro, insomma si era reso conto che stavano dando uno squallido spettacolo, non c’erano più le condizioni per andare avanti, questione anche di dignità (ma va, meglio tardi che mai), e così dopo la bocciatura degli equilibri e assestamenti di bilancio in Consiglio comunale con i 4 voti contrari del gruppo Senatore (Bravo, Morsanuto, Stival), la decisione di dare le sue dimissioni!
Ma qui mi vengono i primi dubbi, in quanto ci sono 20 giorni di tempo per ripensarci (fino al 6 settembre), e benchè Favero abbia rassicurato che si limiterà a svolgere nel frattempo tutte quelle mansioni preparatorie all’arrivo del Commissario prefettizio, e non tornerà indietro sulla sua decisione, mi preoccupa quel “Un pensiero va alle tante persone che hanno creduto in me ed alle quali voglio dire che questa decisione, lungi dal disconoscere la fiducia riposta, comunque non fermerà il mio percorso intrapreso, pensando già al futuro con lo stesso impegno e la stessa passione”, scritto anche nero su bianco nel documento protocollato in Municipio, che io interpreto come un “pronto a ricandidarmi”!
Anche la Senatore nel suo comunicato stampa in risposta a queste dimissioni spedito alle varie redazioni (no blogger), scrive alla fine “Per tutti i nostri concittadini, per i loro bisogni, per il nostro ambiente, per i nostri giovani, per i nostri anziani, per le persone in difficoltà, per la nostra economia, per i nostri imprenditori, per i nostri lavoratori, per coloro che da paesi esteri cercano a Portogruaro un sostegno e offrono lavoro e collaborazione, per la nostra storia, per la nostra cultura, per la nostra Portogruaro, per i nostri ideali di solidarietà, democrazia, rispetto e tolleranza, noi c'eravamo, ci siamo e si saremo”, che anche qui io interpreto come “pronta a ricandidarmi”!
Sul comunicato della Senatore mi viene da sorridere quando leggo “Ci spiace che il sig. Sindaco abbia scelto di ragionare sulle problematiche della nostra Città solo con poche persone e non con i consiglieri comunali della sua maggioranza e abbia dimostrato l'incapacità di gestire l'ascolto proteso al dialogo, come noi abbiamo sempre chiesto”, che è la stessa cosa che faceva lei a parti invertite quando era sindaco, ma c’è da dire anche che la Senatore in Tribunale a Pordenone, in udienza come teste nel processo dove io sono imputato per “danni d’immagine alla città e diffamazione” per degli articoli sul "caso" Gaiatto, ha affermato che “Né con la consigliera Zanutto, né con il consigliere Barbisan, c’erano interazioni e frequentazioni positive, in quanto per motivi amministrativi politici, non c’erano legami di tipo amicali, o comunque non c’erano frequentazioni”, insomma per questioni politiche “discordanti” con i consiglieri leghisti e quella parte politica in pratica non ci parla amichevolmente dal 2018, allora cosa si vuole pretendere di andare d’accordo adesso?
Pure il Centrosinistra locale (GCD e PD) è uscito con due comunicati stampa (clicca 1 e 2), e sui social ho letto commenti di critica puerili e sterili sul loro contenuto, ma quel che conta sono le DIMISSIONI del sindaco Florio Favero, non ha retto la pressione e ha gettato la spugna, che di fatto vuol dire FALLIMENTO della sua conduzione amministrativa e dimostrazione di non essere all'altezza del compito a cui era richiamato per governare la Città di Portogruaro.
Spero fortemente che Favero e la Senatore, bocciati di fatto, non si ripresentino alla prossima tornata elettorale, entrambi si sono dimostrati INCAPACI DI GOVERNARE e non di parola per quanto riguarda soprattutto la comunicazione e il contatto/ascolto con i cittadini, e già questo sarebbe sufficiente per metterli in "naftalina", spero anche non ci sia un colpo di scena che mantenga in sella l’attuale sindaco, come le dimissioni della sua nemica/rivale, perché sarebbe espressione di altri “inciuci” politici che non promettono nulla di buono e di cui la Città di Portogruaro non ha bisogno, a noi serve serietà e stabilità amministrativa, e l’unica soluzione è andare nuovamente al voto e dare la parola ai cittadini.
PS.
Sulla regia "occulta" del consigliere regionale Fabiano Barbisan in queste ultime due consiliature a conduzione Centrodestra e trazione leghista, non ne faccio accenno, ma non vuol dire che non sia presente, il discorso è complesso e va trattato adeguatamente.
Per quanto riguarda il Consiglio comunale previsto per il 29 agosto, nulla vieta che si possa svolgere, e chissà che qualcuno magari voglia approfittare della diretta streaming per togliersi qualche sassolino...
G.B.
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