La Senatore esce da stessa!
Incredibile fatto a Portogruaro
La politica del volere fare
qui ha smarrito la strada...
Dimezzato il Gruppo Senatore,
Senatore e Stival aderiscono
al Gruppo Misto di Pizzolitto
La Maggioranza (8) non c'è più
adesso le Opposizioni (9)
possono dettare legge...
Siamo al paradosso, solo nella attuale Portogruaro leghista poteva succedere qualcosa del genere, la ex sindaca Maria Teresa Senatore esce da se stessa!! (pure la stampa ha ironizzato - clicca qui)
Sì avete capito bene, la capogruppo Senatore abbandona il Gruppo Senatore (?!), e questo dopo l’annuncio ufficiale che i due nuovi assessori saranno Guido Giuseppin (bilancio) e Bertilla Bravo (istruzione, politiche giovanili, commercio, attività produttive), che evidentemente non ha gradito, ma nemmeno era stata interpellata, né informata, l’ha letto sulla stampa (clicca qui), prima solo indiscrezioni, poi la conferma, e allora non ci ha pensato due volte, è corsa insieme al suo fido scudiero, al secolo Renato Stival, dal buon Mario Pizzolitto, che come medico sa come curare i mali altrui, e da buon samaritano li ha accolti nel suo Gruppo Misto per Portogruaro, di cui era unico componente, almeno adesso non sarà più costretto a presenziare tutte le Commissioni consiliari..
La cosa ha dell’incredibile, il fatto o fattaccio sta facendo molto discutere nella città del Lemene, ma io non mi meraviglio più di tanto, l’agire politico della Senatore ha sempre fatto discutere, dalla presunta stretta di mano negata alla studentessa di colore in piazza, alla scelta degli ulivi al posto dei tradizionali abeti a Natale, ora questo “ripudiare se stessa”, e io ci aggiungo pure le sue affermazioni sul caso Gaiatto, dove in Tribunale nel Processo a mio carico per diffamazione ha detto di averne scoperto l’esistenza solo l’11 settembre 2018, quando è stato arrestato, in pratica i 6 mesi prima, ossia dal 30 marzo 2018, quando è scoppiato mediaticamente il caso della mega truffa, con articoli di stampa e locandine che tappezzavano la città, lei nulla sapeva, nulla ha visto, nulla ha sentito… stessa litania accusatrice che muove al sindaco Florio Favero, reo anche di non ascoltarla a suo dire, ma forse la Senatore dimentica che pure lei quando governava non ascoltava nessuno, nessun coinvolgimento sulle scelte, e a dirlo non sono io, ma la Lega che l’ha poi scaricata!
Adesso di fatto la Maggioranza non c’è più, sono rimasti solo in 8, sindaco compreso, mentre dall’altra parte, oltre i 6 del Gruppo “Civici e Democratici”, abbiamo i 3 “dissidenti” confluiti nel Misto, che fanno 9 in totale, uno in più, questo vuol dire tenere in pugno il Consiglio comunale, niente passa se loro non vogliono, in pratica se una mattina si alzano storto mandano tutti a casa, dando per scontato che sono mesi che Marco Terenzi, capogruppo di Minoranza chiede di ridare la parola ai cittadini nelle urne, invitando il sindaco alle dimissioni, quelle vere, non quelle barzelletta a cui abbiamo ahimè assistito e molti riso, riso amaro se vogliamo, non una bella immagine per chi ci guarda da fuori, Portogruaro città della cultura si dice e si vuole promuovere, ma certamente da tempo non la città della buona politica condivisa, né a palazzo né con la cittadinanza, solo delle sterili comunicazioni a scelte avvenute… e spesso pure contestate!
Il consigliere Pizzolitto ci ha dato la bella notizia tramite un post nel suo profilo social (clicca qui), dove si leggeva:
“Cari Concittadini.
In seguito alla ennesima scelta, impositiva e per nulla comunemente condivisa, da parte del Sindaco di Portogruaro, in serata il Consigliere ed ex Sindaco Teresa Senatore ed il Consigliere Renato Stival hanno concordato con me di entrare a far parte del “Gruppo Misto Consigliare per Portogruaro” da me fondato.
Ho quindi inviato il documento (*) alle Istituzioni via PEC per il protocollo.
E’ innegabile che questo sarà un gruppo fondamentale per la gestione degli ODG in Consiglio Comunale.
Sono onorato per la fiducia riservatami da parte di due Amici di elevato spessore.
Il mio è stato un percorso sofferto, ma credo politicamente vincente, formando un gruppo indipendente, del quale sono Capogruppo, dopo anche un soddisfacente risultato elettorale politico nazionale e locale (quasi il 10% a Portogruaro con Calenda - Renzi).
A questo punto abbiamo:
- 8 consiglieri di maggioranza
- 6 di opposizione
- 3 gruppo misto (ovviamente aperto a tutti coloro che ne vogliano far parte).
Speriamo finalmente di dare una svolta di spessore a questa Amministrazione, ricominciando a parlare delle esigenze della cittadinanza, ascoltando realmente la sua voce, per affrontare al più presto i temi che stanno a cuore nei concittadini.”
Ma io non sarei così ottimista come il dottore qui sopra, capirà ben presto che con la Senatore non è facile andare d’accordo, poi mi chiedo, avendo Pizzolitto come braccio destro l’ex Graziano Padovese, che in pratica fu cacciato dalle riunioni di maggioranza dalla Senatore quando era sindaca, tanto che la “sua” Alida Manzato (Città del Lemene) insieme a Paolo Scarpa e Luciano Gradini diedero vita già allora a un Gruppo Misto, beh, la vedo dura, va bene che la politica è l’arte del compromesso, ma non produce miracoli, anche se i buoni propositi letti in un comunicato stampa sempre nel profilo social di Pizzolitto (clicca qui) non mancano, ma se le cose non hanno funzionato fino adesso, difficilmente la situazione muterà per il solo spostamento di banco di alcune persone, “le teste” rimangono quelle di prima, stesse idee, stessi convincimenti e stesso modo di pensare e agire, a parole tutti bravi, nei fatti… fatti niente!!
Ecco, ho voluto solo fare un mio personale commento a questa fantozziana politica portogruarese, tralascio le tre minoranze (?!) lette sulla Nuova (clicca qui), oppure l’ipotesi di un Pizzolitto assessore per avere un subentro leghista pro-sindaco (l'altro è Artino Innaria che farà coppia con Angelo Morsanuto - clicca qui), dove non ci vedo logica, quel che vedo è un labirinto di intenzioni difficile da districare, ci si entra ma l’uscita non è garantita, e il perdersi girando a vuoto quasi scontato, che tradotto per la Città di Portogruaro, vuol dire immobilismo e danni al tessuto sociale e economico del territorio, servono subito scelte ponderate e condivise, non lotte intestine per affermare se stessi…
PS.
Sul rimpasto di Giunta e spostamento di alcune deleghe ci tornerò in maniera più approfondita in altro articolo, intanto è in aggiornamento la relativa pagina nel sito comunale, mentre quella dei consiglieri porta data 07.10.2022 (clicca qui) e sarà da cambiare pure quella.
G.B.
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