PORTOGRUARO VERSO IL VOTO...
FAVERO SI RICANDIDA SENZA PUDORE
MA E' UNA LEGA SENZA FURORE !
E LA FOGLIANI RESTA IN GIOCO
Sono cambiati gli equilibri sul campo
con Fratelli d'Italia che preme...
Non voglio girarci tanto intorno, l’uscita sulla stampa (clicca qui) dell’ex sindaco Florio Favero che si auto ricandida a primo cittadino di Portogruaro, mi suona come un disperato tentativo del tipo: “noooo non voglio morire, voglio fare il sindacoooo”, ironia a parte, dopo le irrevocabili dimissioni in stile barzelletta, di cui poi è stato sublime attore ritirandole, e dopo avere ammesso di essere stato sotto continuo ricatto della Senatore, altra ex che non sa rassegnarsi di avere perso il potere, come può Favero pensare che le parole “di lancio” del governatore leghista Luca Zaia alla inaugurazione della nuova Sede (clicca qui) fossero credibili, anche un bambino avrebbe capito che erano di circostanza, mica si poteva dire che la Lega aveva governato male a Portogruaro, Zaia ha comunque precisato che a decidere il prossimo candidato sarà la Sezione locale (?!)…
Sezione locale che attualmente vuol dire Fabiano Barbisan, consigliere regionale, la base come si usa dire, qui non ha voce, ma l’ex parlamentare Ketty Fogliani, che si è dichiarata disponibile se il Partito avesse bisogno di lei, quella stessa Fogliani che a suo tempo diede “spintaneamente” le dimissioni da assessore e vicesindaco della Giunta Senatore, come ebbe a dire con il sorriso in bocca il buon Barbisan, non credo sia fuori dai giochi, anzi, come LEGA la vedo una scelta quasi obbligata, ma difficile capire in questo momento in quale direzione si andrà, chi sarà in grado al suo interno a catalizzare i consensi necessari, e sappiamo che non sempre il nome scelto è poi quello giusto, considerando anche gli ultimi due mandati in cui avevano le redini in mano, ma evidentemente era il cavallo ad essere sbagliato !!
Puntare per la terza volta sul cavallo sbagliato sarebbe imperdonabile.
Ora la LEGA ha una nuova Sede in Corso Martiri della Libertà al civico 50 (clicca qui) nello storico Palazzo Belli, non lontano da dove prima c’era la sede di Forza Italia, che un po’ di polemiche sulle autorizzazioni comunali anni fa le aveva sollevate, e visto che alcuni componenti di quella avventura ora si trovano qui presenti, spero che questa volta si sia agito secondo normativa vigente.
La sede si trova al piano terra dove una volta c’era l’ambulatorio del dott. Vittorio Belli, medico di base, mi ricordo ci andavo da bambino accompagnando mia madre, poi non più perché ci litigò, nello stesso palazzo ebbe lo studio anche l’avv. Marco Belli, il cui nome forse qualcuno ricorda, in quanto è stato sindaco di Portogruaro (clicca qui) dal 25.08.1945 al 30.03.1946, prima di lui il dott. Franceso Fabroni (dal 28.04.1945 al 01.09.1945) entrambi del PLI (Partito Liberale Italiano), e la nipote che è una socia simpatizzante in un post (clicca qui) di risposta ai doverosi ringraziamenti del segretario locale Luigi Toffolo ha scritto: “Onorata di aver avuto il miglior Governatore del Veneto ospite nella casa che ora ho un custodia e che fu di mio nonno primo sindaco della Portogruaro libera e democratica. Anche lui ne sarebbe andato fiero.”
Confesso di essere andato a vedere la storia politica del PLI che non mi pare come ideologia simile a quella della LEGA, ma forse sono io a non sapere “leggere” la politica.
All'inaugurazione della nuova sede leghista del centralissimo Corso Martiri, bene illustrata dal fotoreporter Vinicio Scortegagna (clicca qui), si vedono presenti oltre ai big Luca Zaia, l’eurodeputata Rosanna Conte, il segretario provinciale Sergio Vallotto, il segretario locale Luigi Toffolo, il consigliere regionale Fabiano Barbisan, anche gli ex consiglieri comunali Alessandra Zanutto, Leonardo Barbisan e l’ex assessore Anna Fagotto, una menzione a parte la merita Mattia Scavo, che ha regalato al governatore Zaia il suo bel libro “L’ex Perfosfati di Portogruaro”, e tra gli altri ospiti pure il maestro Giuseppe Cascella, anche se dentro non tutti ci stavano…
Mi avvio alla conclusione di questo scritto dando spiegazione a quella parte del titolo “LEGA SENZA FURORE”, che ha più significati, il primo è che non è più il Partito irrompente e trainante di prima, non ne ha più i numeri, il secondo ve lo spiego con un esempio, vi ricordate le marce e i gazebo contro i Migranti nel 2018 in Via San Giacomo a Portogruaro, la LEGA di quei tempi ci costruì la sua “dote politica” di consensi contro l’invasione degli immigrati in Italia, ora che abbiamo il Centrodestra al Governo con premier la patriota Giorgia e ministro il leghista “del NO agli sbarchi” Matteo Salvini, dopo che abbiamo appreso che ci sarà il raddoppio dei migranti in Via San Giacomo (clicca qui), e non è detto che non si arrivi al triplo essendo tre le palazzine in quella struttura condominiale, ebbene a fronte di tutto ciò, la LEGA di una volta avrebbe fatto il diavolo a quattro e scatenato il finimondo, mentre quella di oggi nemmeno una parola, nulla di nulla, appunto SENZA PIU’ FURORE, non credo serve aggiunga altro.
P.S.
Su FDI che oggi si sono fatti sentire sulla stampa locale (clicca qui), se avrò occasione di sentire qualcuno di loro ci farò un articolo, mentre va segnalato che anche il PD è uscito con un comunicato stampa dal titolo che è tutto dire: “Per essere re non basta un’incoronazione ma servono i fatti”
Chiudono questo giro di repliche a Favero sulla stampa locale (clicca qui), Mario Pizzolitto di Azione, l'ex di turno, come si dice nel mondo del calcio, e Gianluca Forcolin, altro più lontano ex, ora di Forza Italia, che vogliono evitare fughe in avanti sia del centrosinistra che del centrodestra...
G.B.
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