LA DENUNCIA DI ALESSANDRINI
IN VILLA COMUNALE
LO SCEMPIO DEGLI AGRIFOGLI...
LE PREZIOSE PIANTE "DECAPITATE"!
Nel nome del palco e dello spettacolo...
Una serata con fini di beneficenza,
ma che richiede dei chiarimenti
“Nel cortile della Villa comunale di Portogruaro c'erano tre meravigliosi cespi di agrifoglio (clicca qui). Sono stati ridotti così (clicca qui) per garantire maggiore visibilità all'evento epocale del concerto di Pupo (clicca qui). Domanda: a chi hanno chiesto il permesso gli organizzatori per realizzare questo scempio? E soprattutto, nel caso, chi glielo ha dato questo permesso? Sarebbe opportuno che la Città lo sapesse...”
Quanto sopra il testo del post (clicca qui) che Alessio Alessandrini, presidente UTE (Università della Terza Età) del portogruarese, la cui sede peraltro si trova proprio all’interno del Parco della Pace (clicca qui), il quale indignato per lo scempio che ha visto ai danni dei poveri agrifogli, la cui colpa grave era di essere di ostacolo pratico e funzionale per lo spettacolo ironicamente definito “epocale” da Alessandrini e organizzato (*) dallo stilista Massimo Vello e dal cantante Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, per la cui riuscita non hanno esitato a “decapitare” delle piante che se non moriranno, ci metteranno decine di anni per ritornare rigogliose come prima.
Molti i commenti sui social, quasi tutti di forte critica ambientalista per questo evitabilissimo scempio, bastava fare più attenzione con qualche accorgimento in più, oppure spostare l’evento in altro luogo più idoneo, magari come il “famoso” Parco di Via Valle, certo come prestigio non era la stessa cosa, l’immagine ai tanti Vip invitati sarebbe stata con meno appeal, un richiamo minore, e allora ZAC, care piante di agrifoglio, mi dispiace per voi, ma lo spettacolo deve continuare, costi quel che costi, ZAC ZAC ZAC…
Alessandrini ha fatto sapere che scriverà una Interrogazione per chiedere spiegazioni al Commissario prefettizio Iginio Olita, visto che a Portogruaro, ahimè, siamo senza sindaco per le note vicende che lo hanno sfiduciato anche da una parte della sua stessa maggioranza, anche se c’è da dire che l’ex in questione, Florio Favero, insieme ad altri esponenti leghisti locali, ha reclamizzato moltissimo questo evento, chissà se fosse stato in carica lo scempio si sarebbe evitato, ho i miei dubbi, e a coloro che dicono che la serata evento era benefica e il danno botanico agli agrifogli è poca cosa al confronto, beh, certamente tutto è relativo, dipende con che ottica si guardano le cose, anche se qui il confine tra beneficenza e promozione commerciale è molto sottile, e non conosciamo i dettagli di entrate e uscite che questo evento ha prodotto, come pure quanti soldi pubblici siano stati spesi, di sicuro sappiamo che prima c’erano dei cespi di agrifoglio che facevano bella mostra in natura e che ora di naturale non hanno nulla, ma che volete, consolatevi con un bel “gelato al cioccolato”!!!
P.S.
Ecco il testo della Interrogazione di Alessandrini:
Signor Commissario,
poiché nella giornata di ieri, 8 settembre, ho potuto personalmente constatare che i tre antichi cespi di agrifoglio che impreziosivano il cortile della Villa Comunale sono stati distrutti, come cittadino di questo Comune intendo rivolgermi a Lei per sapere quanto segue:
1) se risponda al vero, come mi è stato riferito da fonti interne agli uffici comunali, che l’abbattimento sia stato effettuato per dare maggiore visibilità al palco sul quale si sarebbe esibito il cantante Enzo Ghinazzi, in arte “Pupo”, all’interno di una manifestazione di beneficenza, nella serata di domenica 3 settembre u.s.;
2) se gli uffici comunali competenti alla tutela del patrimonio abbiano concesso, e a chi, l’autorizzazione scritta a compiere questa operazione;
3) se si: quali siano state le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a concedere tale autorizzazione;
4) se no: quali iniziative intenda assumere il Comune di Portogruaro per individuare i responsabili di questo scempio e pretendere il pagamento dei danni causati con relativa sanzione amministrativa;
5) se non si ravvisino nell’accaduto gli estremi della sussistenza di un reato ai danni del pubblico patrimonio della Città di Portogruaro.
Grazie
Ossequi
Alessio Alessandrini
G.B.
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