NEL CIMITERO DI PORTOGRUARO
TROPPE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Difficile l'accesso per i disabili
e per le carrozzine...
SERVONO INTERVENTI SOLUTORI !
Questo articolo prende spunto da quanto pubblicato dal blogger Stefano Zanet il 25 settembre scorso (clicca qui), che parlava del divieto comunale di posizionare fiori fuori dagli appositi spazi nel cimitero, in quanto sono di intralcio sia ai visitatori che agli addetti alla manutenzione cimiteriale, argomento ripreso una settimana dopo anche dal stampa locale (clicca qui), segno dell’interesse suscitato nella comunità.
Fatta questa premessa, veniamo a noi, ormai mancano meno di tre settimane alla Festività Ognissanti e alla commemorazione dei defunti, i primi due giorni di novembre sono dedicati a loro, ai nostri cari che non ci sono più, ma che vivono sempre nei nostri cuori, giornate che ognuno vive e sente a modo suo, e andare in cimitero per “sistemare” le loro tombe diventa quasi un pellegrinaggio, un rito che anno dopo anno ci accompagna e aiuta a sentirli più vicino, ma non per tutti è operazione facile, in quanto in alcune aree del cimitero non sono di facile accesso, e non mi riferisco a fiori fuori posto.
Sto parlando di barriere architettoniche, nello specifico nel cimitero di Portogruaro, quello del capoluogo, una volta ci andavo poche volte l’anno, ora che mia madre non c’è più e lì riposa, la mia frequentazione è aumentata con visite periodiche, e ho potuto notare come le persone anziane o con disabilità, specialmente se in carrozzina, hanno grande difficoltà di accesso alla parte vecchia del cimitero (clicca qui), e allora ho voluto documentare con delle foto (clicca qui) sia l’entrata, che è davvero proibitiva con quella scalinata impossibile da superare senza aiuto di una o più persona, con il cancello laterale in ferro, accanto alla casetta dove vendono fiori, che troviamo spesso, per non dire quasi sempre chiuso, e all’interno scalini ovunque per andare nei porticati…
Ecco, io vorrei tanto che si facesse una Relazione sullo stato di accesso ai nostri cimiteri, includendo anche le Frazioni, qualcosa di simile la fece nel 2016 l’allora assessore Angelo Morsanuto (clicca qui), ma riguardava soltanto gli ampliamenti e non le barriere architettoniche, ora la manutenzione cimiteriale è affidata a ASVO, e lo si nota anche dai cartelli che troviamo in alcune lapidi per degli avvisi specifici (clicca qui), esiste un Regolamento comunale di Polizia mortuaria (clicca qui), che è utile conoscere, ma non esiste un documento che ci dica con una mappatura precisa, quali siano gli interventi che andrebbero fatti per essere veramente a norma, intesa come possibilità per chiunque di andare a trovare il loro congiunto, senza discriminazioni tra giovani e anziani, quest’ultimi non devono sempre dover dipendere dai congiunti o da terzi per potervi arrivare, come purtroppo avviene ora, avevamo un Ufficio H (clicca qui) specifico in materia, se ne occupava l’ex consigliere comunale Riccardo Rodriquez, qualcosa si è fatto, ma molto è rimasto da fare…
P.S.
Consiglio di guardare anche un video correlato sulle tematiche cimiteriali realizzato nel maggio scorso a Concordia Sagittaria durante il Ciclo di incontri pubblici per diffondere la cultura giuridica... (clicca qui)
G.B.
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