SUL "CASO" BARBISAN
LA SENTENZA E' IN ARRIVO !
Debole la sua tesi difensiva...
Espulsione quasi certa
ma da ufficializzare.
La Mozione presentata
sui diritti donne iraniane
è partita dal Friuli...
Sezione locale in fermento
Ormai come si dice, il dado è tratto, a meno di esilaranti ribaltoni o improbabili ripensamenti, che non farebbero altro che dare a Crozza la possibilità di fare una seconda spassosa parodia del Consigliere regionale leghista, quel Fabiano Barbisan la cui figura barbina se la è già fatta a livello nazionale, a breve dovrebbe arrivare l’ufficialità della sua espulsione dalla LEGA, il Partito ha bisogno di credibilità e il segretario regionale Alberto Stefani si è già pronunciato pubblicamente, troppo gravi sono state considerate le parole sessiste di Barbisan al riguardo delle donne attratte dai ragazzotti neri per le loro doti nascoste e pertanto favorevoli all’arrivo dei migranti in Italia.
Barbisan in una intervista esclusiva rilasciata a Media 24 (clicca qui), ha tentato una disperata difesa spostando il focus sull’islam e di come vengono da loro trattate le donne, lamentandosi che di quella trasmissione televisiva sia stata estrapolata soltanto una frase infelice, lui le donne le ha sempre trattate bene (?!), ma non vedo il nesso con le sue affermazioni sulle donne italiane condizionate dai propri “impulsi sessuali”, che è un giudizio a sé stante, che non lascia spazio ad interpretazioni.
Ci è andato giù duro pure Gianluca Forcolin (suo “storico nemico”), l’ex vicepresidente della Regione Veneto e attuale coordinatore di Forza Italia per il Veneto Orientale, che sulla stampa (clicca qui) ha definito indifendibili le affermazioni di Barbisan, concludendo con un “provo solo pena per questa vicenda dai toni tristi”, in questo articolo che si rifà nel contenuto all’intervista sopra citata, spicca nel titolo “l’espulsione farsa”, in quanto nulla è stato notificato a Barbisan, e lui si sente ancora di far parte della Lega…
Infine la parte forse politicamente più importante, perché Barbisan per dimostrare di essere nel giusto e di non avere offeso nessuno, ha ricordato di essere stato il primo a proporre una Mozione in difesa dei diritti delle donne iraniane, ma anche qui c’è da mettere i puntini sulle i, perché per dirla tutta la Mozione “madre” è partita dal Friuli, e più precisamente dalla Consigliera regionale leghista Maddalena Spagnolo (clicca qui), che in un comunicato stampa (clicca qui) del 29 settembre 2022 aveva annunciato il deposito della sua Mozione 360 (clicca qui), poi approvata con delle modifiche (clicca qui), che poi ha fatto girare anche in altre Regioni come Lombardia e Veneto.
Volendo essere pignoli, tecnicamente la proposta in Consiglio regionale di Barbisan come primo firmatario è la Risoluzione n. 77 (clicca qui) presentata il 6 ottobre 2022, approvata con un emendamento presentato dallo stesso Barbisan con approvazione all’unanimità, e nei vari interventi che potete leggere nel documento citato, trovate pure quello di Erika Baldin (M5S) dove dice che anche lei aveva presentato "un'analoga risoluzione, la n. 74, il 27 settembre 2022, a seguito proprio del terribile pestaggio ai danni di una ventiduenne, da cui poi sono scaturite tutte le proteste che abbiamo visto fino ai nostri giorni", pertanto la medaglia di primo difensore delle donne iraniane che Barbisan si è affisso da solo sul petto, va un po’ rivista e forse pure tolta.
Chiudo ritornando un attimo sulla espulsione di Barbisan dal partito Lega, che da fonti affidabili mi dicono vicina all’ufficializzazione, va considerata anche la presa di posizione in sua difesa dalla Sezione locale, che dire essere in fermento è dire poco, e questo a Portogruaro prossima al voto previsto a primavera 2024, potrebbe creare, se non già fatto, diverse problematiche in rapporto a nomi e gerarchie politiche, insomma, un bel po’ di confusione che non aiuta di certo il Centrodestra e apre la strada a diverse alternative…
AGGIORNAMENTO
Sulla stampa odierna (clicca qui) si parla di una possibile ratifica della espulsione di Barbisan che verrebbe tramutata in sospensione, pare di un anno circa, così fosse, parlare di storia a lieto fine (politico) non credo sia proprio il caso... anzi, "l'espulsione farsa" usata come titolo dalla stampa locale, assumerebbe veste profetica!
Sul ruolo e lavoro svolto da Fabiano Barbisan nella città del Lemene vale la pena di fare una attenta e obiettiva valutazione sui risultati ottenuti e modus operandi, ma di questo ne parlerò in altro articolo.
G.B.
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