L'APS Coro Santa Cecilia -
Musicultura ETS Portogruaro
PRESENTA:
Concerto (*) in memoria
del prof. Ariego Rizzetto
a 10 anni dalla sua scomparsa
G. Puccini "Messa di Gloria"
per soli, coro e orchestra
Lunedì 18 dicembre 2023 - ore 21:00
nella Chiesa di San Nicolò a Portogruaro
Coro e Orchestra Santa Cecilia
Giuliano Fracasso - Direttore
Laura Rizzetto - Paolo Scodellaro
Maestri del Coro
ARIEGO RIZZETTO (*) - il ricordo di Lucio Zanon - presidente del Centro di Documentazione Aldo Mori
Ariego era veramente una persona amabile. La sua voce un po’ roca appena si sentiva creava un clima conviviale, sereno, una proiezione esterna del suo carattere bonario, mite, di persona che desiderava stare con gli altri, per condividere sentimenti, idee, passioni.
Io ho avuto il piacere e la fortuna di essere tra questi, ho vissuto con lui, tante esperienze di vita quotidiana, nel lavoro, anche condividendo le stesse passioni ideali.
Teglio Veneto, dove è nato e dove è vissuto sino all’età adulta, ci ha legati incontrandoci spesso, magari per condividere semplici interessi, come la coltivazioni dell’orto. Come Cincinnato - così lo soprannominavamo - veniva a Teglio tutti i momenti del suo tempo libero: è proprio vero che le radici sono la sorgente dei sentimenti più profondi, quelle che alimentano una vita intera anche di riflessioni!
Nel libro Osteria da Guerrino, pubblicato postumo, ne troviamo conferma: in quella memoria quasi privata c’è un sentimento profondo del tempo che si fa pubblico e diventa proprio di un intero paese. E così una vicenda personale è diventata significativa per tutti, perché è stata animata da valori condivisi come l’amicizia, la solidarietà, l’amore per le tradizioni, per il passato comune.
E queste sono state anche le motivazioni profonde di una parte significativa della sua vita intellettuale e culturale: LA RICERCA STORICA.
Fornito di una straordinaria competenza metodologica, Ariego ha fatto la sua prima grande prova di studioso scandagliando la vicenda storica della Comunità di Teglio, partendo dalle sue remote origini fino al’Unità nazionale. Utilizzando gli scarsi documenti primari e avvalendosi necessariamente di informazioni relative ad un territorio più ampio, ora per deduzione altre volte per induzione, ha costruito la maglia base di quella Comunità nel tempo. Un lavoro importante, paradigmatico per altri studi da condurre in condizioni difficili. Sono seguite appunto altre ricerche come quella sulla comunità gruarese e poi ancora quello sulla figura di Giovanni Battista Donato e altre ancora.
Un’attività culturale importante, spinta da una motivazione senz’altro anche etica: quella di portare luce anche su realtà territoriali e sociali minori, dando loro la dignità che tutti i gruppi umani hanno, come ebbe a dire il grande Marc Bloch, il quale affermava che lo storico di spessore deve esserci sempre dove c’è profumo di esseri umani.
E’ importante sottolineare che questi risultati sono stati accompagnati da un costante lavoro anche in ambiti formativi come l’Associazione di documentazione storica Aldo Mori, che ha contribuito a far nascere e crescere nel Veneto Orientale, anche qui promuovendo soprattutto tra i giovani lo studio severo - appunto documentato e argomentato- della vicenda storica, specie del secolo scorso.
E parlando di formazione non possiamo che ricordare il grande impegno profuso per tanti lustri nella scuola, come docente prima e come preside poi, fino al momento in cui è stato costretto per limiti di età a lasciare la scuola. In questa ambito la sua presenza è stata esemplare per impegno e competenza. Lo ha animato soprattutto la fiducia nei giovani, sempre e comunque. Senza retorica posso dire che per lui la scuola era il mondo in cui spendere tutte le nostre migliori energie, finanziarie ed umane.
A scuola stava bene, in tutte le occasioni, fosse la delicata azione didattica in classe, fosse quella apparentemente grigia in seno agli organi collegiali.
Mi ha sempre colpito la sua costante ed entusiastica partecipazione alle visite di istruzione che lui guidava quasi paternamente. In quelle occasioni, apparentemente facili - in realtà faticose e delicate-, si conoscono gli aspetti più nascosti del carattere degli studenti e l’insegnante sensibile sa coglierli e poi metterli a profitto in situazioni quotidiane meno stimolanti.
Questo capitale umano e professionale è stato poi riversato nella funzione di preside che Ariego ha svolto in tante Istituti, lasciando un ricordo indelebile tra docenti e ragazzi. I docenti che ha coordinato hanno ben presenti la sua determinazione nell’innovare, nel promuovere il dialogo, la collaborazione tra tutte le componenti scolastiche, la discrezione che metteva nelle situazioni critiche che a volte nascono tra docenti, studenti e famiglie. Grande era l’entusiasmo che metteva ogni volta che si affacciava un’ opportunità formativa nuova. Gli studenti ricordano la disponibilità ad ascoltare anche gli errori e i suggerimenti per migliorare.
Un preside che prima di essere dirigente scolastico, come oggi purtroppo si dice, voleva essere ed è stato un educatore, perché gli educatori partono sempre dalla persona.
Concludendo questo rapido scorcio sulla sua vita ricca e significativa, esprimo l’auspicio che tanto valore venga conosciuto ancora di più ed esaltato con adeguate iniziative.
Noi del Centro di Documentazione Aldo Mori abbiamo deciso di dedicare alla sua memoria la sezione di storia locale del Concorso Ma Che storia! rivolto agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado del Veneto Orientale.
BREVE BIOGRAFIA DI ARIEGO RIZZETTO (*)
Ariego Rizzetto: Teglio Veneto, 04.07.1940 - Portogruaro, 24.12.2013
Laureato con 110 e lode, frequentando gli atenei di Trieste e Urbino, ha insegnato storia, italiano e latino in istituti superiori del Portogruarese.
E’ stato Dirigente Scolastico per 18 anni all'ITC Marchelli di Gemona, all'ITC Scarpa di San Donà di Piave e all’ISIS Luzzatto di Portogruaro. Creatore e primo presidente Rete scolastica del Portogruarese, membro Giunta Distretto Scolastico n. 19.
Ha svolto ruoli importanti in ambito sindacale e culturale nel Portogruarese: segretario CGIL Scuola, presidente Concorso Ma che storia!, membro del Centro di Documentazione di storia locale Aldo Mori, della Fondazione Santo Stefano, del Museo di Economia Aziendale, della Giuria del Concorso di poesia Barba Zep.
E’ autore dei seguenti libri di storia locale (v.portale BinP-Serv. Bibiotecario Naz. -Polo Regionale Veneto):
- Gruaro: venti secoli di storia / Ariego Rizzetto - Gruaro: Comune di Gruaro, 2004
- Gruaro: dalle origini al Medioevo / Ariego Rizzetto - Casier: Biblioteca Cominiana, [1990]
- Osteria da Guerrino: storie di avventori dell'osteria e della comunità di Teglio Veneto negli anni '50 / Ariego Rizzetto - Teglio Veneto: Associazione Palio dei Mussi, 2014
- Giovanni Battista Donato / a cura di Ariego Rizzetto - [S. l.]: Biblioteca Cominiana, [1997]
- Una scuola popolare: dalla scuola tecnica pubblica all'istituto professionale Einaudi,: 1871-2000 / Ariego Rizzetto, Patrizio Manoni, Pierangelo Piasentier - Bibione: Vito Vittorio, 2011
- Cinto Caomaggiore e la sua storia: studi e documenti / a cura di Vincenzo Gobbo ... [et al.]; coordinamento e introduzione di Ariego Rizzetto - [S. l.]: Del Gallo, stampa 2000
- Una comunità agricola: Teglio Veneto dalle origini all'unità d'Italia / Ariego Rizzetto - Treviso: Biblioteca Cominiana, 1987
- Giovanni Battista Donato: / un maestro a Caorle nel '500 (1534-1604) / Ariego Rizzetto - [San Vito al Tagliamento]: Biblioteca Cominiana, stampa 2004
- Museo di economia aziendale [depliant] / Ariego Rizzetto· [S. l.: s.n., 2006]
P.S.
Un grazie a Laura Rizzetto, Direttrice artistica dell'APS Coro Santa Cecilia - Musicultura ETS di Portogruaro e figlia del compianto prof. Ariego Rizzetto, scomparso alla vigilia di Natale del 24 dicembre 2013 all’età di 73 a seguito di un improvviso e fatale malore, per avermi gentilmente fornito il materiale pubblicato sul suo papà, uomo di grande spessore e rilievo in tanti ambiti della nostra comunità. (G.B.)
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