APPELLO AL PRESIDENTE ZAIA
A SUMMAGA RESTA DA ULTIMARE
LA PISTA CICLOPEDONALE
DI COLLEGAMENTO CON PORTOGRUARO
Consegnata a mano
una LETTERA APERTA (*)
dal summaghese Renato Stival...
A Summaga di Portogruaro, a margine della Cerimonia istituzionale per l’apertura dei due sottopassi di via Noiare e di via Ronchi, il cittadino qui residente Renato Stival, già consigliere comunale in passato in più legislature, è riuscito a consegnare a mano, superando lo “sbarramento” posto in essere per la cittadinanza (?!), una Lettera Aperta (clicca qui) indirizzata al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, avente come oggetto l’ultimazione della pista ciclopedonale di collegamento tra capoluogo e frazione, che parte da viale Cadorna (clicca qui) e porta in via Montecassino (clicca qui), ossia in centro paese.
Di questa incompiuta mi sono più volte occupato (clicca qui), e parlato pure nell’ultima intervista fatta all’ex assessore comunale Gianfranco Pavan (clicca qui), che di questa istanza è uno dei promotori, speriamo questa sia una delle ultime volte, e la prossima sia per parlare di progetto pronto e avvio dei lavori con una data certa di fine lavori, che di odissee in questo senso ne abbiamo viste e sopportate sin troppe, che la politica sia dia una mossa e gli Enti preposti pure, ricordando loro che sono al servizio del cittadino, sempre. E non ricordarsi della plebe soltanto in periodo elettorale.
P.S.
Oggi questo appello sulla pista ciclopedonale è anche sulla stampa locale (clicca qui), adesso Zaia non può più dire che non ne era a conoscenza...
G.B.
LETTERA APERTA
Al Signor Presidente
della Regione del Veneto s.p.m.
Dott. Luca Zaia
Summaga di Portogruaro 14/03/2024
Egregio Signor Presidente, noi cittadini della Frazione di Summaga siamo lieti di avere l'opportunità di incontrarla alla consegna di opere così importanti per la nostra comunità e per Portogruaro tutta, che inoltre sono a servizio di un intero territorio.
Oltre che esprimerle la nostra gratitudine siamo qui per chiederLe in maniera accorata di prendersi a cuore la soluzione del pluridecennale problema della realizzazione del percorso ciclopedonale da realizzarsi per mettere in collegamento Via Montecassino con Viale Cadorna.
Nel corso di un incidente ferroviario avvenuto il giorno 11 settembre 1972, Il treno 185 investì al passaggio a livello sito al chilometro 57+836 della linea Mestre-Trieste, l'autocorriera targata MI L26413 della società autostradale di Milano, proprio in località Summaga. Nell'incidente persero la vita 6 persone e altre 15 rimasero ferite.
Da quel tragico evento a oggi, se ne fatto un gran parlare, per trovare la giusta e doverosa soluzione progettuale per mettere in comunicazione in maniera adeguata e in assoluta sicurezza la mobilità lenta tra il Capoluogo e le Frazioni del Nord-Ovest. A oggi, purtroppo, i nostri concittadini e in particolare nostri ragazzi sono obbligati a percorrere, per raggiungere i plessi scolastici superiori, mettendo a rischio la propria incolumità, quel tratto di strada che attraversa la rotatoria (detta degli Alpini) particolarmente rischiosa. Appare chiaro quanto sia pericoloso, per coloro che utilizzano la bicicletta o raggiungano il centro a piedi, percorrere questo tratto di strada che mette in collegamento la SS14 e la SR53, con il nodo della rotatoria, e si sa (vedi il caso Rebellin) rotatorie e ciclisti sono sempre incompatibili sotto il piano sicurezza, e quanto tempo in più impiegano con note conseguenza per quanto attiene le esigenze familiari .
Noi cittadini chiediamo a gran voce venga realizzato un percorso ciclopedonale nella zona a cui suo tempo avvenne l'incidente, con la realizzazione di un sottopasso che già all'epoca, all'orché in forma embrionale, era presente. Ci si domanda come mai all'epoca non si sia tenuto conto delle necessità anche dell'utenza più debole
Permettiamo di ricordarLe che il sito in cui si chiede venga fatta un'opera sostitutiva ciclopedonale è lo stesso dove è successo il tragico incidente, che da sempre è stata la via naturale di collegamento. In quel sedime, infatti, passava l'allora SS53 Postumia, deviata qualche anno dopo l'incidente nell'attuale tracciato a scorrimento veloce, per poi diventare SR53.
Il giorno 03 gennaio 2024 è stato protocollato presso il Comune di Portogruaro, rif N. 0000252.
Oltre un migliaio di cittadini a deciso convintamente di sottoscriverlo a testimonianza dell'urgenza dell'opera, e nello stesso giorno è stata inviata copia, dello stesso, tramite PEC sia alla Città Metropolitana, sia all'attenzione del Governatore della Regione Veneto. (alleghiamo copia frontespizio e copia protocollo)
Si tratta dell'ennesima raccolta firme a sostegno della richiesta, con auspicio possa trovare, a breve, la soluzione.
Confidando in una Sua sicura attenzione, nonché in una Sua certa e solerte risposta, con l'auspicio che lei possa essere sostegno efficace alle esigenze della comunità, cogliamo l'occasione per ringraziarLa e per porgerLe cordiali saluti.
Come recapiti lasciamo i seguenti indirizzi e-mail
pavan.gianfranco55@gmail.com - stivalrenato@gmail.com
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