PORTOGRUARO AL VOTO 2024
LA LISTA CIVICA
"CITTA' DEL LEMENE"
Fa sentire la sua voce...
Intervista al suo portavoce Bruno Barbadoro...
Breve premessa, ho incontrato casualmente sabato scorso (6 aprile) il portavoce della lista civica “Citta del Lemene”, Bruno Barbadoro, così ho approfittato per chiedergli una breve intervista che mi ha gentilmente concesso (clicca qui), e che potete ascoltare nel video più sotto, poi mi ha mandato del materiale, sempre su mia richiesta, che trovate qui di seguito, in modo di sentire anche la sua voce e le loro proposte e idee per la città.
Barbadoro a margine dell’intervista mi ha confermato che si presenteranno al voto con un loro candidato sindaco, ma non ha fatto nomi, allora ne ipotizzo uno io, Alida Manzato, ex consigliera comunale, persona che ha le competenze necessarie al ruolo richiesto e che ha già dimostrato le sue capacità e acquisito esperienza, da dire anche che “Città del Lemene”, fondata da Graziano Padovese, ha incassato il sostegno morale dell’ex senatore Paolo Scarpa, che ha speso delle belle parole nei loro confronti con un post (clicca qui) reso pubblico. G.B.
Che il mondo della politica a Portogruaro giri al contrario è ormai sotto gli occhi di tutti: quasi nessun partito o movimento, ad oggi, ha fatto sapere quale sia la propria idea di città e ha accettato il confronto su quello che è, a nostro giudizio, il principale argomento per cui si possa individuare un percorso comune.
E’ solo dopo aver chiarito quali siano le cose da fare che si può pensare a quale sia la persona giusta per trasformare in realtà le pagine di un programma.
E invece no, si parte dalla fine, dal nome del Sindaco, quasi a significare che i candidati siano uomini o donne buone per tutte le stagioni.
Magari non sarà così, ma questa è la sensazione che si ricava assistendo al teatrino della politica che ogni giorno “brucia” un nome diverso (scelto magari secondo il criterio: bravo, forse…dei miei, sicuro!)
La “Lista Città del Lemene” non si accoda alle decisioni già prese altrove, e guarda avanti, per rispetto di quei cittadini che stanno manifestando sostegno e simpatia al nostro approccio rigoroso.
Se sarà, come noi ci auguriamo, la trasparenza di Davide a sconfiggere l’opacità di Golia questo accadrà anche perchè una parte di quel 40% di Portogruaresi che oggi non vota, deciderà che il vero voto utile, questa volta, sarà quello dato a chi crede veramente che l’essenza dell’impegno civico sia il fare (bene) e non il comandare (male)
Bruno Barbadoro Giacobelli
Portavoce Lista Civica “Città del Lemene”
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“LA PORTOGRUARO CHE NON SI ARRENDE”: al Commissariamento della Città, al “girotondo dei soliti nomi”, al prevalere degli interessi di pochi, sceglie il cambiamento votando la Lista Civica "Città del Lemene”.
La lista civica “Città del Lemene" ha deciso di presentarsi alle prossime elezioni amministrative in programma nei gironi 8 e 9 giugno 2024. La scelta di proporsi per la guida della città è venuta dopo una serie di considerazioni negative sullo stato della politica cittadina.
“Dopo il commissariamento del comune di Portogruaro, che ha segnato la caporetto politica di chi aveva esortato i cittadini al “voto utile" (utile ...“a cosa?” o piuttosto “a chi?”....), ci si aspettava una levata di scudi della politica con la P maiuscola, attraverso un confronto sui programmi per la città e sul modo di realizzarli; abbiamo assistito invece ad un balletto di candidature al ruolo di sindaco, alcuni bruciate nello spazio di un mattino” commenta il Portavoce della lista Bruno Barbadoro Giacobelli. “La nostra lista ha ribadito a tutte le forze politiche di volersi confrontare in primo luogo sulle cose da fare, ma questa impostazione è risultata talmente imbarazzante per i partiti tradizionali che hanno preferito lasciar cadere la nostra proposta”
Quale sia il posizionamento politico della lista “Città del Lemene” lo si intuisce leggendo la pagina di presentazione del programma:
Il Presidente Sergio Mattarella fa spesso richiami, nei suoi interventi pubblici, alla Costituzione: “Quando la nostra Costituzione parla di diritti, usa il verbo riconoscere; ciò significa che i diritti umani sono nati prima dello Stato ma anche che una democrazia si nutre, prima di tutto, della capacità di ascoltare. Occorre coraggio per ascoltare e vedere situazioni spesso ignorate, come quella di persone che vivono in una condizione di estrema vulnerabilità e fragilità, rimaste isolate. Affermare i diritti significa ascoltare gli anziani e i soggetti deboli, preoccupati di pesare sulle loro famiglie, mentre il sistema assistenziale fatica a dar loro aiuto. Affermare i diritti vuol dire aiutare i giovani a realizzare propri sogni. Affermare i diritti vuol dire partecipare attivamente alla vita civile.”
Le esortazioni del Presidente Mattarella e la constatazione delle distanze esistente tra i cittadini e “quella politica distorta” che ha spalancato le porte al Commissario, ci ha convinto a proporci per le prossime elezioni amministrative 2024”
Una lista civica che non richiama alcun modello politico predefinito quindi, ma piuttosto cerca che ispirazione nei principi elementari della nostra democrazia.
Se questo approccio sarò gradito dagli elettori di Portogruaro, lo si saprà solamente lunedì 10 giugno p.v. allo spoglio delle schede elettorali.
Noi siamo fiduciosi.
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