CONTENZIOSO IMU
DOPO L'INTERROGAZIONE,
UNA MOZIONE CONGIUNTA
PREMESSA: A fine luglio il Gruppo consiliare “Per un’altra Portogruaro” aveva presentato una interrogazione (clicca qui) sul contenzioso IMU tra la Residenza per Anziani “Francescon” e il Comune di Portogruaro, ci sono da pagare gli anni 2017 e 2018, circa 280.000 mila euro, e fra poco arriverà il conto anche del 2019, più relative sanzioni per il mancato pagamento nei termini previsti, pertanto esborsi che andranno a incidere sulla retta dell’IPAB portogruarese, che ha presentato ricorso.
La risposta del Comune di Portogruaro (clicca qui) è arrivata a fine agosto, puntualizzando che questo contenzioso tributario tra le parti non comporta nessun conflitto d’interesse, nemmeno per quanto riguarda gli attuali assessori Cirfera e Scavo, che con le loro dimissioni dal Cda della struttura sono in regola, e non ci sarà nessun rinnovo delle cariche del Cda e della Presidenza (Pinelli) ma solo la sostituzione dei due dimissionari.
Il sindaco Toffolo ha anche specificato che “Il Comune non ha spese legali in quanto tanto la predisposizione di memorie e documentazione varia, quanto la rappresentanza in udienza sono garantite dal Personale interno”.
Però su questo punto ho forti dubbi, perché nella Sentenza (clicca qui) si legge: “LA CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI VENEZIA COSI' PROVVEDE: rigetta il ricorso; compensa integralmente tra le parti le spese di questo grado di lite.”
Dunque, mi sembra di capire che delle spese per il Tribunale ci sono, e mi ha colpito che il RICORSO sia stato definito INFONDATO, e nonostante questo la presidente dell’IPAB “Francescon” vuole andare avanti con ricorsi e appelli, ma chi paga tutto questo? Il Sindaco Toffolo su questo non ha saputo dare risposta, invitando i consiglieri comunali richiedenti di rivolgersi direttamente all’IPAB “Francescon”.
Detto questo, ora è stata presentata una proposta di Mozione Congiunta, a “Per un’altra Portogruaro” (Arreghini, Bertoncello e Drigo) si sono aggiunti i Gruppi consiliari “Civiche per Sara Moretto” (Moretto e Collin) e “Uniamo Portogruaro” (Geronazzo), dove si mette a nudo tutta la vicenda, ripercorrendo le varie fasi che l’hanno attraversata, si chiede l’audizione in Consiglio Comunale dei rappresentanti dell’IPAB “Francescon”, e si invita l’Amministrazione comunale di trovare una soluzione sul contenzioso IMU, anche modificando il Regolamento con atti amministrativi adeguati per avere uno sgravio totale o parziale, in modo “di evitare un appesantimento delle rette a carico degli ospiti e delle loro famiglie, anche attraverso l'erogazione di contributi diretti.”
P.S.
Sotto il testo intero della Mozione Congiunta (clicca qui) che verrà discussa domani, martedì 10 settembre 2024, in Consiglio comunale (*).
Proprio in questi giorni "attenzionati" (clicca qui) l'IPAB "Francescon" festeggia anche i 120 anni dalla sua fondazione (clicca qui).
G.B.
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AI Presidente del
Consiglio Comunale di Portogruaro
AI Sindaco del
Comune di Portogruaro
Oggetto: PROPOSTA DI MOZIONE
Il Consiglio Comunale di Portogruaro
premesso che
• nella seduta del 29.07.2024 sono stati approvati all'unanimità gli "Indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni" nei quali si prevede che:
- I rappresentanti vanno scelti tenendo conto delle lora capacità tecniche e professionali ma anche sulla ritenuta idoneità a garantire nell'esercizio dell'incarico amministrativo una gestione coerente con gli indirizzi di politica amministrativa del Consiglio Comunale (art. 6 comma 3).
- Coloro che vengono nominati o designati ad uno degli incarichi disciplinati dalle presenti linee di indirizzo, devono far pervenire al Sindaco, entra 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di nomina, una dichiarazione con la quale (...) accettano la nomina e si impegnano a rispettare gli indirizzi politico-amministrativi dell'Amministrazione Comunale (art. 11 comma 2).
- Coloro che sono stati nominati o designati sono tenuti a conformarsi agli indirizzi ricevuti, e a inviare almeno una volta l'anno e quando il Sindaco ne faccia richiesta, una relazione sull'attività svolta, con particolare riferimento agli obiettivi prefissati. Tale relazione verrà trasmessa alla Giunta Comunale e ai Capigruppo Consiliari, i quali avranno la facoltà di richiedere, su tale relazione, l'eventuale audizione dei rappresentanti. (art. 12 comma 1).
- Prima della scadenza del mandato effettivo, coloro che sono stati nominati o designati, sono tenuti a presentare una relazione conclusiva sull'attività svolta nel corso dell'intero mandato. Tale relazione dovrà inoltre contenere rilievi e proposte tendenti a perseguire una migliore efficienza nell'attività dell'Ente. (art. 12 comma 2).
- Il mancato adempimento degli obblighi previsti dal presente articolo è contestato dal Sindaco ai rappresentanti del Comune a seconda della gravità del comportamento tenuto, l'inadempienza può essere considerata motivo per cui è attivabile la revoca. (art.12 comma 3).
- Il Sindaco può revocare a norma di legge le proprie nomine, previa motivata comunicazione agli interessati e dandone comunicazione al Consiglio Comunale nella prima seduta utile, quando si manifesti almeno una delle seguenti condizioni:
- venir meno ad uno dei requisiti richiesti per la nomina;
- caduta del rapporto fiduciario tra Sindaco e nominato;
- per violazioni di legge, dello Statuto e dei Regolamenti;
- gravi motivi di contrasto con gli indirizzi e gli obiettivi politico - amministrativi indicati al momento della nomina;
- per sopraggiunta incompatibilità di cui al D.Lgs. 39/2013.
• la sentenza del Tar Veneto, III sezione, n.2455/2009, in coerenza con la giurisprudenza, chiarisce che per le IPAB non “non può escludersi il permanere di un concorrente diverso potere di revoca in capo al Sindaco” con riferimento al Cda della stessa pur in presenza di un potere di revoca assegnato dallo Statuto dell'ente alla Regione Veneto;
considerato inoltre che:
• in data 27.12.2022 il Comune di Portogruaro, Uffici Tributi, ha emanato un provvedimento (prot. 56759, nr. 861) di accertamento e di irrogazione delle sanzioni imposta IMU anno 2017, per un importo di € 131.731,00.
Eguale provvedimento è stato prodotto anche per l'IMU anno 2018 per un importo di € 150.144,00, mentre - come descritto dal Sindaco nella sua prot. 34957 del 29.8.2024, risposta ad interrogazione del Gruppo consiliare “Per un'altra Portogruaro” - è stato avviato il percorso per la notifica relativa all'IMU 2019;
• in data 14.03.2023 la “G. Francescon” ha presentato ricorso presso la Commissione Tributaria Provinciale di Venezia conferendo l'incarico ad uno studio tributario di Padova che ha impugnato il provvedimento relativo all'IMU anno 2017. Per tale atto è stato destinato (deliberazione CdA n.2 del 18.1.2023) un compenso pari a € 16.220;
• successivamente, in data 23.02.2024, l'IPAB ha presentato ricorso anche contro il secondo provvedimento conferendo incarico ad uno studio tributario di Padova deliberando un compenso pari a € 14.100,00 (deliberazione CdA n.1 del 9/2/2024). Anche in questo caso il Comune di Portogruaro si è presentato in giudizio proponendo le proprie controdeduzioni e chiedendo alla Corte di Giustizia Tributaria di Venezia il rigetto del ricorso. Tra le controdeduzioni il Comune esplicita che "la mancata applicazione dell'invocata esenzione, e conseguente pretesa impositiva, discende direttamente dal fatto che /'Ente ricorrente NON ABBIA ASSOLTO ALL'ONERE DELLA PROVA, su di esso gravante, in ordine ai requisiti per la spettanza dell'esenzione";
• In data 20/6/2024 la detta Commissione ha rigettato, come richiesto e confermato dal Comune di Portogruaro, il ricorso della "G. Francescon".
La Commissione nel testo del provvedimento di rigetto scrive che la ricorrente IPAB, nel "ridondante" atto introduttivo del processo, ha evidenziato come nei motivi della impugnazione vi sia un evidente cambiamento in peggio della condotta del Comune nel 2022 che "mai prima aveva dubitato" della esenzione dell'IPAB dall'IMU e nelle motivazioni della decisione di rigetto scrive che il provvedimento del Comune "esplica doviziosamente le ragioni per le quali l'Amministrazione ha formulato la pretesa" ed “anzi, ben si può dire che dette ragioni siano esuberanti rispetto al minimo motivazionale dovuto".
La Corte di Giustizia Tributaria aggiunge poi che "è onere del contribuente dedurre e provare l'eventuale ricorrenza di una causa di esclusione dell'imposta" e che "non vi è dubbio sul fatto che il motivo di impugnazione sia totalmente infondato ed anche- francamente- pretestuoso".
A conferma di questa valutazione cita esplicitamente quanto formulato dalla Cassazione (37385/2022) e dalla legge 7 dicembre 2012 nr.213 art.1 Inoltre cita il decreto 200 del 2012 del Ministero delle Finanze dove si specifica che è carico degli enti non commerciali presentare la Dichiarazione IMU indicando gli immobili per i quali l'imposta è dovuta e quelli per i quali l'esenzione si applica in proporzione alla utilizzazione ed evidenzia che questa Dichiarazione non è stata presentata in allegato al ricorso;
• nel corso del 2023 l'IPAB ha improvvisamente interrotto il servizio di fornitura pasti per il servizio ADI del Comune di Portogruaro, segnando la fine di una virtuosa collaborazione tra gli enti. Non si conosce la motivazione che abbia indotto tale drastica scelta della quale si ritiene necessario che il Consiglio Comunale venga informato;
• successivamente, in alcune dichiarazioni pubbliche, la presidente della "G. Francescon" ha annunciato l'intenzione di apporre un nuovo ricorso presso gli organi giudiziari e di convocare una conferenza stampa;
• pur non essendo ancora concluso l'iter giudiziario del secondo ricorso è prevedibile che la sentenza confermerà quanto previsto dalla precedente: il rigetto del ricorso stesso;
rilevato che:
• tale contezioso, gestito unicamente con una contrapposizione a livello giudiziario, nuoce alla credibilità e alla autorevolezza sia degli Uffici Comunali che dei vertici della IPAB "G. Francescon" ma anche della stessa Amministrazione Comunale, producendo solo oneri aggiuntivi a carico del bilancio della IPAB (ad oggi oltre € 30.000,00) e quindi dell'utenza e della comunità portogruarese;
• l'eventuale prosecuzione di questo modo di affrontare la questione rappresenterebbe un ulteriore degrado dei rapporti fiduciari e sociali tra Comune di Portogruaro e l'IPAB, in netto contrasto con i principi statutarie dei due enti e del loro consolidato rapporto di fiduciaria e solidale collaborazione e cooperazione nel compito di assistenza alle persone anziane comunque bisognevoli di assistenza pubblica;
• i maggiori esborsi per omesso pagamento IMU - se dovuti- riguardano anche le annualità successive al periodo 2017-2018 e 2019 con un conseguente consistente aggravio di costi a carico dell’IPAB;
• è compito del!' Amministrazione Comunale non solo tutelare gli utenti della IPAB ma anche i propri dirigenti per i quali il mancato accertamento di una imposta dovuta da chicchessia potrebbe determinare le condizioni per una procedura di danno erariale e più in generale tutti i cittadini venendo a mancare una significativa entrata nelle casse comunali;
Impegna il Sindaco e la Giunta
- a garantire piena coerenza tra gli indirizzi dell'Amministrazione Comunale e l'operato dei nominati negli enti e, in caso di contrasto, ad applicare gli "Indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni" approvati all'unanimità del Consiglio Comunale nella seduta del 29.07.2024 con particolare riferimento agli articoli citati in premessa;
- a richiedere, come previsto dall'art. 12 degli "Indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende e Istituzioni", alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione della "G. Francescon" la relazione sull'attività svolta nel corso del 2022 e 2023, anche relativamente alla questione IMU e all'interruzione del servizio pasti, ed a predisporre l'audizione dei suoi rappresentanti in Consiglio Comunale;
- ad attivarsi immediatamente per garantire, nel pieno rispetto della normativa di legge, uno sgravio totale o parziale dell'IMU nei confronti della Residenza per anziani "G. Francescon" a partire dall'anno 2025 anche attraverso modifiche regolamentari o atti amministrativi adeguati;
- ad assumere con urgenza iniziative che consentano, in caso di conferma giuridica dell'obbligatorietà del pagamento degli arretrati e della imposta in sé, di evitare un appesantimento delle rette a carico degli ospiti e delle loro famiglie, anche attraverso l'erogazione di contributi diretti.
Portogruaro, 03.09.2024
I gruppi consiliari
"Civiche per Sara Moretto"
Sara Moretto
Ketty Collin
"Uniamo Portogruaro"
Luigi Geronazzo
"Per un'altra Portogruaro"
Silvia Arreghini
Antonio Bertoncello
Irina Drigo
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