Informazione libera sì, ma di parte, anzi, partitica...
19 Ottobre 2009
Questo "caso" del giudice Mesiano è emblematico, rispecchia quello che è oggi il mondo dell'informazione, sia televisiva che su carta stampata, non più verità o descrizione obiettiva di un fatto di cronaca, ma un uso "personale" e spesso politico di quella Testata o Gruppo, senza distinzione di destra o sinistra, con rarissime eccezioni, una su tutte, Report ! (Che per questo ha i suoi guai, vedi Pdf)
Per fortuna abbiamo la rete, che è impossibile da controllare, lì si trova veramente di tutto , anche la verità, sempre che la si voglia sapere o cercare, a volte ho l'impressione che siamo tutti un pò complicidi questo sistema, che in fondo ci vada bene così, pensiamo che in altre parti del mondo si sta peggio, allora teniamoci quello che abbiamo che è oro, e in parte è vero, ma questo purtroppo vuol dire essere "assuefatti" e quasi sconfitti,non "protagonisti" della propria vita... che viene gestita da altri!
Portare un Giudice alla berlina mediatica, almeno questa era l'incomprensibile intenzione, perchè questo "voleva" il Padrone, ha fatto di ClaudioBrachino, il giornalista di Canale 5, un esempio di servilismo acuto dove l'etica, ancora una volta, rimane solo una parola vuota, ora chiede scusa, per pura convenienza, in un momento di lucidità si è accorto di avere perso la faccia, ma quel "mondo" ha perso molto di più, ha perso credibilità...G.B.
PS. Anche la nostra Informazione locale non gode di "buona salute"
CANALE 5 FA PEDINARE IL GIUDICE CHE HA OSATO GIUDICARE...
Un "servizio" che di giornalistico non ha niente, da gettare nel canale...5 !!