CITTA' DI PORTOGRUARO
"Il ritorno del figliol prodigo"
Riassunto Scavo in Giunta!
Michele Lipani lascia,
Guido Giuseppin scalpita...
Portogruaro non finisce mai di stupire, il sindaco Luigi Toffolo ci ripensa e cambia per la quarta volta le carte in tavola, e riassume dopo averlo inizialmente licenziato senza apparente causa, Mattia Nicolò Scavo, che così torna in Giunta riprendendosi le sue Deleghe alle Attività Produttive, Commercio, Rapporti con le Frazioni / Quartieri.
Scandalo evitato (clicca qui), adesso il TAR può attendere…
Una decisione sofferta, ma dettata dal voler proseguire serenamente il mandato senza doversi sottoporre al giudizio della Giustizia Amministrativa, sofferta perché è costata la pesante perdita del vicesindaco e assessore Michele Lipani, che per quieto vivere fa un secondo passo indietro, pardon, di lato, e torna a tempo pieno al suo ambulatorio di medico di base, dove sarà certamente più apprezzato e utile, vista l’attuale carenza di questa figura professionale.
Lipani ha firmato le sue dimissioni con la sua penna d’oro, non che così abbiano più valore, ma ha un suo senso e come nel suo stile, ha tolto il disturbo senza fare pubbliche polemiche, sacrificandosi per il bene della città di Portogruaro, da bravo patriota e portabandiera di Fratelli d’Italia, resta da capire chi prenderà il suo posto.
Si dice che a Palazzo siano volati alti stracci e paroloni, il leghista Leonardo Barbisan non era d’accordo, neppure il meloniano Gabriele Verri ha visto di buon occhio questo ritorno del figliol prodigo, ma il giovane Guido Giuseppin ha rassicurato tutti con un piccolo discorsetto riflessivo di soli 45 minuti, proponendosi come sostituto di Lipani, e voilà, il gioco è fatto, tutto come prima, meglio di prima.
Anche Zaia si è detto compiaciuto che l’autore del libro “L'ex Perfosfati” non abbia così avuto modo di scrivere un secondo BEST SELLER dal titolo “La verità di Scavo: l'ex Assessore licenziato”, pure Salvini e la Meloni hanno mandato un messaggio di soddisfazione per questo buon esito di grande politica, che quando serve trova sempre le giuste soluzioni, e questo nonostante i loro impegni di messaggistica con Trump, Musk, Le Pen e forse anche Putin ha sussurrato qualcuno, magari ci mettiamo pure un messaggino di solidarietà alla Santanchè che male non fa.
Bene, la notizia l’ho data, oggi siamo il primo aprile 2025, una data da ricordare, Portogruaro torna in corsa con tutto il suo grande apparato amministrativo pronto a ricominciare, con quali risultati lo staremo a vedere, intanto abbiamo la Casa di Riposo (clicca qui) con le rette più basse del mondo, accontentiamoci…
ANS(I)A NEWS DELL’ULTIMA ORA…
Elon Musk, informato che da noi si costruiscono macchine del fango al costo di una penna, si è detto pronto a investire a Portogruaro con la sua Tesla, in pole position per nuovi stabilimenti l’area di Lugugnana, dopo avere scartato Pradipozzo e Lison per questioni di viabilità e insofferenze politiche in loco, considerate dagli esperti troppo spinose e costose da dover affrontare e superare.
Donald Trump, pure lui informato che da noi esiste la migliore Sanità del mondo, si è detto pronto a comprare ed esportare il nostro modello vincente in America, con particolare riguardo al reparto Psichiatria le cui problematiche sono state recentemente e brillantemente risolte.
Il buon Donald padre si è detto pure disposto a NON applicare nel veneziano i DAZI previsti in partenza da domani 2 aprile, se toglieremo la denuncia per divieto di caccia a suo figlio Donald Trump junior, accusato (clicca qui) di aver sparato a delle specie faunistiche protette, naturalmente questa cosa interessa molto da vicino i nostri viticoltori, grandi esportatori di vini pregiati oltreoceano, e pronti a stappare una bottiglia di buon PROSECCO per festeggiare in caso di accordo risolutore e positivo, soprattutto in termini monetari, dollari o euro che siano poco importa, “schei son sempre schei”.
Grande soddisfazione per quanto sopra ha esternato compiaciuto il sindaco Toffolo, a conferma che la filiera politica del centrodestra, come detto anche in campagna elettorale, conta molto e i risultati si vedono!
A queste considerazioni “a non vederci più” sono stati Sara Moretto e Antonio Bertoncello, rivendicando che anche loro contano. Allora vediamo, uno, due, tre, quattro, cinque, sei… STOP, ma solo per adesso, in quanto in un prossimo vicino futuro loro contano di arrivare almeno fino a 11 (undici), che dire, sognare è sempre bello, e Benigni ci ha fatto pure uno spettacolo.
G.B.
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