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07/04/2025 - Comune e Territorio

IL CASO SCAVO E IL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

Scontro tra Bertoncello e Rambuschi e sull'interpretazione corretta...

 

CITTA' DI PORTOGRUARO

 

IL CASO SCAVO E ...

 

IL REGOLAMENTO

DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

 

 

Nel Consiglio Comunale di lunedì 17 marzo 2025 si è discusso dello spinoso caso Scavo, sala consiliare strapiena e oltre 200 persone che seguivano i lavori via web sul canale YouTube istituzionale, il cui video alla data odierna ha superato le 2.200 visioni, a dimostrazione di quanto interesse abbia suscitato il “pennagate” portogruarese, come definito sulla stampa locale.

A tal proposito voglio porre all’attenzione dei cittadini il Regolamento (clicca qui) del Consiglio Comunale della Città di Portogruaro, in questa specifica e delicata circostanza legata alla revoca del mandato di un Assessore per fatti definiti gravi e legati alla "sparizione di una penna", sia stato osservato e interpretato correttamente, e mi riferisco nello specifico all’articolo 30 delle “Comunicazioni”, articolo 60 “Adunanze Segrete” e all’articolo 92 “Cessazione della carica” (di Giunta).

Bene, iniziamo dalle Comunicazione dove c’è stato uno scontro piuttosto forte e vivace tra il consigliere Antonio Bertoncello (35:02) e il presidente del Consiglio Pietro Rambuschi, reo secondo l’ex sindaco ed ex candidato sindaco nell’ultima tornata elettorale, dunque persona di una certa esperienza e competenza in materia, di non avere fatto rispettare il Regolamento comunale permettendo ai consiglieri di replicare alle Comunicazioni del Sindaco Toffolo, allora si è vista la Segretaria generale Cristiana Rigo passare il regolamento a Rambuschi che ha letto la parte interessata sostenendo di avere agito nel giusto e invitando il consigliere a calmarsi.

Beh, altro non poteva fare “Toni”, ma a mio parere la ragione era dalla sua parte e il torto pieno di “Piero”, che non ha saputo interpretare correttamente quanto scritto nel Regolamento, facendo confusione tra i due commi:

Art. 30 - Comunicazioni

Comma 1. All’inizio dell’adunanza, concluse le formalità preliminari, il Presidente ed il Sindaco effettuano eventuali comunicazioni sull’attività del Comune e su fatti ed avvenimenti di particolare interesse per la comunità, senza possibilità di intervento.

Comma 2. Ogni Consigliere può rivolgere al Presidente, al Sindaco o alla Giunta, comunicazioni anche su argomenti non all’ordine del giorno; potrà inoltre chiedere la parola per celebrazioni o commemorazioni purché di particolare importanza. La durata degli interventi non potrà essere superiore a tre minuti e non potrà parlare più di un oratore per gruppo.

 

Bene (si fa per dire), se questa contestazione possiamo considerarla “burocratica” a voler sminuirne l’importanza che invece ritengo abbia, l’altra mia osservazione o quesito e di ben altro tenore:

Art. 60 - ADUNANZE SEGRETE.

Comma 1. L’adunanza del Consiglio Comunale si tiene in forma segreta quando vengono trattati argomenti che comportano apprezzamento della capacità moralità, correttezza di persone o sono esaminati fatti e circostanze che richiedono valutazioni delle qualità morali e delle capacità professionali di persone.

Comma 2. Gli argomenti da esaminare in seduta segreta sono precisati nell’ordine del giorno dell’adunanza.

Comma 3. Quando nella discussione di un argomento in seduta pubblica siano introdotte valutazioni sulla moralità, correttezza, capacità e comportamenti di persone, il Presidente invita i Consiglieri a chiuderla, senza ulteriori interventi. Il Consiglio, su proposta motivata di almeno tre Consiglieri può deliberare, a maggioranza di voti, il passaggio in seduta segreta per continuare il dibattito. Il Presidente, prima di autorizzare la ripresa dei lavori, dispone che le persone estranee al Consiglio, escluse quelle di cui al successivo comma, escano dall’aula.

Comma 4. Durante le adunanze segrete possono restare in aula, oltre ai componenti del Consiglio e al Segretario Comunale, il Vice Segretario e altri dirigenti, funzionari o dipendenti comunali autorizzati dal Presidente, vincolati al segreto d’ufficio.

 

Beh, mi sembra che in questo Consiglio comunale si sia parlato abbondantemente di qualità ETICHE e MORALI, oltre che comportamentali di una persona, nel nostro caso l’ex assessore Mattia Nicolò Scavo, Toffolo ha citato perfino la locuzione latina “un fumus commissi delicti”, che in gergo legale sta a indicare “l’eventuale esistenza degli estremi di una possibile commissione di un reato", per usare le parole di Scavo.

Ma vediamo esattamente cosa ha detto lo spazientito Toffolo (48:38) nel suo terzo intervento nello spiegare le motivazioni del suo decreto di revoca dell’assessore Scavo (presente in sala):

 “…mi trovo costretto a rileggere in maniera forse un po’ diversa ciò che ho detto prima…ma dovete stare attenti a quel che dico, le parole sono pesate una per una… in questo ultimo periodo purtroppo sono venuto a conoscenza di accadimenti e fatti che mi hanno indotto ad analizzare la situazione potenzialmente seria che riguarda alcuni fatti precisi, capito? Questi elementi che non sono stati contestati nel merito che ho discussi anche con lo stesso dottor Scavo in un paio di occasioni, sono risultati essere secondo il mio giudizio, come ho dato le deleghe le posso togliere, questi fatti sono stati sufficienti per me per togliere la fiducia, ho sentito i capigruppo per conferire grossomodo di quanto si trattava per avere la loro opinione (in precedenza: che hanno confermato la mia decisione) e mi è stato detto che la situazione, questo fatto della mancanza di fiducia per un fatto preciso, “un fumus commissi delicti”, se permettete è un fatto preciso, ma non ho altro.. non siamo in un processo qui, siamo in un tribunale? Non siamo in un tribunale, quindi ci sono e poi e poi ho specificato un altro concetto che vi prego ascoltare per cortesia: “eventi di tale natura per questi fatti mettono in moto valutazioni ETICHE e MORALI che oltrepassano il valore delle leggi e delle norme”, sapete cos’è l’ETICA tutti lo sappiamo no? Ciò che può essere di minore importanza per queste ultime, cioè per le leggi, può essere altresì molto rilevanti per le prime, cioè per l’ETICA. Ciò che la legge può anche non sanzionare, lo può fare la NORMA ETICA, perché l’ETICA sopravanza le leggi. Proprio per precisare, fra l’altro di cosa si trattava, di questa mancanza di fiducia, in premessa ho parlato, ho sottolineato che la questa il ritiro non era legato all’attività specifica dell’assessore, cioè assessore non ha fatto qualcosa di sbagliato nel suo operato e per questo non poteva essere sanzionato per questa attività, si riferisce alla sua attività di assessore. E’ evidente che in questo contesto del rapporto fiduciario tra il sindaco e l’ex assessore era venuto meno a mio giudizio, come l’ho dato mi è venuto meno, ed era inevitabile quindi pensare che questo potesse inficiare in futuro la serenità del lavoro della Giunta stessa. Io sono stato come dicevo eletto per guidare l’attività amministrativa della Città e quindi questo è l’ultimo, diciamo il fine ultimo che mi comanda che mi guida…”

 

Beh, che dire, a me sembra che quel Consiglio Comunale andava interrotto dal Presidente Rambuschi e continuato in ADUNANZA SEGRETA, almeno così lo interpreto io quel passaggio del Regolamento del Consiglio comunale che vi ho sopra riportato, può essere che mi sbagli, ma mi piacerebbe che su tale punto si esprimessero chi siede in Consiglio comunale, in modo tale da togliere in maniera chiara qualsiasi dubbio, almeno su questo.

L’ultimo quesito è meno complesso, ma si sono date in aula consiliare diverse interpretazioni riguardanti le motivazioni da riportare in una revoca, ecco cosa dice (non molto) il regolamento comunale, a voi poi interpretare:

LA GIUNTA COMUNALE: Art. 92 - Cessazione della carica

Comma 2. Il Sindaco può revocare, con atto motivato, uno o più assessori, notificando agli stessi il relativo provvedimento.

 

Chiudo dicendo che è stata respinta la Proposta di Mozione presentata dalle Minoranze per continuare il dibattito sulla revoca delle deleghe all’ex assessore Scavo , pertanto se ne parlerà nuovamente nel prossimo Consiglio comunale… a porte chiuse?

 

P.S.

Nell'ultimo Consiglio del 24 marzo le Minoranze hanno pure contestato e protestato al riguardo di un Emendamento al Bilancio e di una Mozione presentata dal gruppo Fratelli d'Italia, secondo loro non trattate correttamente.

 

G.B.

 


COMUNE DI PORTOGRUARO: CONSIGLIO COMUNALE DEL 17.03.2025

CITTA’ DI PORTOGRUARO

 

Consiglio Comunale del 17.03.2025

 

Ordine del Giorno

1 - Comunicazioni

2 - Nomina componenti Commissione Locale per il Paesaggio

3 - Premio Gervino Città di Portogruaro. Nomina componenti commissione di Valutazione

4 - Proposta di Mozione: Agevolazioni per le attività commerciali e artigianali situate nelle strade interessate dallo svolgimento di lavori pubblici

5 - Proposta di Mozione: Conferma di volontà di ampliamento della rete di videosorveglianza

6 - Proposta di Mozione su carenza medici di medicina generale a Portogruaro.

7 - Proposta di Mozione Servizio Psichiatrico di diagnosi e cura di Portogruaro in progressiva contrazione

9 - Proposta di Ordine del Giorno riguardante le celebrazioni dell'80° Anniversario della Liberazione d'Italia dal nazifascismo

10 - Domande di attualità, interrogazioni ed interpellanze.

 



 
REGOLAMENTO_CONSIGLIO_COMUNALE_DI_PORTOGRUARO_.pdf

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